Alessio Antonini

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Alessio Antonini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1981
Carriera
Squadre di club
1973-1977Jollj Ceramica
1978Selle Royal
1979-1980San Giacomo
1981Santini
Carriera da allenatore
1986Dromedario
 

Alessio Antonini (Salò, 7 giugno 1949) è un ex ciclista su strada e dirigente sportivo italiano, professionista dal 1973 al 1981. In carriera non colse alcun successo; corse otto volte il Giro d'Italia, svolgendo prevalentemente il ruolo di gregario e terminando sempre la corsa.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Corse per nove stagioni, principalmente come gregario al servizio, durante le stagioni di militanza alla Jollj Ceramica, di Giovanni Battaglin, Pierino Gavazzi e Knut Knudsen e poi, accompagnandolo negli ultimi anni di professionismo, di Fausto Bertoglio.

Non ottenne alcuna vittoria da professionista ma furono numerosi i suoi piazzamenti nelle classiche corse in linea del panorama ciclistico italiano. Nel 1973 fu terzo nel Giro del Lazio vinto dal suo capitano Battaglin, mentre la stagione successiva sfiorò il successo al Tour de Suisse nel corso dell'ottava tappa, quando chiuse secondo alle spalle del connazionale Enrico Paolini.

Nel 1978 arrivò sul podio, dietro Roger De Vlaeminck e Giuseppe Saronni, alla prima delle Classiche monumento della stagione, la Milano-Sanremo. Antonini scattò a circa venti chilometri dall'arrivo e prontamente Saronni si portò alla sua ruota seguito da De Vlaeminck e dal francese Yves Hézard, quest'ultimo però forò nei chilometri finali lasciando i tre a giocarsi la vittoria. Saronni, fresco vincitore della Tirreno-Adriatico, era tra i favoriti, diede quindi il maggiore impulso all'azione per evitare il ricongiungimento col gruppo, e De Vlaeminck riuscì a beffarlo allo sprint.[1] Antonini che aveva lanciato una volata lunga, sperando di anticipare i due, chiuse sul gradino più basso del podio.

Prima di concludere la carriera, nel 1981, ebbe un ultimo acuto al Campionato di Zurigo, dove fu quarto.

Nel 1986 svolse per una stagione il ruolo di direttore sportivo di una formazione ciclistica, la Dromedario-Laminox-Fibok, che annoverava fra le sue file un giovane Stefano Colagè.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'Oro Città di Monza

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1975: ritirato
1976: 59º
1973: 69º
1974: 71º
1975: 51º
1976: 55º
1977: 44º
1978: 40º
1979: 57º
1980: 80º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

1974: 26º
1976: 25º
1977: 41º
1978: 3º
1979: 26º

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ De Vlaeminck infila Saronni e Antonini (PDF), in L'Unità, 19 marzo 1978. URL consultato il 25 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]