After Death (Oltre la morte)

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After Death (Oltre la morte)
Titolo originaleAfter Death (Oltre la morte)
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneItalia
Anno1989
Durata84 min
Rapporto1,85:1
Genereorrore
RegiaClaudio Fragasso (come Clyde Anderson)
SoggettoRossella Drudi
SceneggiaturaRossella Drudi
ProduttoreFranco Gaudenzi
Produttore esecutivoBruno Mattei
Casa di produzioneFlora Film
Distribuzione in italianoFlora Film
FotografiaLuigi Ciccarese
MontaggioMaurizio Baglivo
Effetti specialiFranco Di Girolamo, Rodolfo Torrente
MusicheAl Festa
ScenografiaBart Scavia
CostumiJulie De Guzman
TruccoFranco Di Girolamo
Interpreti e personaggi

After Death (Oltre la morte) è un film uscito nel 1989, ma realizzato nel 1987, diretto da Claudio Fragasso (con lo pseudonimo di Clyde Anderson). Il film è un tardo epigono degli zombie movies italiani.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In un'isola misteriosa e incontaminata del Sudamerica, chiamata Isola del gatto dagli indigeni, si scatena una terribile epidemia. Un gruppo di ricercatori medici si trova sull'isola per studiare la causa dell'epidemia, che ha contagiato gli abitanti del luogo portandoli alla morte. Uno stregone, che ha perso la figlia a causa della malattia, è convinto che i medici siano responsabili e si vendica aprendo la terza porta dell'inferno. Questo spirito penetra nel corpo della moglie dello stregone trasformandola in un essere mostruoso che scatena un'orda di morti viventi che uccidono tutti. Si salva solo Jenny, una bambina cui i genitori hanno donato un ciondolo a protezione dal male.

Anni dopo, Jenny è diventata una ragazza. Con un gruppo di amici ritorna sull'isola maledetta (di cui inizialmente non ha ricordo) a causa di un guasto al motoscafo. Sul posto si trovano anche tre speleologi, giunti per tentare di scoprire qualche indizio sulla fine che fecero i medici. L'isola pare disabitata finché non appare uno zombi che assale e morde Tommy, uno dei componenti della compagnia di Jenny. Gli amici arrivano in un pronto soccorso, ovviamente deserto, per prestare le cure al ferito, mentre i tre scienziati trovano una caverna e un libro. Uno di loro ne recita qualche passo: l'effetto è quello di resuscitare i morti dell'isola che danno inizio a un nuovo massacro.

Gli unici superstiti, Chuck e Jenny, dovranno sfuggire ai loro amici, trasformatisi in zombie, e chiudere la porta dell'Inferno.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

After Death è stato prodotto da Franco Gaudenzi per la sua casa di produzione Flora Film. La sceneggiatura è stata scritta da Rossella Drudi.

Durante la produzione di questo film, girato interamente nelle isole Filippine[1], Bruno Mattei stava girando il film Double Target - Doppio bersaglio dividendosi le scene con Fragasso. Durante la notte, Fragasso girava After Death con pochi membri della troupe di Double Target, film dal budget più ricco, per ottimizzare i costi. Fragasso ha dichiarato che durante la produzione non ha dormito per due settimane.

Il protagonista del film, qui accreditato col suo vero nome Chuck Peyton, è un famoso pornostar specializzatosi nel porno gay con lo pseudonimo Jeff Stryker.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito in sala dalla Flora Film in Italia nel 1990 e dalla Variety Film per l'estero, in Germania Ovest il film uscì nel 1989. Negli Stati Uniti venne distribuito come Zombie 4: After Death, in modo da collegarlo alla serie di Lucio Fulci e degli stessi Fragasso e Mattei (Zombi 2 e Zombi 3).[2]

In Italia venne poi distribuito in VHS con il titolo After Death - L'isola maledetta. In DVD è uscito con il titolo After Death - Zombi 4.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Va ricordato e segnalato che in questo film Fragasso porta una ventata di novità, con gli zombi che corrono e si muovono senza il solito incedere lento, parlano, ragionano, si organizzano e difendono avendo una coscienza di cosa sono diventati. Considerando che la sceneggiatura è stata scritta nel 1986 e che il film è stato realizzato nel 1987 (date certificate nel deposito SIAE e al ministero), si può considerare il primo film con questa variante, senza dimenticare però il film di Umberto Lenzi Incubo sulla città contaminata del 1980, dove i contaminati, pur non essendo zombi, ma una sorta di vampiri, che corrono senza il solito incedere lento. Quindi va riconosciuto sia a Lenzi sia a Fragasso di aver anticipato di gran lunga i film 28 giorni dopo e L'alba dei morti viventi.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Il sequel, Zombi 5, è uscito nel 1989 e conclude la saga.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Giusti, La quarantena dei Giusti - After Death, su Dagospia, 21 aprile 2020. URL consultato l'11 ottobre 2020.
  2. ^ (EN) Glenn Kay, Zombie Movies: The Ultimate Guide, Chicago Review Press, 2008-10, ISBN 978-1-56976-683-5. URL consultato l'11 ottobre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brando Taccini, Stracult Horror. Guida al meglio (e al peggio) del cinema horror italiano anni '80, Quintilia, Roma, 2012, p. 458.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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