Associazione delle Residenze Reali Europee

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

L'Associazione delle Residenze Reali Europee è un'organizzazione internazionale che raggruppa alcuni tra i più importanti palazzi, castelli, regge e in generale residenze reali che si trovano in Europa. Lo scopo dell'associazione, esistente sin dal 1995 e organizzatasi in modo più strutturato e ampio dal 2001, è di preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale delle residenze-museo europee, organizzando attività di formazione, promozione e collaborazioni con altri enti.[1]

Membri[modifica | modifica wikitesto]

L'associazione, al 2020, conta trenta membri in 15 Paesi europei.[1][2]

Ente Stato Immagine
Palazzo di Schönbrunn Austria
Palazzo del Coudenberg Belgio
Collezione reale danese Danimarca
Agenzia danese per la cultura e i palazzi Danimarca
Castello di Frederiksborg Danimarca
Palazzi prussiani e giardini di Berlino e del Brandeburgo Germania
Fondazione culturale di Dessau-Wörlitz Germania
Palazzi, castelli e giardini della Sassonia Germania
Patrimonio nazionale spagnolo Spagna
Reggia di Versailles e palazzo del Trianon Francia
Castello di Chambord Francia
Castello di Compiègne Francia
Palazzo reale di Gödöllő Ungheria
Consorzio residenze reali sabaude Italia
Palazzo reale di Torino Italia
Reggia di Caserta Italia
Villa Reale di Monza Italia
Palazzo reale di Napoli Italia
Castello di Miramare Italia
Palazzo dei Principi di Monaco Principato di Monaco
Palazzo di Het Loo Paesi Bassi
Palazzo di Wilanów Polonia
Castello Reale di Varsavia Polonia
Museo Łazienki Polonia
Palazzo Nazionale di Mafra Portogallo
Sintra e il monte di Lua Portogallo
Palazzi reali svedesi Svezia
Palazzi storici inglesi Regno Unito
Museo del Cremlino di Mosca Russia
Fondo nazionale del Peterhof Russia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) About us, su europeanroyalresidences.eu. URL consultato il 23 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Members, su europeanroyalresidences.eu. URL consultato il 23 dicembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]