Aquilegia nugorensis

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Aquilegia del nuorese
Immagine di Aquilegia nugorensis mancante
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni basali
Ordine Ranunculales
Famiglia Ranunculaceae
Sottofamiglia Thalictroideae
Tribù Isopyreae
Genere Aquilegia
Specie A. nugorensis
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Magnoliidae
Ordine Ranunculales
Famiglia Ranunculaceae
Sottofamiglia Thalictroideae
Tribù Isopyreae
Genere Aquilegia
Specie A. nugorensis
Nomenclatura binomiale
Aquilegia nugorensis
Arrigoni & E.Nardi, 1978
Nomi comuni

Aquilegia del nuorese

Aquilegia nugorensis (Arrigoni & E.Nardi, 1978), comunemente nota come aquilegia del nuorese, è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, endemica della Sardegna[1].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'origine del nome del genere (aquilegia) non è chiaro. Potrebbe derivare da Aquilegium (cisterna) o Acquam legere (raccoglitore d'acqua) per la forma particolare che ha la foglia nel raccogliere l'acqua piovana; come anche da aquilina (piccola aquila) a somiglianza dei rostri dell'aquila. Resta comunque il fatto che il primo ad usare tale nome sia stato il Tragus (altro botanico del 1600), e quindi il Tournefort (Joseph Pitton de Tournefort 1656 - 1708, botanico francese) e definitivamente Linneo che nel 1735 sistemò il genere nella sua Polyandria pentagyna.

L'epiteto specifico nugorensis si riferisce al Nuorese, regione storica della Sardegna in cui questa pianta è diffusa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Portamento[modifica | modifica wikitesto]

Il fusto ed i rametti sui quali si sviluppano le inflorescenze sono eretti e possono raggiungere una lunghezza variabile tra i 30 e gli 80 centimetri.[2]

Foglie[modifica | modifica wikitesto]

Le foglie, incise e lobate, sono organizzate in rosette.[2]

Fiori[modifica | modifica wikitesto]

I fiori sono cerulei, con una corolla di 40–50 mm di diametro.[2]

Frutti[modifica | modifica wikitesto]

I frutti, glandulosi-plumbescenti, sono follicoli ed eretti.[2]

Radici[modifica | modifica wikitesto]

L'apparato radicale è costituito da un grande rizoma.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La pianta è endemica della Sardegna.[2]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La pianta è minacciata e rischia di estinguersi in natura[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Aquilegia nugorensis Arrigoni & E.Nardi | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  2. ^ a b c d e f g Aquilegia nugorensis, flora di Sardegna, su sardegnaflora.it. URL consultato il 23 aprile 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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