SARS-CoV-2: differenze tra le versioni

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== Origine del virus ==
== Origine del virus ==
Il 22 gennaio 2020, il Journal of Medical Virology ha pubblicato un rapporto con analisi genomica che riflette che i serpenti nell'area di Wuhan sono "il più probabile serbatoio di animali selvatici" per il virus, ma sono necessarie ulteriori ricerche. Tuttavia, il modo in cui il virus potrebbe adattarsi sia agli ospiti a [[sangue freddo]] che a quelli a sangue caldo rimane un mistero.<ref>{{Cita web|url=https://www.reccom.org/2020/01/23/sintomi-e-probabile-origine-del-coronavirus-di-wuhan/|titolo=Sintomi e probabile origine del coronavirus di Wuhan {{!}} Reccom Magazine|autore=Massimo Zito|data=2020-01-23|lingua=it-IT|accesso=2020-01-23}}</ref> Un evento di ricombinazione omologa può aver mescolato un virus "clade A" (virus simili a SARS Bat CoVZC45 e CoVZXC21) <!-- Cos'è questa classificazione? bat-SL-CoVZC45 and bat-SL-CoVZXC21 is A? --> con l'[[RBD]] di un [[Betacoronavirus|Beta-CoV]] ancora sconosciuto.
Il 22 gennaio 2020, il Journal of Medical Virology ha pubblicato un rapporto con analisi genomica che riflette che i serpenti nell'area di Wuhan sono "il più probabile serbatoio di animali selvatici" per il virus, ma sono necessarie ulteriori ricerche. Tuttavia, il modo in cui il virus potrebbe adattarsi sia agli ospiti a [[sangue freddo]] che a quelli a sangue caldo rimane un mistero.<ref>{{Cita web|url=https://www.reccom.org/2020/01/23/sintomi-e-probabile-origine-del-coronavirus-di-wuhan/|titolo=Sintomi e probabile origine del coronavirus di Wuhan {{!}} Reccom Magazine|autore=Massimo Zito|data=2020-01-23|lingua=it-IT|accesso=2020-01-23}}</ref> Un evento di ricombinazione omologa può aver mescolato un virus "clade A" (virus simili a SARS Bat CoVZC45 e CoVZXC21) <!-- Cos'è questa classificazione? bat-SL-CoVZC45 and bat-SL-CoVZXC21 is A? --> con l'[[RBD]] di un [[Betacoronavirus|Beta-CoV]] ancora sconosciuto.<ref name="ji-wei-2020">{{cite journal|last1=Ji|first1=Wei|last2=Wang|first2=Wei|last3=Zhao|first3=Xiaofang|last4=Zai|first4=Junjie|last5=Li|first5=Xingguang|title=La ricombinazione omologa all'interno della spike glycoprotein del coronavirus appena identificato può aumentare la trasmissione tra specie di serpenti dall'uomo|journal=Journal of Medical Virology|date=22 Gennaio 2020|doi=10.1002/jmv.25682|language=en}}</ref><ref>{{cite news|author1=Haitao Guo|author2=Guangxiang "George" Luo|author3=Shou-Jiang Gao|title=I serpenti potrebbero essere la fonte originale del nuovo focolaio di coronavirus in Cina|url=https://theconversation.com/snakes-could-be-the-original-source-of-the-new-coronavirus-outbreak-in-china-130364|accessdate=22 Gennaio 2020|work=The Conversation|date=22 Gennaio 2020|language=en}}</ref>


== Note ==
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Versione delle 18:11, 23 gen 2020

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Nuovo coronavirus 2019-nCoV
Immagine di SARS-CoV-2 mancante
Classificazione scientifica
Famiglia Coronavirus
Genere Betacoronavirus

Il Coronavirus 2019-nCoV,[1] chiamato anche nuovo Coronavirus o 2019-nCoV dalla Organizzazione mondiale della sanità[2][3] e conosciuto anche come coronavirus di Wuhan,[4][5][6] è un virus facente parte del genere betacoronavirus scoperto nel 2019. Il virus è stato sequenziato genomicamente dopo un Nucleic Acid Test effettuato su un campione prelevato da un paziente colpito da una polmonite durante l'epidemia di polmonite di Wuhan del 2019-2020.[7][8][9]. Questo virus al momento ancora in fase di studio è paragonato alla SARS ma con un tasso di mortalità inferiore.

Patologia

Il 20 gennaio 2020, la trasmissione da uomo a uomo è stata confermata a Guangdong, in Cina, secondo Zhong Nanshan, capo del gruppo della commissione sanitaria che indagava sull'epidemia [10] . Non è attualmente disponibile alcun trattamento specifico per il nuovo virus, ma gli anti-virali esistenti potrebbero essere riproposti.[11]

Questi nuovi coronavirus appartengono alla famiglia dei coronavirus. I coronavirus formano una vasta famiglia di virus e le malattie che causano possono variare dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). I coronavirus sono una vasta famiglia di virus, ma solo sei (229E, NL63, OC43, HKU1, MERS-CoV, SARS-CoV) erano precedentemente noti per la capacità di infettare le persone; questo nuovo, 2019-nCoV, si aggiunge come settimo.

