Albi di Dylan Dog (2013)

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Voce principale: Albi di Dylan Dog.

Albi del fumetto Dylan Dog pubblicati nel 2013

Nr. Titolo Mese di pubblicazione Soggetto Sceneggiatura Disegni Copertina
317 L’impostore gennaio Alessandro Bilotta Alessandro Bilotta Nicola Mari Angelo Stano
318 Leggende urbane febbraio Giovanni Di Gregorio Giovanni Di Gregorio Ugolino Cossu Angelo Stano
319 I ritornanti marzo Giancarlo Marzano Giancarlo Marzano Roberto Rinaldi Angelo Stano
320 La fuggitiva aprile Giovanni Di Gregorio Giovanni Di Gregorio Maurizio Di Vincenzo Angelo Stano
321 Giovani vampiri maggio Giancarlo Marzano Giancarlo Marzano Luigi Piccatto Angelo Stano
322 Il pianto della Banshee giugno Giovanni Gualdoni Giovanni Gualdoni Corrado Roi Angelo Stano
323 L'occhio di Balor luglio Giuseppe De Nardo Giuseppe De Nardo Giampiero Casertano Angelo Stano
324 L'odio non muore mai agosto Luigi Mignacco Luigi Mignacco Giancarlo Alessandrini Angelo Stano
325 Una nuova vita settembre Carlo Ambrosini Carlo Ambrosini Carlo Ambrosini Angelo Stano
326 Sulla pelle ottobre Bruno Enna Bruno Enna Piero Dall'Agnol Angelo Stano
327 I sonnambuli novembre Andrea Cavaletto Andrea Cavaletto Luca Dell'Uomo Angelo Stano
328 Trash Island dicembre Luigi Mignacco Luigi Mignacco Nicola Mari Angelo Stano

[1]

L'impostore[modifica | modifica wikitesto]

Charles Robinson è il più bravo imitatore della televisione londinese, specializzato nel prendere in giro personaggi molto importanti. Solo che tutti i "bersagli" delle sue imitazioni iniziano a morire uno dopo l'altro, massacrati da gente che sembra la loro copia perfetta. Dylan Dog non crede però che quel comico così bravo sia capace di uccidere le persone che imita, ma che ci sia qualcuno che lo stia incastrando.

Leggende urbane[modifica | modifica wikitesto]

Coccodrilli albini nelle fogne, motociclisti che si tolgono il casco e si aprono la testa, il colpo segreto che se viene dato uccide dopo tre giorni. Quante volte sono state menzionate queste storie, tutte leggende metropolitane. Ma cosa succederebbe se queste storie fossero invece tutte vere? Dylan Dog questa volta dovrà sfidare addirittura il suo scetticismo per entrare in una dimensione più assurda di quella a cui è abituato.

  • Curiosità: Nelle pagine 10 e 11 dell'albo ci sono due omaggi ad Elio e le Storie Tese: il primo è quando tre uomini (tra cui si riconosce il bugiardo Liam "Liar" Losey, protagonista dell'albo 264 "Liam il Bugiardo") sono seduti intorno a un tavolo di un pub. Uno di loro (Liam, appunto) sta raccontando la leggenda metropolitana del coccodrillo albino nelle fogne ed un altro gli chiede chi sia stato a raccontarla. Liam risponde che è stato "Mio Cugino". Lo stesso uomo gli chiede: "Quale? Quello che una volta è morto?", riferimento al singolo "Mio cuggino" del 1996; il secondo omaggio è nella pagina successiva, quando Dylan Dog esce dal pub e si vede chiaramente che questo si chiama "Helios And The Troubled Stories", ovvero la letterale traduzione in inglese del gruppo milanese.

I ritornanti[modifica | modifica wikitesto]

Gli ospiti di un moderno cimitero ritornano in vita sotto forma di zombi e spettri per vendicarsi di chi li ha traditi e uccisi. Una delle persone prese di mira è la nuova cliente di Dylan Dog, la quale assicura di non aver mai fatto del male a nessuno.

La fuggitiva[modifica | modifica wikitesto]

Berenice Slider è una giovane paziente del manicomio di Harlech convinta di essere un assassino. Si rivolge quindi a Dylan Dog chiedendogli di ucciderla, ma al rifiuto di lui, la ragazza fuggirà dal manicomio. Dylan inizierà così la ricerca della ragazza.

Giovani vampiri[modifica | modifica wikitesto]

Quattro ragazzi appassionati di occulto hanno il desiderio di diventare vampiri, decidono così di assumere Dylan Dog affinché trovi un Maestro della Notte disposto a vampirizzarli. Dylan rifiuta così i ragazzi si mettono da soli alla ricerca, dopo aver stipulato un patto di sangue per cui il primo che riuscirà a diventare un vampiro dovrà andare a trasformare anche gli altri. Quando i ragazzi inizieranno a sparire misteriosamente, Dylan sarà costretto ad intervenire.

Il pianto della Banshee[modifica | modifica wikitesto]

Il marito di Mary Kate McLagen, novella sposa che vive nel paesino di Wichkey, viene ritrovato brutalmente ucciso. Tutti gli indizi sembrano condurre a lei, che sostiene di aver agito sotto la possessione di una Banshee, uno spirito in grado di uccidere con la voce. La madre della ragazza, l'unica a crederle, si reca così a Londra per chiedere l'aiuto di Dylan Dog.

L'occhio di Balor[modifica | modifica wikitesto]

I Fomor, creature mostruose della mitologia celtica, si sono materializzati da un libro illustrato, letto anche da Dylan Dog da bambino. Anche Honey, una bellissima ragazza di cui Dylan si innamora, è una di loro?

L'odio non muore mai[modifica | modifica wikitesto]

Dylan Dog si risveglia rinchiuso all'interno di una bara d'acciaio. Non ricordandone il motivo, ricostruisce gli eventi nella sua memoria fino a tornare al suo viaggio a Starmouth, una cittadina marinara del Sud, in cui si aggirano fantasmi della Seconda Guerra Mondiale.

Una nuova vita[modifica | modifica wikitesto]

Le anime del soldato Doinel e del Dottor Walcott si intrecciano affondando le radici fino alla Francia del 1876. Dylan Dog cerca di svelare il mistero che le avvolge e che coinvolge anche la vita di Edmond, un ragazzo autistico.

Sulla pelle[modifica | modifica wikitesto]

Il tatuatore polinesiano Tehamaru è in grado di fare tatuaggi che trasformano chi li ha in brutali assassini. Dylan Dog cercherà di scoprirne il motivo.

I sonnambuli[modifica | modifica wikitesto]

Dylan Dog e l'ispettore Bloch indagano su alcuni casi di omicidio che pare siano stati compiuti da persone in stato di sonnambulismo.

Trash Island[modifica | modifica wikitesto]

Dylan Dog, assieme ad altri tre indagatori dell'incubo, si reca su un'isola misteriosa in cui pare siano scomparsi tre ragazzi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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