Aiuto:Manuale per gli amministratori/Blocchi

Per bloccare l'accesso in scrittura a un utente registrato, a uno specifico indirizzo IP o a una classe di indirizzi IP si procede attraverso la funzione Speciale:Blocca. Tale funzione è attiva su Wikipedia in lingua italiana per gli amministratori locali, gli steward, lo staff di WMF e gli amministratori di sistema.

Esclusi gli amministratori locali, le altre categorie di utenti in genere non possono usare questa funzione su itwiki, salvo casi di reale emergenza, o nel caso in cui siano anche amministratori locali. Gli steward, non essendoci soppressori locali, possono in rarissimi casi effettuare dei blocchi locali nascondendo il nome utente anche agli amministratori, tramite la funzione hideuser.

Un blocco deve essere operato secondo i criteri stabiliti dalle politiche di blocco, solo per prevenire il ripetersi di atti di vandalismo e/o gestire violazioni ripetute di linee guida. Il blocco non può mai essere applicato per motivi ideologici o personali. Un blocco viene anche applicato secondo il consenso comunitario emerso nel corso di una procedura di problematicità.

INDICE BLOCCHI

1. Aprire l'interfaccia
2. Opzioni dell'interfaccia
   • Tipo di blocco
     • Blocchi completi
     • Blocchi parziali
   • Dettagli
   • Scadenza
   • Motivo
     • Diff/oldid/logid
       • Qual è l'oldid?
       • Qual è il logid?
       • Esempi pratici
   • Autoblocco e opzioni aggiuntive
   • Conferma del blocco
   • Azioni dopo il blocco
3. Sblocchi
4. Nomi utente inappropriati
5. Altre avvertenze
6. Tabella

Accedere all'interfaccia di blocco

Si può raggiungere l'interfaccia di blocco pincipalmente in 4 modi:

1. Cliccando su Speciale:Blocca e inserendo il nome utente/IP/classe di IP che si intende bloccare;
2. Da Speciale:Contributi/NOMEUTENTE o IP o RANGE, cliccando su "Blocca utente" o "Cambia blocco" (nel caso in cui l'utente risulti già bloccato);
3. Da una qualsiasi pagina del namespace Utente: o Discussioni utente: dell'utente/IP da bloccare, cliccando su "Blocca utente" o "Cambia blocco" (nel caso in cui l'utente/IP risulti già bloccato) dalla barra degli strumenti, sotto la sezione "Generale";
4. Con il popup di navigazione attivo, muovendo il cursore sull'utente/IP da bloccare, quindi posizionandolo senza cliccare su "Utente" e infine facendo click su "Blocca utente".

Nota

Per le classi di IP (cd. "rangeblock"), in genere si applicano sono i primi due metodi. Per bloccare un range è comunque possibile accedere all'interfaccia di blocco per un IP singolo tramite gli ultimi due metodi, e poi inserire /XX. Per esempio, per bloccare 2.46.0.0/18, una volta giunti a Speciale:Blocca/2.46.3.119, si può inserire /18 alla fine dell'IP. Quindi, sia scrivendo 2.46.3.119/18, che 2.46.0.0/18, si bloccherà comunque il range 2.46.0.0/18 (si veda anche la relativa pagina di aiuto).

Opzioni dell'interfaccia di blocco

L'interfaccia di blocco è di per sé intuitiva. Una volta inserito il nome utente/IP/classe di IP, va selezionata la tipologia di blocco (completo/parziale), i dettagli del blocco (se parziale), la scadenza del blocco, la motivazione e infine le opzioni aggiuntive.

Tipo di blocco

Blocchi completi

Il blocco completo è la tipologia più frequente di blocco, esso impedisce qualsiasi azione in scrittura o di registro a chi lo subisce. Esclusivamente su itWikipedia, inoltre, viene bloccata di default anche la scrittura nella talk dell'utente che lo subisce. Selezionando tale casella non sarà possibile compilare alcun campo sotto "Parziale".