Il virus si è diffuso a Bangkok (Tailandia), Tokyo (Giappone), Seul (Corea del Sud), Pechino (Cina), Shanghai (Cina), Guangdong (Cina), Dayuan (Taiwan), Hong Kong[12] , Macao, Stati Uniti, Vietnam[13] e Singapore[14]. Ci sono stati 17 morti, principalmente a Wuhan e nei dintorni, e 913 casi noti. Gli scienziati del Medical Research Council Center for Global Infectious Disease Analysis dell'Imperial College di Londra stimano che fino a 4.000 persone siano infettate dal coronovirus nella città di Wuhan.

Gli scienziati ritengono che le malattie potrebbero aver avuto origine dal Bungarus multicinctus, un serpente altamente velenoso nel mercato alimentare di Wuhan, dove viene venduta carne di animali selvatici.

Il 22 gennaio 2020, il governo cinese mise sotto blocco la città di Wuhan, con una popolazione di 11 milioni di persone, nel tentativo di contenere l'epidemia virale. Le autorità cinesi hanno sospeso aerei, treni, autobus e traghetti dentro e fuori Wuhan. Per aiutare a limitare la diffusione del virus, l'autorità sanitaria di Wuhan ha reso obbligatorio indossare maschere facciali nei luoghi pubblici.

Origine del virus

Il 22 gennaio 2020, il Journal of Medical Virology ha pubblicato un rapporto con analisi genomica che riflette che i serpenti nell'area di Wuhan sono "il più probabile serbatoio di animali selvatici" per il virus, ma sono necessarie ulteriori ricerche. Tuttavia, il modo in cui il virus potrebbe adattarsi sia agli ospiti a sangue freddo che a quelli a sangue caldo rimane un mistero.[15] Un evento di ricombinazione omologa può aver mescolato un virus "clade A" (virus simili a SARS Bat CoVZC45 e CoVZXC21) con l'RBD di un Beta-CoV ancora sconosciuto.[16][17]

Note

  1. ^ http://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioFaqMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=228
  2. ^ https://www.who.int/publications-detail/surveillance-case-definitions-for-human-infection-with-novel-coronavirus-(ncov)
  3. ^ https://www.cdc.gov/coronavirus/novel-coronavirus-2019.html
  4. ^ https://www.ncbi.nlm.nih.gov/nuccore/MN908947
  5. ^ Coronavirus di Wuhan, secondo la Cnn c’è il primo contagio negli Stati Uniti. In Cina i morti salgono a sei, in Open, 21 gennaio 2020. URL consultato il 22 gennaio 2020.
  6. ^ Primo paziente con coronavirus di Wuhan identificato negli Usa, in askanews, 21 gennaio 2020. URL consultato il 22 gennaio 2020.
  7. ^ http://www.xinhuanet.com/english/2020-01/09/c_138690570.htm
  8. ^ http://www.chinacdc.cn/dfdt/201912/t20191226_209404.html
  9. ^ https://platform.gisaid.org/epi3/start/CoV2020
  10. ^ Cina conferma trasmissione Uomo-a-uomo del nuovo coronavirus, CBC News, 20 Gennaio 2020.
  11. ^ L'OMS afferma che il nuovo coronavirus cinese potrebbe diffondersi, avverte gli ospedali di tutto il mondo, 14 Gennaio 2020.
  12. ^ (EN) Coronavirus cinese: Hong Kong amplia i criteri per i casi sospetti dopo la conferma del secondo paziente, poiché MTR annulla la vendita dei biglietti del treno Wuhan, 23 January 2020. URL consultato il 23 January 2020.
  13. ^ (EN) hermesauto, Virus di Wuhan: Vietnam conferma, due casi del nuovo coronavirus, su straitstimes.com, 23 gennaio 2020.
  14. ^ (EN) hermesauto, Singapore conferma il primo caso di virus di Wuhan, su straitstimes.com, 23 gennaio 2020.
  15. ^ Massimo Zito, Sintomi e probabile origine del coronavirus di Wuhan | Reccom Magazine, su reccom.org, 23 gennaio 2020. URL consultato il 23 gennaio 2020.
  16. ^ (EN) La ricombinazione omologa all'interno della spike glycoprotein del coronavirus appena identificato può aumentare la trasmissione tra specie di serpenti dall'uomo, in Journal of Medical Virology, 22 Gennaio 2020, DOI:10.1002/jmv.25682.
  17. ^ (EN) I serpenti potrebbero essere la fonte originale del nuovo focolaio di coronavirus in Cina, in The Conversation, 22 Gennaio 2020. URL consultato il 22 Gennaio 2020.

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