Ashley McBryde

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ashley McBryde
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereCountry
Periodo di attività musicale2006 – in attività
EtichettaWarner Music Nashville
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Ashley McBryde (Waldron, 29 luglio 1983) è una cantautrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ashley McBryde ha iniziato a suonare la chitarra di suo padre da adolescente e, dopo aver frequentato l'Arkansas State University, ha pubblicato un album in modo indipendente. Nel 2007 si è trasferita a Nashville, nel Tennessee, per intraprendere una carriera musicale nel genere country, vincendo il contest Country Showdown sia nel 2009 che nel 2010. Ha pubblicato un secondo album nel 2011, e ha iniziato a girare gli Stati Uniti con vari artisti. Nel 2016 ha diffuso un EP intitolato Jalopies & Expensive Guitars, ed il cantante Eric Church ha scoperto la sua musica invitandola ai suoi concerti.[1]

A settembre 2017 ha firmato un contratto discografico con la Warner Records Nashville, che ha pubblicato il singolo A Little Dive Bar in Dahlonega.[2] È stata inclusa nella lista stilata dal New York Times delle migliori canzoni del 2017, e in una riguardante le canzoni country del Rolling Stone.[3][4] Ha ricevuto popolarità nelle stazioni radiofoniche country statunitensi, classificandosi 30º nella Hot Country Songs.[5] Il primo album di McBryde distribuito da una casa discografica, intitolato Girl Going Nowhere, prodotto da Jay Joyce, è stato reso disponibile il 30 marzo 2018 ed ha debuttato alla 49ª posizione della Billboard 200.[6][7] È stato promosso dai singoli Radioland e Girl Goin' Nowhere; quest'ultimo ha ricevuto due candidature ai Grammy Awards 2020.[8] Nel 2019 ha ricevuto una vittoria ai Country Music Association Awards e ai CMT Music Award, due candidature agli Academy of Country Music Awards, vincendone una, ed è stata nominata in una categoria ai Grammy Awards 2019 e, grazie alla sua performance a CBS This Morning, ai Daytime Emmy Awards 2019.[9][10][11][12][13]

A settembre 2019 è stato pubblicato il singolo One Night Standards, che ha raggiunto il 76º posto nella Billboard Hot 100.[14] L'album Never Will è stato pubblicato ad aprile 2020 ed ha esordito in 54ª posizione nella Billboard 200.[7]

Stili musicali e influenze[modifica | modifica wikitesto]

Lo stile musicale di McBryde combina il country con i generi del rock,[15] del bluegrass,[16] del country pop[17] e del country rock.[16] Per quanto riguarda l'influenza del suo stile musicale, McBryde cita Mary Chapin Carpenter,[18] Charlie Daniels,[19] Patty Loveless[18] e Hank Williams.[18]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016 – Jalopies & Expensive Guitars

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2017 – A Little Dive Bar in Dahlonega
  • 2018 – Radioland
  • 2018 – Girl Goin' Nowhere
  • 2019 – One Night Standards

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Marissa R. Moss, How Ashley McBryde Made a Fan of Eric Church, Became Country's Raw Voice, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 25 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Ashley McBryde Signs With Warner Music Nashville, su musicrow.com. URL consultato il 25 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Jon Pareles, Jon Caramanica, 54 of the Best Songs of 2017, su nytimes.com, the New York Times. URL consultato il 25 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Chris Parton, Marissa R. Moss, Dan Hyman, Brittney McKenna, Jeff Gage, 25 Best Country Songs of 2017, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 25 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Ashley McBryde, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 25 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Jonathan Bernstein, Ashley McBryde on New Album: 'Country Fans Have Been Spoon-Fed Music', su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 25 giugno 2020.
  7. ^ a b (EN) Ashley McBryde, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 25 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Grammy Awards 2020 Nominations: The Complete List, su eonline.com, E! Online. URL consultato il 25 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Winners Announced At “The 53rd Annual CMA Awards”, su cmaworld.com, CMA World. URL consultato il 25 giugno 2020.
  10. ^ (EN) CMT Awards 2019: Winners List (Complete), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 25 giugno 2020.
  11. ^ (EN) 2019 ACM Awards Winners: Full List, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 25 giugno 2020.
  12. ^ (EN) Cady Lang, Here Are the Nominations for the 2019 Grammy Awards, su time.com, Time. URL consultato il 25 giugno 2020.
  13. ^ (EN) Cindy Watts, Ashley McBryde earns Daytime Emmy nomination, su tennessean.com, The Tennessean. URL consultato il 25 giugno 2020.
  14. ^ (EN) Ashley McBryde, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 25 giugno 2020.
  15. ^ (EN) Ashley McBryde Songs, Albums, Reviews, Bio & More, su AllMusic. URL consultato il 20 marzo 2024.
  16. ^ a b (EN) Ashley McBryde Combines Country, Rock and White Trash on New Album, 'Never Will' (Exclusive), su Country Music. URL consultato il 20 marzo 2024.
  17. ^ (EN) Jonathan Bernstein, Ashley McBryde on New Album: 'Country Fans Have Been Spoon-Fed Music', su Rolling Stone, 28 marzo 2018. URL consultato il 20 marzo 2024.
  18. ^ a b c (EN) Brian Bennie Jr, Ashley McBryde Interview : Your Questions Answered!, su Six Shooter Country, 5 ottobre 2019. URL consultato il 20 marzo 2024.
  19. ^ (EN) Angela StefanoAngela Stefano, Ashley McBryde: Charlie Daniels Was 'One of Our First Rockstars', su Taste of Country, 11 novembre 2020. URL consultato il 20 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN) 21154921220563591368 · ISNI (EN) 0000 0004 6663 6343 · LCCN (EN) no2019015661 · GND (DE) 1245818694
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ashley_McBryde&oldid=138420366"