Allokotosauria

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Allokotosauria
Scheletro di Trilophosaurus buettneri
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Clade Crocopoda
Clade Allokotosauria
Nesbitt et al., 2015
Famiglie

Allokotosauria è un clade dei rettili archosauromorfi primitivi vissuti nel Triassico medio-superiore, in Asia, Africa, Nord America ed Europa. Allokotosauria è stata descritta e nominata per la prima volta quando un nuovo gruppo monofiletico di erbivori arboricoli specializzati è stato recuperato da Sterling J. Nesbitt, John J. Flynn, Adam C. Pritchard, J. Michael Parrish, Lovasoa Ranivoharimanana e André R. Wyss, nel 2015. Il nome Allokotosauria deriva dal greco e significa "strani rettili" in riferimento al raggruppamento inaspettato di archosauromorpfi primitivi con un'elevata disparità di caratteristiche tipicamente associate agli erbivori. Nesbitt et al. (2015) definiscono il gruppo come un taxon basato sul ramo contenente Azendohsaurus madagaskarensis e Trilophosaurus buettneri e tutti i taxa più strettamente correlati a loro rispetto a Tanystropheus longobardicus, Proterosuchus fergusi, Protorosaurus speneri o Rhynchosaurus articeps. Pertanto, Allokotosauria include le famiglie Azendohsauridae e Trilophosauridae per definizione, così come Pamelaria potenzialmente più basale e più vicina a loro rispetto ad altri archaeosauromorfi primitivi. Pamelaria è il più antico allokotosauro noto, risalente all'Anisico dell'India. Azendohsauridae è attualmente rappresentata da tre generi: Azendohsaurus, Malerisaurus e Shringasaurus, mentre Trilophosauridae sono per lo più noti dal Carnico al Norico del Nord America, Inghilterra e potenzialmente dalla Russia europea,[1] sebbene un membro di quest'ultimo gruppo, Variodens inopinatus, sia conosciuto dal Retico.[2] Secondo studi del materiale di Arctosaurus da Cameron Island in Canada, quest'ultimo potrebbe essere stato un allokotosauro a causa della sua somiglianza con Azendohsaurus.[3]

Allokotosauria è in particolare caratterizzata dalla superficie laterale rugosa del bordo orbitale dell'osso frontale, dalla testa ossea quadrata espansa e uncinata sul lato posteriore e da un tubercolo prominente sviluppato sopra alla fossa glenoidea della scapola, sebbene vi siano altri tratti non ambigui che si differenziano da altri archosauromorfi.

Di seguito è riportato un cladogramma che mostra le relazioni filogenetiche di Allokotosauria all'interno di Archosauromorpha come recuperato da Nesbitt et al. (2015):[1] Ezcurra (2016) ha anche recuperato Allokotosauria altamente supportata con la stessa topologia (incluso solo Pamelaria, Azendohsaurus madagaskarensis e Trilophosaurus buettneri nella sua analisi), ma ha osservato che Pamelaria ha la stessa probabilità di rappresentare un Azendohsauride basale.[4]


Archosauromorpha

Protorosaurus speneri

Tanystropheidae

Rhynchosauria

Crocopoda[4]
Allokotosauria

Pamelaria dolichotrachela

Trilophosauridae

Teraterpeton hrynewichorum

Trilophosaurus buettneri

Spinosuchus caseanus (= "Trilophosaurus" jacobsi)

Azendohsauridae

Azendohsaurus laaroussii

Azendohsaurus madagaskarensis

Prolacerta broomi

Archosauriformes

Sengupta et al. (2017) descrivono il nuovo azendohsauride Shringasaurus, e recuperano Pamelaria come azendohsauride:[5]


Archosauromorpha

Choristodera

Aenigmastropheus

Protorosaurus

Prolacertoides

Jesairosaurus

Tanystropheidae

Allokotosauria
Trilophosauridae

Teraterpeton hrynewichorum

Trilophosaurus buettneri

Spinosuchus caseanus (= "Trilophosaurus" jacobsi)

Azendohsauridae

Pamelaria dolichotrachela

Shringasaurus indicus

Azendohsaurus laaroussii

Azendohsaurus madagaskarensis

Rhynchosauria

Boreopricea

Prolacertidae

Tasmaniosaurus

Archosauriformes

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b S.J. Nesbitt, J.J. Flynn, A.C. Pritchard, M.J. Parrish, L. Ranivoharimanana e A.R. Wyss, Postcranial osteology of Azendohsaurus madagaskarensis (?Middle to Upper Triassic, Isalo Group, Madagascar) and its systematic position among stem archosaur reptiles, in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 398, 2015, pp. 1–126, DOI:10.5531/sd.sp.15, ISSN 0003-0090 (WC · ACNP).
  2. ^ David I. Whiteside, FLS e Christopher J. Duffin, FLS, Late Triassic terrestrial microvertebrates from Charles Moore's "Microlestes" quarry, Holwell, Somerset, UK, in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 179, n. 3, 2017, pp. 677–705, DOI:10.1111/zoj.12458.
  3. ^ Hans-Dieter Sues, Arctosaurus osborni, a Late Triassic archosauromorph reptile from the Canadian Arctic Archipelago, in Canadian Journal of Earth Sciences, vol. 54, n. 2, February 2017, pp. 129–133, DOI:10.1139/cjes-2016-0159.
  4. ^ a b M.D. Ezcurra, The phylogenetic relationships of basal archosauromorphs, with an emphasis on the systematics of proterosuchian archosauriforms, in PeerJ, vol. 4, 2016, pp. e1778, DOI:10.7717/peerj.1778, PMC 4860341, PMID 27162705.
  5. ^ S. Sengupta, M.D. Ezcurra e S. Bandyopadhyay, A new horned and long-necked herbivorous stem-archosaur from the Middle Triassic of India, in Scientific Reports, vol. 7, 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]