Paspels
| Paspels frazione | |
|---|---|
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| Localizzazione | |
| Stato |  Svizzera
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| Cantone |  Grigioni
|
| Regione | Viamala |
| Comune | Domleschg |
| Territorio | |
| Coordinate | 46°44′58″N 9°26′33″E / 46.749444°N 9.4425°E |
| Altitudine | 778 m s.l.m. |
| Superficie | 4,59 km² |
| Abitanti | 545[1] (2022) |
| Densità | 118,74 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 7417 |
| Prefisso | 081 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice OFS | 3634 |
| Targa | GR |
| Cartografia | |
  Paspels | |
| Sito istituzionale | |
Paspels (toponimo tedesco; in romancio Pasqual[2], in italiano Pascolo, desueto[senza fonte]) è una frazione di 545 abitanti del comune svizzero di Domleschg, nella regione Viamala (Canton Grigioni).
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Paspels è situato nella Domigliasca, alla destra del Reno Posteriore[2].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Già comune autonomo istituito nel 1851, si estendeva per 4,69 km² e comprendeva anche le frazioni di Canova e Dusch[3]; il 1º gennaio 2015 è stato aggregato agli altri comuni soppressi di Almens, Pratval, Rodels e Tomils per formare il nuovo comune di Domleschg[2][4].
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
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- Chiesa fortificata di San Lorenzo, eretta nell'alto Medioevo e attestata dal 1237[2];
- Chiesa cattolica di San Giovanni Battista, eretta nel 1662[2].
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Rovine della fortezza di Alt-Süns, attestata dal XIII secolo e distrutta nel 1451[2];
- Rovine della fortezza di Canova (Neu-Sins), distrutta nel 1451[2];
- Castello di Paspels, costruito nel 1695 circa da Johann Viktor Travers von Ortenstein[2];
- Scuola costruita nel 1998 e progettata da Valerio Olgiati[senza fonte].
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[5]
Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]
Già paese di lingua romancia, è stato progressivamente germanizzato; nel 2000 parlava romancio il 3,7% della popolazione[2].
Economia[modifica | modifica wikitesto]
L'economia locale trae impulso principalmente dall'allevamento e dall'agricoltura[2].
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Dista 3 km dalla stazione ferroviaria di Rodels-Realta e 3 km dall'uscita autostradale di Thusis nord, sulla A13/E43; dista 20 km da Coira.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (DE) Informationen für Einwohnerinnen und Einwohner (PDF), su domleschg.ch, sito istituzionale del comune di Domleschg, 22 dicembre 2022. URL consultato il 25 luglio 2023.
- ^ a b c d e f g h i j k Jürg Simonett, Paspels, in Dizionario storico della Svizzera, 2 dicembre 2016. URL consultato il 25 luglio 2023.
- ^ Jürg Simonett, Dusch, in Dizionario storico della Svizzera, 5 dicembre 2016. URL consultato il 25 luglio 2023.
- ^ (DE) Liebe Einwohnerinnen und Einwohner. Liebe Gäste, su domleschg.ch, sito istituzionale del comune di Domleschg. URL consultato il 25 luglio 2023.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paspels
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Sito istituzionale del comune di Domleschg, su domleschg.ch. URL consultato il 25 luglio 2023.
- Jürg Simonett, Paspels, in Dizionario storico della Svizzera, 2 dicembre 2016. URL consultato il 25 luglio 2023.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 237005183 · WorldCat Identities (EN) viaf-237005183 |
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