Blocchi parziali

I blocchi parziali permettono di bloccare alcune azioni specifiche o dalla scrittura su determinate pagine e/o namespace. Cliccando sulla casella "Parziale", si attiveranno dei campi che sarà possibile compilare.
Nel caso in cui si voglia bloccare un utente/IP/classe di IP dalla scrittura su determinati namespace, basterà cliccare sotto il campo "namespace", e si aprirà un menù a tendina, tramite il quale è possibile selezionare i namespace che si desidera vengano bloccati. È possibile anche scrivere manualmente il namespace, o inserire la prima lettera, in modo da trovare più facilmente il namespace desiderato tramite la compilazione assistita.
Selezionando il campo "Pagine" è possibile bloccare dalla scrittura su determinate pagine. Basterà inserire il titolo della pagina, o le prime lettere o parole, in modo che essa possa essere selezionata grazie alla compilazione assistita.

Nel caso dei namespace, non c'è un limite di namespace selezionabili, mentre è possibile bloccare su massimo 10 pagine. Si ricorda che è anche possibile bloccare contemporaneamente sia su interi namespace che su determinate pagine.

FUNZIONI FUTURE

NOTA: QUANTO SEGUE IN QUESTA SEZIONE NON È ANCORA UFFICIALMENTE IMPLEMENTATO MA È DISPONIBILE SOLO SU ALCUNI WIKI PILOTA. È STATO CHIESTO A WMF DI INSERIRE ITWIKI TRA I WIKI DI PROVA E SI È IN ATTESA DI RISPOSTA.

A questo punto sarà possibile selezionare 4 caselle, in modo da bloccare l'utente/IP/classe di IP da determinate azioni, anche se non si è inserito alcun namespace o alcuna pagina su cui bloccarlo:

• Caricamento di file: Questa casella disattiva il caricamento di file. L'utente bloccato, se dovesse provare a cliccare su Speciale:Carica, riceverebbe solamente un avviso che lo informa del blocco dal caricamento dei file e gli impedisce di proseguire con il caricamento. Questa casella va selezionata solo se l'utente sta abusando nel caricamento ripetuto file in violazione del copyright o delle linee guida. Si ricorda che il caricamento di file è abilitato solo per gli utenti che siano autoconvalidati. Quindi, se un utente non avesse i requisiti, e non fosse stato convalidato manualmente da un burocrate, questo blocco non avrebbe utilità, anche perché l'utente con ogni probabilità non avrà abusato del caricamento di file;
• Spostamento di pagine: Questa casella, se selezionata, impedisce all'utente bloccato di effettuare spostamenti di pagine. Va selezionata solamente se l'utente stia ripetutamente spostando pagine in violazione delle linee guida. Si ricorda che lo spostamento di pagine è abilitato solo per gli utenti che siano autoconvalidati. Si ricorda inoltre che lo spostamento di una pagina dal ns0 a un altro namespace esterno è impedita da un filtro se non si è sysop (potrebbe essere considerata una sorta di cancellazione e di deindicizzazione). Si noti infine che i file non possono essere spostati senza il flag di mover/admin;
• Creazione di nuove pagine: Questa casella, se selezionata, impedisce la creazione di pagine agli utenti/IP/range bloccati. Va selezionata solamente se l'utente/IP/classe di IP stia ripetutamente creando pagine in violazione delle linee guida. In questo modo l'utente, a meno che non sia bloccato in scrittura su alcune pagine e/o namespace, può comunque modificare le pagine esistenti ma non può creare nuove voci fino alla scadenza del blocco.
• Invio di ringraziamenti: Questa casella, se selezionata, impedisce l'invio di ringraziamenti da parte degli utenti, disabilitando il relativo tasto, e bloccando la possibilità di ringraziare manualmente via Speciale:Ringrazia/OLDID. Va selezionata solamente se l'utente stia ripetutamente abusando dei ringraziamenti. Si ricorda che gli utenti anonimi non possono inviare ringraziamenti.

