Surnia ulula

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Ulula
Surnia ulula
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Ordine Strigiformes
Famiglia Strigidae
Sottofamiglia Surniinae
Genere Surnia
Duméril, 1806
Specie S. ulula
Nomenclatura binomiale
Surnia ulula
(Linnaeus, 1758)
Nomi comuni

Ulula

Uovi di Surnia ulula ulula - Museo di Tolosa

L'ulula (Surnia ulula (Linnaeus, 1758)) è un uccello della famiglia degli Strigidi e unico rappresentante del genere Surnia.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'ulula è lunga 35–43 cm circa e pesa attorno ai 346 g; ha un'apertura alare in media di 83–84 cm. Il piumaggio è bruno scuro macchiettato di bianco sul dorso, le parti inferiori sono invece bianche con barre orizzontali marroncine; non ha ciuffi auricolari, testa piccola, aspetto arcigno con sopracciglia inarcate. Il volo veloce con coda lunga e ali corte che, insieme alle striature, le donano un aspetto simile ai falchi (da cui il nome inglese hawk owl).

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione dell'ulula

Vive in tutti paesi boreali dell'America Settentrionale e dell'Europa e in Siberia, ma anche in parte di Mongolia, Cina e Corea. Si tratta di un uccello stazionario che esegue brevi migrazioni verso sud in cerca di cibo. È di passo nel resto d'Europa, ad eccezione dell'estremo sud, e in Giappone. Non ci sono segnalazioni in natura in Italia.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Uccello che vive in piccole colonie che possono toccare anche la decina di esemplari.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

È un rapace principalmente diurno che caccia piccoli roditori come arvicole, lemming e scoiattoli, e altri uccelli come i turdidi e i tetraonini. Alle volte diventa attivo anche di notte.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Nidifica solo nelle stagioni in cui il cibo è sufficiente. Depone nelle cavità di alberi, 3-13 uova (in media 6-7) che la femmina cova per 25-30 giorni. Il pulcino impiega dalle tre alle cinque settimane per mettere completamente le piume.

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

Surnia ulula ha tre sottospecie:[2]

  • Surnia ulula ulula (Linnaeus, 1758)
  • Surnia ulula caparoch (Statius Müller, 1776)
  • Surnia ulula tianschanica Smallbones, 1906

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Surnia ulula, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Strigidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 13 maggio 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Surnia ulula, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
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