Anita Dunn

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Anita Dunn

Direttore delle comunicazioni della Casa Bianca
Durata mandato21 aprile 2009 – 30 novembre 2009
PredecessoreEllen Moran
SuccessoreDan Pfeiffer

Dati generali
Partito politicoDemocratico

Anita Dunn (8 gennaio 1958) è una politica e funzionaria statunitense, direttore delle comunicazioni della Casa Bianca durante l'amministrazione Obama.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La Dunn entrò alla Casa Bianca alla fine degli anni settanta, sotto la presidenza Carter[1]. Inizialmente lavorò come stagista nell'ufficio del direttore delle comunicazioni e poi fu una collaboratrice del capo di gabinetto Hamilton Jordan.

Negli anni a seguire la Dunn si affermò come stratega politico, divenendo un elemento chiave di varie campagne elettorali. Fra le altre cose, lavorò come consigliera dei senatori John Glenn, Bill Bradley[2] e Evan Bayh e del deputato Lloyd Doggett.

Successivamente entrò a far parte del team di Barack Obama e quando nel 2008 questi si candidò alle presidenziali, la Dunn venne nominata responsabile delle comunicazioni. In seguito, quando Obama divenne Presidente nominò la funzionaria Ellen Moran direttore delle comunicazioni. La Moran tuttavia abbandonò l'incarico dopo appena tre mesi e così Obama offrì il posto alla Dunn.

In veste di direttore delle comunicazioni, la Dunn si fece portavoce del risentimento dell'amministrazione Obama nei confronti della rete televisiva Fox News[3]. La donna infatti, ai microfoni della CNN annunciò “Inizieremo a trattarli come si fa con qualsiasi avversario politico. Visto che hanno deciso di dichiarare guerra al presidente, smetteremo di fingere che si tratti di una legittima testata giornalistica”[4]. Successivamente accusò la FOX di essere una costola del Partito Repubblicano[4] e di aver strumentalizzato la vicenda di Bill Ayers per contrastare Obama durante la corsa alla Casa Bianca[4].

Le parole della Dunn sortirono l'ira del network, che ribatté diffondendo un video in cui la stratega citava Mao Tse-tung e Madre Teresa come i suoi due filosofi preferiti[5]. La donna fu accusata apertamente di essere maoista, ma si difese replicando di aver parlato anche di Madre Teresa, sebbene nessuno l'avesse accusata di essere una santa[6].

Poco più di un mese dopo la Dunn annunciò il suo ritiro motivando la sua decisione con la volontà di tornare a lavorare nella sua società di comunicazioni[7].

Anita Dunn è sposata con Robert Bauer, anch'egli consulente e collaboratore di Obama[8], e i due hanno un figlio, Steven.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Profile of Anita Dunn, White House Communications Director, su washingtonpost.com, The Washington Post. URL consultato il 4 settembre 2011.
  2. ^ (EN) Who is Anita Dunn?, su csmonitor.com, The Christian Science Monitor. URL consultato il 4 settembre 2011.
  3. ^ «Fox News non è una tv, è un partito» Obama alla resa dei conti con Murdoch, su corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 4 settembre 2011.
  4. ^ a b c Come e perché Obama non sopporta la "TV-partito" di Murdoch, su loccidentale.it, l'Occidentale. URL consultato il 4 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2009).
  5. ^ "Alla Casa Bianca si legge Mao" È guerra aperta tra Fox e Obama, su lastampa.it, La Stampa. URL consultato il 4 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2010).
  6. ^ La Fox a Obama: Mao alla Casa Bianca, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 4 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  7. ^ USA: LASCIA CAPO COMUNICAZIONE CASA BIANCA, AVEVA ROTTO CON FOX, su primaonline.it, Prima Comunicazione. URL consultato il 4 settembre 2011.
  8. ^ Usa: lascia capo comunicazione Casa Bianca, Fox fa festa, su swissinfo.ch. URL consultato il 4 settembre 2011.

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