Dettagli del blocco

I dettagli del blocco sono tre caselle che permettono di bloccare le azioni di "creazione di utenze", di "invio di email" e di "modifica della propria pagina di discussioni". Attualmente, solo su itwiki, la terza casella è disabilitata, in quanto con il blocco completo viene automaticamente bloccata anche la talk dell'utente/IP bloccato. Le caselle possono essere selezionate anche se il blocco è parziale, e anche nel caso in cui sia il campo "namespace" che quello "pagine" siano stati lasciati vuoti. Ciò permette di eseguire un blocco solo per la creazione di utenze (se un utente continua a creare ripetutamente altre utenze senza motivo) e/o per l'invio di email (se un utente abusa inviando mail di continuo tramite l'interfaccia wiki), senza bloccare alcuna pagina o namespace in scrittura. Nel dettaglio:

• Creazione di utenze: Di default è selezionata per i blocchi completi e non lo è per quelli parziali. Andrebbe rimossa solamente se non c'è pericolo nel fatto che quell'utente crei altre utenze (nel caso dei NUI non vandalici per esempio). Le utenze create da un altro utente registrato sono sempre visibili nei log. In caso di IP, invece, andrebbe sempre mantenuta per evitare la creazione abusiva di un'utenza (che potrebbe essere scoperta solo da un checkuser per ragioni di privacy);
• Invio di email: Questa casella impedisce l'invio di email tramite la funzione Speciale:InviaEmail. Ovviamente l'invio di email ad altri utenti, di cui l'utente sia a conoscenza, può avvenire comunque tramite il proprio gestore. Va selezionata quando l'utente, che sia bloccato o no, abbia abusato della funzione di invio email o la utilizzi per insultare. Si consiglia fortemente di spuntarla se l'utente è un vandalo seriale, in modo da evitare mail inopportune;
• Modifica della propria pagina di discussione: Su itwiki, come detto, non è possibile utilizzare questa funzione, poiché il blocco della talk avviene da sistema insieme al blocco completo. Questa casella viene spuntata solo se l'utente abusa della propria pagina di discussione per insultare, chiedere ripetutamente lo sblocco senza motivo, o per continuare a vandalizzare.

Scadenza del blocco

Per scegliere la durata, considerare la tabella dei blocchi e leggere attentamente la sezione "nota bene".

La durata può essere impostata in 2 modi:

• Tramite il menù a tendina, che contiene alcune durate predefinite, in ordine crescente (15 minuti, 1/2/4/8 ore, 1 giorno, 36 ore, 1 settimana, 1/3/6 mesi, 1/2/5 anni, infinito);
• Selezionando "Altra durata:" dal menù a tendina, appare una casella compilabile manualmente, ed è possibile scrivere la durata in inglese, usando il formato standard GNU, descritto nel manuale di tar. Si può scrivere per esempio la durata come 30 minutes, 18 hours, 2 days, 5 months, 4 years, indefinite. In alternativa è possibile indicare l'orario o la data di scadenza del blocco, per esempio "23:59" (notare che l'orario è quello odierno), "next Wednesday", "15 January 2099" (che si può scrivere anche "2099-1-15"). Se si vuole selezionare una data e un'ora precisa, si deve usare il formato YY-DD-MM e HH:MM:SS, inserendo una T tra la data e l'orario e una Z alla fine dell'orario, senza spazio (per esempio, per selezionare le 23:59:59 del 15 gennaio 2099, basta scrivere 2099-01-15T23:59:59Z). Si ricordi che gli orari sono impostati sul tempo UTC e che il fuso orario italiano può essere UTC+1 (ora solare) o UTC+2 (ora legale).

