Yang Yang (A)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Yang Yang
Nazionalità Bandiera della Cina Cina
Altezza 165 cm
Peso 60 kg
Short track
Termine carriera 2006
Carriera
Nazionale
Bandiera della Cina Cina
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 2 2 1
Mondiali 32 13 5

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 21 ottobre 2009

Yang Yang[1] (楊揚S, Yáng YángP; Harbin, 24 agosto 1976) è un'ex pattinatrice di short track cinese.

Generalmente viene chiamata Yang Yang (A) per distinguerla da un'ex atleta cinese omonima, anche lei pattinatrice di velocità, chiamata Yang Yang (S). Il suo nome significa bandiera volante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Residente a Pechino, il suo allenatore era Quingshan Xin, mentre il suo hobby è il lavoro a maglia. È alta 1,65 metri e ha un peso forma di 60 kg (2003). Entrò in nazionale nel 1995, ma nel 1996 l'iperallenamento fece sì che ottenesse cattivi risultati[senza fonte]. Con l'aiuto dell'amica Lu Chen, pattinatrice di figura, nel 1997 ritrovò la fiducia in sé stessa e da allora dominò la scena mondiale per diversi anni: tra il 1997 e il 2002 ha vinto sei campionati mondiali assoluti consecutivi, gareggiando in tutte le specialità, raggiungendo 22 finali su 24 possibili e vincendone 15.

Tra le altre cose, ha stabilito per ben due volte il record femminile assoluto di 123 punti (il secondo miglior punteggio, 105 punti, è ancora suo, e il terzo è di 84 punti). Negli anni seguenti ha vinto di meno, ma ha ancora ottenuto un secondo posto assoluto nel 2003 e una vittoria nei 1500 m nel 2005, più alcune medaglie in staffetta. I suoi risultati ne fanno una delle più grandi atlete nella storia dei Giochi olimpici invernali così come nella storia della Cina.[senza fonte]

Ai Giochi di Nagano 1998, rimase fuori dalle medaglie nelle gare individuali, vincendo l'argento con la staffetta, e ai Giochi di Salt Lake City 2002 vinse due medaglie d'oro nei 500 e nei 1000 metri (le prime per la Cina in tutta la storia dei Giochi olimpici invernali), più un altro argento in staffetta. Nel 2003 si è trasferita negli Stati Uniti per studiare inglese all'Università dello Utah e alla San Francisco University, saltando così quasi completamente la stagione 2003-2004.

Nell'estate 2004 è tornata a Pechino, ed ha ripreso ad allenarsi per partecipare a Torino 2006 e per allevare una nuova generazione di pattinatrici cinesi. Ai XX Giochi olimpici invernali è stata la portabandiera della Cina nella Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali, prima donna cinese scelta come alfiere ai Giochi olimpici. In gara ha vinto la medaglia di bronzo sui 1000 m.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Nei risultati ufficiali il suo nome è riportato come Yang Yang (A), per distinguerla dalla sua compagna di squadra Yang Yang (S), della quale non è parente. Originariamente veniva chiamata Yang Yang (L), per large («grosso», in inglese) e la compagna di squadra veniva chiamata Yang Yang (S) stava per small («piccolo»). Ma il comitato olimpico di Torino 2006 ha trovato il primo termine offensivo e lo ha sostituito con Yang Yang (A). Benché i due nomi siano identici, i loro significati sono completamente diversi: quello di Yang Yang (A) significa bandiera volante, quello di Yang Yang (S) significa luce del sole.

Anche dopo che Yang Yang (S), si è ritirata, Yang Yang (A) ha continuato a usare il suo nome esteso, a cui si era affezionata.

Le due atlete hanno vinto insieme due medaglie d'argento in staffetta, alle olimpiadi di Nagano e di Salt Lake City, e nella gara dei 1000 metri di Salt Lake City sono salite sul podio insieme (al primo e terzo posto).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Titoli per specialità

Oro (32)

Argento (13)

Bronzo (5)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Yang" è il cognome.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere della Cina ai Giochi olimpici invernali Successore
Zhang Min Torino 2006 Han Xiaopeng