Arcidiocesi di Harare

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Arcidiocesi di Harare
Archidioecesis Hararensis
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
Diocesi suffraganee
Chinhoyi, Gokwe, Mutare
 
Arcivescovo metropolitaRobert Christopher Ndlovu
Presbiteri184, di cui 67 secolari e 117 regolari
3.626 battezzati per presbitero
Religiosi327 uomini, 274 donne
 
Abitanti3.721.815
Battezzati667.335 (17,9% del totale)
StatoZimbabwe
Superficie63.555 km²
Parrocchie50
 
Erezione2 luglio 1879
Ritoromano
Indirizzo66 Fifth St., P.O. Box CY 330, Causeway, Harare, Zimbabwe
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Zimbabwe

L'arcidiocesi di Harare (in latino: Archidioecesis Hararensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Zimbabwe. Nel 2021 contava 667.335 battezzati su 3.721.815 abitanti. È retta dall'arcivescovo Robert Christopher Ndlovu.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende i distretti civili di Mazowe, Bindura, Shamva, Murewa, Rushinga (a sud del fiume Mazowe), Mudzi, Mutoko, Kadoma, Chegutu, Harare, Goromonzi, Seke, Marondera, Charter, Wedza e Buhera in Zimbabwe.

Sede arcivescovile è la città di Harare, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore.

Il territorio è suddiviso in 50 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La missione sui iuris dello Zambesi fu eretta il 2 luglio 1879, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Natal (oggi arcidiocesi di Durban). L'opera di evangelizzazione fu affidata ai missionari della Compagnia di Gesù.

Il 9 marzo 1915 con il decreto Plenariis in comitiis di Propaganda Fide la missione sui iuris fu elevata a prefettura apostolica.

Il 14 luglio 1927 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Broken Hill (oggi arcidiocesi di Lusaka) e contestualmente cambiò il proprio nome in prefettura apostolica di Salisbury.

Il 4 gennaio 1931 cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della missione sui iuris di Bulawayo (oggi arcidiocesi).

Il 3 marzo dello stesso anno la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico con il breve Compertum habemus di papa Pio XI.

Il 2 febbraio 1953 cedette un'ulteriore porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Umtali (oggi diocesi di Mutare) e il 29 giugno dello stesso anno cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Wankie (oggi diocesi di Hwange).

Il 1º gennaio 1955 è stata nuovamente elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Quod Christus di papa Pio XII.

Il 17 dicembre 1973 cedette ancora una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Sinoia (oggi diocesi di Chinhoyi).

Il 25 giugno 1982 ha assunto il nome attuale.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Henri Joseph Depelchin, S.I. † (2 luglio 1879 - aprile 1883 dimesso)
  • Alfred Weld, S.I. † (1883 - 1887 dimesso)
  • Alphonse Daignault, S.I. † (1887 - 1891 dimesso)
  • Henry Schomberg Kerr, S.I. † (1891 - 18 agosto 1895 deceduto)
  • Richard Sykes, S.I. † (1896 - 1904 dimesso)
  • Ignatius Gartlan, S.I. † (1904 - 1911 dimesso)
  • Edward Parry, S.I. † (1911 - 1915 dimesso)
  • Richard Sykes, S.I. † (9 marzo 1915 - dicembre 1919 deceduto) (per la seconda volta)
  • Edward Parry, S.I. † (gennaio 1920 - maggio 1922 deceduto) (per la seconda volta)
  • Robert Brown, S.I. † (1922 - 1931 dimesso)
  • Aston Chichester, S.I. † (24 febbraio 1931 - 23 novembre 1956 dimesso[1])
  • Francis William Markall, S.I. † (23 novembre 1956 succeduto - 31 maggio 1976 dimesso)
  • Patrick Fani Chakaipa † (31 maggio 1976 - 8 aprile 2003 deceduto)
  • Robert Christopher Ndlovu, dal 10 giugno 2004

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 3.721.815 persone contava 667.335 battezzati, corrispondenti al 17,9% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 44.279 1.023.567 4,3 82 2 80 539 27 308
1970 176.242 2.085.910 8,4 158 21 137 1.115 188 482 23
1980 209.187 2.197.844 9,5 119 28 91 1.757 133 467 9
1990 254.835 3.211.334 7,9 111 34 77 2.295 108 423 3
1999 363.027 4.392.568 8,3 154 42 112 2.357 241 397 3
2000 400.586 4.515.578 8,9 151 41 110 2.652 253 411 3
2001 452.468 4.642.014 9,7 132 36 96 3.427 215 395 3
2002 369.771 4.443.427 8,3 133 37 96 2.780 233 273 41
2003 379.291 4.771.838 7,9 129 39 90 2.940 223 351 43
2004 483.293 4.866.000 9,9 124 38 86 3.897 295 350 43
2006 499.810 4.936.000 10,1 134 36 98 3.729 272 365 43
2007 512.215 4.960.440 10,3 138 38 100 3.711 1 318 373 43
2013 565.000 5.544.000 10,2 163 59 104 3.466 294 302 54
2016 601.000 3.351.465 17,9 168 53 115 3.577 305 290 56
2019 640.170 3.569.900 17,9 166 56 110 3.856 287 254 57
2021 667.335 3.721.815 17,9 184 117 184 3.626 327 274 50

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nominato arcivescovo titolare di Velebusdo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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