Motivo del blocco

L'interfaccia a questo punto chiede che venga selezionata una motivazione. La casella può anche rimanere vuota ma, a fini di log e anche di controllo della validità del blocco, è necessario compilare il più accuratamente possibile il campo oggetto. Tale motivazione sarà visibile anche dal CentralAuth e, in caso di abusi cross-wiki, potrebbe essere una motivazione in più affinché gli steward applichino un lock.

Il menù a tendina fornisce attualmente 19 motivazioni, che si possono leggere e modificare qui. Se viene scelta una di queste, è comunque possibile inserire altro testo personalizzato. Per esempio, nel caso di blocco di un'utenza registrata per "evasione del blocco" o "abuso di utenze multiple", sarebbe importante inserire anche l'username dell'utenza precedente o del "sockmaster".

In caso ci si accorga di non avere compilato correttamente questo campo, è possibile effettuare nuovamente il blocco, inserendo la motivazione corretta o aggiungendo ulteriori informazioni.

Si ricorda che è possibile inserire massimo 500 caratteri (spazi inclusi).

Uso dei Diff/oldid/logid

Nella motivazione del blocco è possibile inserire wikilink, anche interwiki, e/o utilizzare degli oldid/diff/log. Questo snellisce di molto il contenuto visibile del campo oggetto, rende visibile un link blu, e crea un collegamento eterno al log. Difatti, i link non sono cliccabili, mentre i wikilink lo sono.

Per esempio, nel caso in cui un utente richieda di essere bloccato in una qualsiasi pagina di discussione, nella motivazione del blocco, anziché scrivere "come da richiesta dell'utente stesso: https://LINKALLARICHIESTA", sarebbe bene scrivere "Come da [[Special:PermaLink/OLDID|richiesta]]dell'utente stesso".

Non utilizzando l'oldid, ma inserendo il wikilink attuale alla pagina, molto probabilmente la discussione non sarebbe più visibile dopo qualche tempo, dato che verrebbe archiviata. Non inserendo alcun riferimento, la discussione sarebbe ancora più difficile da trovare.

Inoltre, nel caso di una pagina con molti contenuti, è possibile menzionare direttamente la sezione al fine di trovare più velocemente la discussione. Per farlo, basta scrivere [[Speciale:LinkPermanente/XXXXX#TITOLOSEZIONE|TESTO]].

Qual è l'oldid?

Per trovare l'oldid (o il diff) basta aprire la cronologia di una pagina e cliccare sull'orario e la data della modifica che si intente utilizzare, si aprirà la versione della pagina selezionata e si noterà che il link termina con "&oldid=XXXXXX". Questo numero andrà riportato nel wikilink, usando alternativamente [[Speciale:LinkPermamente/XXXXXX|TESTO]], oppure [[Speciale:Diff/XXXXXX|TESTO]] per visualizzarlo in forma di diff.

Il diff si può anche ricavare cliccando su "diff" nella cronologia accanto all'edit di interesse, in quel caso il link conterrà "diff=XXXXXX&oldid=XXXXXX", e basterà selezionare solo il numero contenuto dopo "diff=", escludendo l'altro, che corrisponderà all'edit precedente.

Qual è il logid?

Infine, si può anche utilizzare il logid nel caso in cui si debba menzionare un'azione di registro. Esso si ricava aprendo il log d'interesse, il cui link contiene "&logid=XXXXXX", e si inserisce il numero contenuto al posto delle X, scrivendo [[Speciale:Redirect/log/XXXXXX|TESTO]]. Le istruzioni per l'uso più avanzato di questa funzione sono disponibili nella pagina Speciale:Redirect.

Esempi pratici

• Per menzionare questa discussione come wikilink cliccabile scrivo [[Speciale:LinkPermanente/132095963#Info aggiornamento|TESTO]] per ottenere TESTO.
• Se voglio la stessa modifica in forma di diff scrivo [[Speciale:Diff/132095963#Info aggiornamento|TESTO]] per ottenere TESTO con la possibilità di confrontare la modifica con quella precedente.
• Per menzionare questo log come wikilink cliccabile scrivo [[Speciale:Redirect/logid/55037067|TESTO]] e ottengo TESTO.

