Arcidiocesi di Fulli

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Fulli
Sede arcivescovile titolare
Archidioecesis Phullitana
Patriarcato di Costantinopoli
Arcivescovo titolaresede vacante
Istituita1929
RegioneCrimea
Arcidiocesi soppressa di Fulli
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

L'arcidiocesi di Fulli (in latino: Archidioecesis Phullitana) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fulli, identificabile con la città ucraina di Staryj Krym (25 km. ad occidente di Feodosia) in Crimea, è un'antica sede arcivescovile autocefala della provincia romana della Zechia[1] nel patriarcato di Costantinopoli.

La diocesi è menzionata per la prima volta nella Notitia Episcopatuum 3, datata tra la fine dell'VIII e la prima parte del IX secolo; tuttavia questa menzione sembrerebbe ipotetica o improbabile in questo periodo. La sede è menzionata con continuità nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato dal X al XIV secolo; nelle liste sinodali del XII secolo e nelle Notitiae del XII-XIII secolo la sede appare unita a quella di Sugdea con il nome di Sougdouphoulloi; questa unione avvenne probabilmente all'epoca del patriarca Nicola III Grammatico (1084-1111).[2]

È noto un anonimo arcivescovo di Fulli, che partecipò alle due sessioni del sinodo patriarcale del 20 e 21 marzo 1082.[3] Arcivescovi di Sougdophoulloi sono documentati nei sinodi patriarcali del 1117, 1168 e 1169.[4]

Dal 1929 Fulli è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 3 luglio 1976. Il suo ultimo titolare è stato Willem Pieter Adriaan Maria Mutsaerts, già vescovo di 's-Hertogenbosch.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Arcivescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

  • Anonimo † (menzionato nel 1082)

Arcivescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

  • Francis Joseph Beckman † (11 novembre 1946 - 17 ottobre 1948 deceduto)
  • Gabriel Martelino Reyes † (25 agosto 1949 - 13 ottobre 1949 succeduto arcivescovo di Manila)
  • Pasquale Mores † (31 gennaio 1950 - 15 maggio 1960 deceduto)
  • Willem Pieter Adriaan Maria Mutsaerts † (27 giugno 1960 - 16 agosto 1964 deceduto)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Questa è l'indicazione riportata dall'Annuario Pontificio; in realtà la Zechia corrisponderebbe alla riva nord-orientale del Mar Nero, mentre la regione della Crimea farebbe parte della Gotthia, come riporta la Notitia 3 pubblicata da Darrouzès (Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, p. 245). Benjamin Moulet, Évêques, pouvoir et société à Byzance (VIIIe-XIe siècle), Paris, 2011, pp. 39-126, paragrafi nn. 168-169.
  2. ^ Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Parigi, 1981, p. 509, voce Phoulloi en Gotthia; p. 514, voce Sougdia/Sougdaia; p. 127, nota 2; p. 245, nº 778; p. 31, nota 3. Le Quien e Farlati collocano erroneamente questa sede in Mesia, suffraganea di Marcianopoli; nessun vescovo è recensito nell'Oriens christianus di Le Quien.
  3. ^ Archbishop of Phoulloi (1082), «Prosopography of the Byzantine World», edizione online.
  4. ^ Darrouzès, Notitiae episcopatuum…, p. 133.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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