Antonio Geraldini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Antonio Geraldini (Amelia, 1448/1449 – agosto 1489) è stato un umanista, poeta e presbitero italiano, fratello del vescovo Alessandro Geraldini.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Andrea e di Graziosa iniziò gli studi nel suo paese di nascita e poi con lo zio Angelo che accompagnò in un viaggio presso la corte spagnola. Iniziò presto a comporre poesie che dedicò a Piero il Gottoso e ad altre personalità del tempo, tra le quali papa Paolo II.

Ritornato in Italia soggiornò, per un breve periodo, a Napoli e a Roma prima di far ritorno in Spagna alla corte di Giovanni II d'Aragona.

Alle sue dipendenze realizzò dei viaggi diplomatici presso le maggiori corti europee, tra le quali quelle di Francia e Inghilterra.

Dopo la morte di Giovanni II e un periodo trascorso in Sicilia, tornò alla corte spagnola alle dipendenze dei Re cattolici.

Ambasciatore al loro servizio trascorse gli ultimi anni della sua vita in missioni presso stati esteri quali lo Stato Pontificio, venendo ricevuto da papa Innocenzo VIII.

Morì nell'agosto del 1489 in Spagna, probabilmente a Murcia o a Marchena.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • De vita Angeli Geraldini - biografia dello zio
  • Carmina- in diversi tomi
  • Carmen bucolicum
  • Carmen de praedio Suessano

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN199480073 · ISNI (EN0000 0001 1875 9240 · SBN BVEV016894 · BAV 495/25723 · CERL cnp00404118 · LCCN (ENn94083034 · GND (DE119133210 · BNE (ESXX1767021 (data) · BNF (FRcb165035646 (data)
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie