Stazione di Chioggia
Chioggia stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Chioggia |
Coordinate | 45°12′37.08″N 12°16′31.8″E |
Linee | ferrovia Rovigo-Chioggia e ferrovia Chioggia-Porto di Chioggia |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1887 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia (1º settembre 2024) |
Interscambi | Autolinee interurbane (ACTV Arriva Veneto e SITA) e urbane (ACTV) |
La stazione di Chioggia è la principale stazione ferroviaria della città di Chioggia, nella città metropolitana di Venezia. È il capolinea della ferrovia Rovigo-Chioggia ed è gestita da Rete Ferroviaria Italiana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu aperta il 23 maggio 1887 con l'inaugurazione della Loreo-Chioggia, ultimo tronco della ferrovia Rovigo-Chioggia[1][2].
La stazione seguì le vicissitudini della linea ferroviaria: dopo il 1905, con la statizzazione delle ferrovie, l'esercizio passò dalla Società Italiana per le strade ferrate meridionali alle Ferrovie dello Stato (FS). Dal 2000, con la tramutazione delle FS in holding, la gestione è in mano a RFI SpA.
Nel 1998 fu inaugurata una nuova breve tratta per il trasporto di merci dalla stazione al nuovo porto marittimo commerciale di Chioggia che dista, in linea d'aria, circa 500 metri dalla stazione. Tale tratta, della lunghezza di 4.500 metri lineari, fu chiusa definitivamente nel 2015, mentre nel 2018 fu prospettato un progetto di ripristino. Il 4 febbraio 2020, il sindaco di Chioggia, Alessandro Ferro, ha reso noto che la IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, si è espressa sul collegamento ferroviario Piove di Sacco-Chioggia. La parlamentare Arianna Spessotto, relatrice per la Commissione al contratto di programma (parte investimenti) di RFI 2017-2021, ha riferito il parere positivo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Rete Ferroviaria Italiana Spa per realizzare uno studio di fattibilità del collegamento in questione. Nel Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci, del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, datato 30 dicembre 2021 è stato introdotto, ufficialmente, lo studio di fattibilità per la ferrovia Chioggia-Piove di Sacco[3].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Il piazzale della stazione, gestita da Rete Ferroviaria Italiana, è composto da due binari atti al servizio viaggiatori e da sei impiegati per il servizio merci sia come deposito di carri sia per la composizione dei treni. A questi si aggiunge un binario tronco, in direzione nord, e un altro tronchino a servizio del dismesso scalo merci il quale è dotato di magazzino e di piano caricatore.
Il fabbricato viaggiatori è una struttura in muratura con un corpo centrale, a due livelli, affiancato da due ali laterali ad un unico piano. Perdute le originarie funzioni di sala d'attesa, di ufficio movimento e di abitazione per il personale, al 2013 l'edificio risulta reimpiegato ad altri usi sia abitativi sia commerciali. Presso il primo binario una parte della banchina è coperta da una tettoia. Durante il mese di aprile 2023 sono iniziati i lavori per la riapertura della sala d'attesa, in un locale prospiciente il binario 1.
Il magazzino merci è anch'essa una struttura in muratura a salone unico con tettoia sporgente sia dall'ingresso posto sul lato meridionale, a copertura parziale del piano caricatore, sia da entrambi i lati maggiori della costruzione. Un binario è a servizio del piano caricatore.
Dalla stazione di Chioggia si dirama il raccordo con il vicino scalo portuale.
Dal punto di vista della circolazione ferroviaria, la stazione è un Posto Periferico (PP) subordinato al Dirigente Movimento della stazione di Adria che opera in qualità di Dirigente del Posto di Comando (DPC). L'impianto è dotato di apparato centrale elettrico (ACE) ed è privo di presenziamento.
Gli itinerari di partenza sono generalmente comandati dal capotreno a meno che il DPC non preveda diversamente[4].
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Fino ai primi anni 2000 il trasporto sulla tratta era gestito da Trenitalia.
Nel 2013, la stazione di Chioggia era capolinea dei treni regionali delle relazioni Chioggia-Rovigo e Chioggia-Venezia Mestre, eserciti sia da Sistemi Territoriali, sia da Trenitalia.
Dal 2013 in poi, il trasporto sulla tratta è gestito unicamente da Sistemi Territoriali.
Nel periodo estivo, fino al 2014 erano attivi i servizi festivi Schio-Vicenza-Padova-Chioggia e Verona Porta Nuova-Legnago-Chioggia eserciti da Trenitalia, solitamente con convogli di composizione multipla di Minuetti Diesel.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, che RFI classifica nella categoria Bronze[5], dispone di:
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è punto di interscambio con le autolinee urbane ACTV e le autolinee interurbane ACTV e Busitalia
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ferrovia Adria-Loreo-Chioggia (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XX, n. 22, 28 maggio 1887, p. 350.
- ^ Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2007. URL consultato il 29 luglio 2013.
- ^ Documento strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci - Atto del Governo 352 (PDF), su documenti.camera.it. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ RFI SpA. Fascicolo Linea 58 aggiornato al CC 25/2010. p. 11 e p. 47.
- ^ RFI - Tutte le stazioni in: Veneto, su rfi.it. URL consultato il 5 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 58.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Chioggia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- stazioni del Veneto, su rfi.it (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).