Apistogramma macmasteri
Apistogramma macmasteri | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Cichlidae |
Sottofamiglia | Geophaginae |
Genere | Apistogramma |
Specie | A. macmasteri |
Nomenclatura binomiale | |
Apistogramma macmasteri Kullander, 1979 |
Apistogramma macmasteri Kullander, 1979 è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cichlidae.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Proviene dal bacino del fiume Orinoco, in Colombia[1].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il corpo è compresso lateralmente e raggiunge una lunghezza massima di 5,5 cm[1]; le femmine sono più piccole dei maschi. Il dimorfismo sessuale si nota anche nelle pinne: la pinna dorsale del maschio è più alta[2] e la pinna caudale è gialla con i margini rossi invece che trasparente[3]. La colorazione varia dal crema al bruno chiaro, con una linea scura irregolare che parte dalla testa attraversando l'occhio e arriva al peduncolo caudale, su cui è presente una macchia nera.
Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]
Gli esemplari di A. macmasteri allevati per l'acquariofilia sono ricercati per i colori sgargianti, i quali potrebbero essere stati ottenuti tramite incroci con Apistogramma viejita[4]. Necessita di vasche ampie e ricche di nascondigli; i maschi sono territoriali e non possono quindi essere tenuti insieme.
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Si riproduce a fine giugno[3]; è oviparo e nasconde le uova negli anfratti delle rocce. La femmina sorveglia le uova e poi gli avannotti[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) Apistogramma macmasteri, su FishBase. URL consultato il 27 novembre 2020.
- ^ (EN) Apistogramma playayacu sp. n.: Description of a new cichlid species (Teleostei: Perciformes: Geophaginae) from the Rio Napo system, Ecuador, in Vertebrate Zoology, vol. 61, n. 3, 2011, pp. 321-333.
- ^ a b Sven O. Kullander, p. 73.
- ^ (EN) Apistogramma macmasteri, su Dwarf Cichlid. URL consultato il 27 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2020).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sven O. Kullander, Species of Apistogramma (Teleostei, Cichlidae) from the Orinoco drainage basin, South America, with descriptions of four new species, in Zoologica scripta, vol. 8, n. 1, 1979, pp. 69-79.
- Dick Mills, Pesci d'acquario: guida illustrata a oltre 500 specie di pesci d'acquario marini e d'acqua dolce, collana La biblioteca della natura, Dorling Kindersley Handbooks, 1993.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Apistogramma macmasteri
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) ITIS Standard Report Page: Apistogramma macmasteri, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 27 novembre 2020.