Autoblocco e opzioni aggiuntive

Una volta selezionato il motivo del blocco, l'interfaccia mostrerà alcune caselle, che sono selezionabili in base al fatto che si stia bloccando un IP/classe di IP o un utente registrato. Nel dettaglio:

• Blocca automaticamente l'ultimo indirizzo IP usato dall'utente e i successivi con cui vengono tentate modifiche, per un periodo di 1 giorno: Selezionata di default, questa casella bloccherà automaticamente l'IP utilizzo dall'utente, e anche i successivi che proverà a utilizzare da loggato, per 24 ore, a prescindere dalla durata del blocco. Questa funzione, nota come "Autoblocco", è molto importante per evitare vandalismi da sloggato e altre creazioni di sock. Si ricorda che l'autoblocco è applicato privatamente dal sistema e non è in alcun modo possibile sapere quali siano gli IP bloccati. Un checkuser può comunque risalire agli indirizzi IP utilizzati dall'utente. Va deselezionata nel caso in cui si stia bloccando un bot "impazzito", per evitare un potenziale blocco dell'IP del manovratore, o un NUI non vandalico. Questa casella non può essere ovviamente selezionata nel caso in cui si stia bloccando un IP/classe di IP;
• Aggiungi agli osservati speciali la pagina utente e quella di discussione di questo utente: Questa casella, selezionabile in caso di blocchi a utenze registrate e IP singoli, permette di aggiungere ai propri osservati speciali la pagina utente e discussioni utente dell'IP/utente bloccato, in modo da tenere traccia di eventuali risposte o discussioni future;
• Applica blocco agli utenti registrati da questo indirizzo IP: Questa casella può essere selezionata solo in caso di blocco a indirizzi IP/classi di IP. Attenzione: la casella, se spuntata, impedisce la modifica a un utente registrato che sia connesso tramite quell'IP o quel range bloccato. Per tale motivo va utilizzata esclusivamente in casi particolari, come per esempio nel blocco di proxy aperti. Solo gli amministratori e gli utenti che fanno parte del gruppo esenti dal blocco IP possono continuare a modificare anche se sono connessi tramite un IP bloccato con questa funzione.

Conferma del blocco

Una volta configurato ogni parametro, per applicare il blocco basterà cliccare sulla casella "Blocca l'utente". Il blocco sarà immediatamente attivo e sarà visibile sia dai log che dalla pagina Speciale:Contributi. Nel caso di blocco a un range, il blocco sarà visibile anche dai contributi di un singolo IP che faccia parte di quella classe. Attenzione: Nel caso in cui venga bloccato sia il singolo IP che una classe a cui appartiene, dai contributi dell'IP verrà mostrato solo il blocco singolo, in quanto "prioritario" rispetto al blocco del range.

Nel caso di blocco a un utente/IP/range già bloccato, un avviso all'inizio dell'interfaccia mostrerà il messaggio "L'utente XXXXX è già bloccato. Modificare le impostazioni?". Una volta modificati i parametri del blocco, per applicarlo bisognerà cliccare sulla casella "Ri-blocca l'utente con queste impostazioni".

Nel caso in cui, per errore, si stia per bloccare la propria utenza, l'interfaccia mostrerà il messaggio "Stai per bloccare te stesso! Sei sicuro di volerlo fare?". Inoltre, prima di cliccare su "Blocca l'utente", sarà necessario selezionare la casella "Conferma il blocco". Per questa casistica si tenga anche in considerazione quanto scritto riguardo gli sblocchi.

Azioni dopo il blocco

Una volta effettuato il blocco è buona norma lasciare un avviso all'utente/IP bloccato (tramite il Template:Blocco).

