Archivio museo storico di Fiume

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Archivio museo storico di Fiume
Museo storico di Fiume
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
IndirizzoVia Cippico 10
Coordinate41°49′15.28″N 12°28′53.87″E / 41.82091°N 12.48163°E41.82091; 12.48163
Caratteristiche
TipoStorico
FondatoriSocietà di studi fiumani
DirettoreMarino Micich
Sito web

L'Archivio Museo storico di Fiume o, più semplicemente, museo storico di Fiume è sito in via Cippico 10, nel quartiere Giuliano-Dalmata a Roma.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il museo è sito in una sala in un piano seminterrato. Il museo spazia in un'area 250 m² e comprende un sacrario in memoria dei caduti in Dalmazia e vari documenti sulla migrazione dai centri sull'Adriatico, nonché vari cimeli inerenti alla seconda guerra mondiale e la città di Fiume, soprattutto gli elementi del circondario di questa città che sono riconducibili all'identità italiana.[1]

Al secondo piano vi è invece l'archivio e la biblioteca, di una superficie di 250 m², suddiviso in sue settori di cui il primo è la sala riunioni con 30 posti e delle opere di artisti fiumani che comprendono un periodo che parte dal 1700 ed arriva al periodo contemporaneo, la seconda sala vi sono dei computer e la direzione della società che gestisce l'archivio, la biblioteca ed il museo. L'archivio consta di oltre 40000 documenti e di fondi, tra cui sono da citare[1]:

La biblioteca è dotata di oltre 5000 volumi. Inoltre vi sono un'emeroteca su Fiume e la questione adriatica, dei fondi tra cui uno filatelico, uno fotografico ed uno cartografico.[1] Le riviste ed i giornali conservati all'emeroteca spaziano per un periodo compreso tra il 1813 ed il 1945.[2]. L'emeroteca si è ampliata grazie al riordino e all'acquisizione per donazione di molte riviste, quotidiani e periodici, tra cui si segnalano quelli relativi alla produzione editoriale delle associazioni dell'esodo giuliano-dalmate (Difesa Adriatica Archiviato il 18 febbraio 2013 in Internet Archive., L'Arena di Pola, ecc.) e delle comunità dei rimasti (La Battana, gli Atti e i Quaderni del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno).

L'Archivio museo storico di Fiume è proprietà della Società di Studi Fiumani[3], che edita da molti anni la rivista semestrale di studi adriatici «Fiume»[4]. L'Archivio museo storico di Fiume è nella rete nazionale di Archivi del Novecento, nel cui portale sono stati pubblicati alcuni fondi ordinati e inventariati.

Il 12 luglio 1972 il Ministro della Pubblica istruzione Oscar Luigi Scalfaro emanò un decreto con il quale concedeva all’Archivio-Museo storico di Fiume la qualifica di archivio di “eccezionale interesse storico” e lo si poneva sotto la tutela delle leggi dello Stato. Nel 1987 la Soprintendenza Archivistica per il Lazio pose l’Archivio fiumano, per il suo notevole interesse storico, sotto la disciplina di tutela prevista dall’articolo 38 del D.P.R. 30.91963, n. 1409. La legge 92/2004, istitutiva del Giorno del Ricordo, riconosce all’Archivio Museo storico di Fiume la funzione di bene culturale della storia di Fiume e dell’esodo giuliano-dalmata.

Collegamenti[modifica | modifica wikitesto]

È raggiungibile dalla stazione Laurentina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Museo archivio storico di Fiume
  2. ^ Paola Staccioli, Archivio Museo Storico di Fiume in I musei nascosti di Roma Alla scoperta dei tesori dimenticati della città Collana Roma Tascabile, pag. 13, Newton Compton, Roma, ISBN 88-8183-417-0
  3. ^ Per ulteriori informazioni sulla Società di Studi Fiumani, le produzioni editoriali, la sua storia e le sue attività si veda la monografia Dall'esilio al ritorno. Cinquant'anni di attività della Società di Studi Fiumani. 1960-2010, Roma, Società di Studi Fiumani, 2010; cfr. http://www.fiume-rijeka.it
  4. ^ Per la consultazione degli indici della rivista dal 1910 ad oggi cfr. Copia archiviata, su fiume-rijeka.it. URL consultato il 18 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]