31 (film)

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31
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito
Anno2016
Durata102 min
Rapporto2,39:1
Genereorrore
RegiaRob Zombie
SoggettoRob Zombie
SceneggiaturaRob Zombie
ProduttoreRob Zombie
Produttore esecutivoGreg Holstein
Casa di produzioneLionsgate
Distribuzione in italianoKoch Media
FotografiaDavid Daniel
MontaggioGlenn Garland
Effetti specialiJosh Spooner
MusicheJohn 5
ScenografiaSiobhan Brien
CostumiCarrie Grace
TruccoBart Mixon
StoryboardChris Wiseman
Art directorKevin Houlihan
Character designRodrigo Cabral
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

31 è un film del 2016 diretto da Rob Zombie.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

31 ottobre 1976. Tra le lande desolate e le sterpaglie aride del Texas, un gruppo di intrattenitori ambulanti - Levon, Venus, Roscoe, Charly e Panda - viene rapito da un'associazione composta da tre potenti e ricchi signori col desiderio di coinvolgere i malcapitati in un gioco mortale, che terminerà alle prime luci dell'alba, in cui dovranno affrontare vari personaggi psicopatici armati. I Signori seguono il gioco, scommettendo tra loro e aggiornando le quote mano mano.

Il primo a comparire è Sick-Head, un nano spagnolo, che riesce a ferire a morte Levon prima di essere colpito da Venus con una mazza chiodata e finito da Charly. Il gruppo arriva in una stanza piena di cibo e lo consumano senza problemi, sapendo che i Signori non vogliono ucciderli così, per scoprire che la carne servita è del loro amico Levon.

Arrivano in un’altra stanza dove trovano una donna torturata e legata. Venus cerca di liberarla attivando un meccanismo che isola la stanza. Escono fuori Schizo-Head e Psycho-Head, armati di motoseghe elettriche, che li aggrediscono. I due vengono uccisi dal gruppo riuscendo solo a ferire Roscoe. I Signori, vedendo le abilità e capacità di resistenza dei 4 rimasti, per chiudere il gioco, decidono di richiamare il sadico Doom-Head, habitué di 31 ma che stavolta aveva deciso inizialmente di defilarsi.

Nel frattempo anche i successivi cacciatori Death-Head e Sex-Head vengono uccisi riuscendo però ad eliminare Panda.

Liquidata una prostituta con cui stava avendo un rapporto sessuale, Doom-Head entra in scena quando mancano poco più di 4 ore alla fine del gioco. Uccide facilmente Venus e si mette alla ricerca di Roscoe e Charly. I due trovano una via di fuga ma solo Charly, esile, può passarci. Roscoe agevola la fuga di Charly e impegna Doom-Head, cadendo sotto i suoi colpi. Nel frattempo, si aprono le porte del luogo dove i reduci sono bloccati ma Doom-Head riesce ugualmente a intercettare Charly. La colpisce alla fronte ma quando sta per finirla gli viene intimato di lasciarla libera perché il gioco è finito e Charly è la prima a sopravvivere, venendo rilasciata.

Doom-Head non ci sta e poco più tardi raggiunge Charly, pronto a portare a termine il suo lavoro.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Presentato in anteprima al Sundance Film Festival il 23 gennaio 2016,[1] è stato proiettato limitatamente negli Stati Uniti dal 16 settembre successivo.[2] In Italia la versione doppiata è stata distribuita da Koch Media per il mercato home video con il divieto ai minori di 18 anni il 6 aprile 2017.[3] L'unica proiezione pubblica è stata al Fi Pi Li horror festival 2017 di Livorno.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha ricevuto recensioni miste; sul sito Rotten Tomatoes il film ha un indice di apprezzamento del 50%, calcolato su 34 recensioni con un voto medio di 5,4/10,[5] mentre su Metacritic detiene un punteggio di 35/100, calcolato su 13 recensioni.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rob Zombie's '31' Poster Welcomes You to Hell (Sundance '16) - Bloody Disgusting!, in Bloody Disgusting!, 7 gennaio 2016. URL consultato il 7 febbraio 2017.
  2. ^ (EN) Patrick Hipes,Anthony D'Alessandro, Rob Zombie’s ‘31’ Acquired By Saban Films For September Release, in Deadline, 24 marzo 2016. URL consultato il 7 febbraio 2017.
  3. ^ 31 (2016) - Curiosità e citazioni, su silenzioinsala.com, Silenzio in Sala. URL consultato il 18 aprile 2017.
  4. ^ Catalogo FiPiLi Horror Festival 2017 - FiPiLi Horror Festival, su fipilihorrorfestival.it. URL consultato il 2 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2017).
  5. ^ (EN) 31, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 12 settembre 2017. Modifica su Wikidata
  6. ^ (EN) 31, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 12 settembre 2017. Modifica su Wikidata

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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