Nel caso di blocco infinito a un utente, fatto salvo quanto descritto nella sezione Nomi utente inappropriati, in riferimento a nomi particolarmente offensivi, e altri casi particolari, è buona norma proteggere le pagine utente e di discussioni utente, ed eventualmente valutare la cancellazione delle sottopagine presenti in quei namespace. In questi casi si può usare anche il Template:BloccoInfinito nella pagina utente/di discussione utente.

In caso di NUI, si consiglia di non inserire alcun template nella pagina utente, mentre nella talk andrà aggiunto, come nuovo messaggio, il Template:Blocco nome utente.

Per compiere le azioni di protezione, aggiunta template e avviso in modo rapido, è possibile attivare dalle preferenze lo strumento "Azioni dopo blocco", la cui interfaccia guidata sarà visibile una volta confermato il blocco.

Sblocchi

Allo stesso modo di quanto descritto nella sezione "accedere all'interfaccia di blocco", è possibile accedere all'interfaccia di sblocco da Speciale:ElencoSblocchi o cliccando su "Sblocca" (anziché su Blocca utente/Cambia blocco). Questa funziona viene utilizzata quando un blocco è stato eseguito per errore, per esempio da un filtro anti abusi, o quando ci siano validi motivi per i quali va ripristinata la capacità dell'utenze di compiere azioni/modifiche.

Dalla pagina Speciale:StatoLocaleBloccoGlobale è inoltre possibile impostare uno sblocco locale per un indirizzo IP/classe di IP che siano stati bloccati globalmente. Attenzione: Quest'azione dovrebbe essere eseguita solo dopo averne discusso, anche internamente, e solamente se si è sicuri di quello che si sta per fare.

Nota

Un admin bloccato non può sbloccare il proprio account autonomamente, né può effettuare azioni, ma - finché detiene il flag - può comunque bloccare esclusivamente l'admin che lo ha bloccato (questa possibilità è prevista dal software, in modo da evitare abusi da parte di un admin o di un account di un admin che è stato compromesso). Gli steward/WMF/amministratori di sistema possono sbloccarsi autonomamente, ma ciò potrebbe essere considerato problematico, quindi andrebbe evitato, anche se il loro blocco si verifica in casi più unici che rari, e in genere si tratta di un mero errore. Se un admin viene bloccato automaticamente dal filtro antiabusi o, per errore, blocca sé stesso, deve chiedere lo sblocco a un altro amministratore.

Nomi utente inappropriati

Nel caso di blocco a NUI, è importante stare attenti alla configurazione del blocco scelta. Infatti, bisogna distinguere tra i NUI semplici, che possano essere rinominati e sbloccati, e i NUI che siano offensivi o troll.

Nel caso in cui l'utenza non sia vandalica, ma sia un NUI semplice, si consiglia di impostare il blocco in modo che non venga impedita la creazione di utenze e non venga bloccato automaticamente l'indirizzo IP (in questo modo sarà possibile per l'utente creare un'altro account non NUI).

Nel caso di NUI con contenuti offensivi e vandalici, è possibile bloccare anche la creazione di utenze e l'indirizzo IP.

È consigliato, nel caso di NUI gravemente offensivi che dovrebbero restare privati, segnalare il nome agli steward, preferibilmente contattando uno steward sul chan IRC #wikimedia-stewards, oppure tramite questo form. In questo caso bisogna fare un RevDel sia al log della creazione dell'utente che al log del blocco. Si sconsiglia di proteggere la pagina utente di discussione, sia al fine di generare meno log possibili, sia perché gli steward provvederanno a oscurare l'utenza e la protezione sarebbe inutile. Gli steward provvederanno a oscurare globalmente il nome utente e, se necessario, anche localmente.

In genere lo sblocco dei NUI che sono stati rinominati è gestito dai rinominatori globali ma, nel caso in cui il rinominatore non sia anche un amministratore locale, potrebbe dover essere gestito dagli amministratori. Si ricorda, dopo lo sblocco, di rimuovere - se presente - la protezione dalla pagina utente e di discussione utente.

Nota

Si ricorda che un utente che viene bloccato per violazioni delle linee guida in genere non può essere rinominato. Da policy globale, infatti, una rinomina non può essere utilizzata "per celare o offuscare una cattiva condotta", pertanto si evita in genere di rinominare utenti che siano bloccati per una motivazione diversa dal NUI. Se un utente sta facendo spam con un'utenza NUI, che viene bloccata solo per NUI, essa potrebbe essere rinominata e sbloccata. Si consiglia quindi particolare attenzione nell'applicazione dei blocchi e nella stesura della motivazione del blocco.

Altre avvertenze

• Per informazioni sul blocco di più indirizzi IP contemporaneamente, vedere la pagina Aiuto:Blocco di classi di indirizzi.
• Se il blocco riguarda un bot, oltre a impostare il blocco come descritto nella sezione sull'autoblocco, assicurarsi di lasciare un messaggio al manovratore.
• In caso di IP palesemente dinamici, dare blocchi superiori alle 8-12 ore è probabilmente inutile: molti vandali seriali conoscono questa caratteristica tecnica e riavviano la connessione acquisendo così un nuovo indirizzo IP.
• Oltre alla durata del blocco stesso, bisogna prestare anche attenzione a quando il blocco scadrà: è buona abitudine non far scadere i blocchi in piena notte, ma piuttosto nelle ore del giorno più frequentate e verificate da patroller e amministratori. Ad esempio, anziché applicare un blocco di 12 ore e farlo scadere alle 5 del mattino, si prenda in considerazione l'idea di applicarlo di 18 ore, facendolo terminare alle 11 del giorno successivo.
• Per blocchi massivi si può attivare dalle preferenze l'accessorio "Blocco massivo".
• Si può visualizzare l'elenco del blocchi anche dalla pagina Speciale:IPBloccati.
• Si ricordi che ogni azione viene sempre registrata nel log dei blocchi.

Tabella dei blocchi

Attenzione: le durate riportate nella tabella sono solo indicative!

Considerato che a parità di scorrettezza dovrebbe corrispondere eguale risposta a tutela del progetto, ma visto anche che ogni caso fa storia a sé, la regola base da seguire è il buonsenso. Tuttavia, dall'esperienza degli amministratori, sono state raccolte alcune decisioni indicative sulle durate applicate.

Si noti che in caso di utenze la cui attività consiste unicamente o reiteratamente in una o più delle violazioni elencate, è prassi tutelare il progetto con blocchi di durata maggiore o infinita.

Motivo	Durata
vandali	avviso	4 ore	36 ore
spammer	avviso	24 ore	1 settimana
sockpuppet per usi non permessi	1 settimana manovratore, 1 giorno IP e infinito altri riconosciuti
violazioni di copyright	avviso	24 ore	1 mese	un anno
utenti in write-only per altri motivi	avviso	15 min	1 giorno
insulti generici, ingiurie, vandalismi pesanti	4 ore	1 giorno	infinito
attacchi personali, bestemmie	1 settimana	infinito
utente rinominato	infinito
nome utente inappropriato	infinito (+ avviso: {{Blocco nome utente}})
bot non contrassegnati	15 min	1 giorno	infinito (chiedere sblocco in Wikipedia:Bot/Autorizzazioni)
vandalbot	infinito a vista in presenza di contributi che ne accertino la pericolosità
utenti problematici	caso per caso
uso improprio di pagine di servizio	caso per caso
proxy aperti e nodi d'uscita tor	caso per caso (se da bloccare: da 6 mesi a 2 anni)
minacce di azioni legali	infinito

La durata del blocco può essere rivista da un amministratore secondo le regole previste dalla comunità, secondo il consenso e secondo buon senso.

Nel caso di alcuni vandalismi particolarmente pesanti o che configurano una violazione di leggi o norme generali (ad esempio, incitamento all'odio razziale), l'amministratore può valutare la cancellazione dalla cronologia della revisione incriminata.