Wilhelm Meisl

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Wilhelm Meisl
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Carriera
Squadre di club1
1919-1922Amateure Vienna? (-?)
Nazionale
1920Bandiera dell'Austria Austria1 (-2)
Carriera da allenatore
1923-1925Hammarby
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Pallanuoto
Carriera
Nazionale
19??Bandiera dell'Austria Austria? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 ottobre 2016

Wilhelm Meisl, noto come Willy (Vienna, 26 dicembre 189512 giugno 1968), è stato un calciatore, pallanuotista, allenatore di calcio, giornalista e saggista austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fratello di Hugo Meisl[1], calciatore e soprattutto allenatore di quell'Austria conosciuta come Wunderteam, Wilhelm nacque nel dicembre 1895 a Vienna, città in cui nel 1922 si laurea in legge.[2] Dopo la prima guerra mondiale svolge la sua carriera di calciatore e poi di allenatore oltre a dedicarsi al nuoto, alla boxe, al tennis ed alla pallanuoto, disciplina nella quale raggiunse anche la nazionale.[2] Terminata la carriera sportiva si trasferisce a Berlino ove i suoi scritti dedicati allo sport venivano apprezzati tra gli intellettuali frequentatori del Romanisches Café, tanto da venire notato dalla casa editrice Ullstein Verlag e scelto come inviato ai giochi della VIII Olimpiade, tenutisi a Parigi.[3]

Dal 1924 è redattore del giornale berlinese Vossische Zeitung, incarico che lascerà, nonostante nel 1933 a causa delle ingerenze naziste a causa delle sue origini ebraiche e di un suo articolo del 1933 in cui esaltava il contributo della comunità ebraica tedesca allo sport teutonico, Von Danny Mendoza bis Carr.[2][3] Nel 1928 partecipa ai giochi della IX Olimpiade nella competizione dedicata alle arti, nelle sezioni lirica ed epica. Costretto ad emigrare dapprima in Norvegia[3] e poi in Gran Bretagna nel 1934, entra due anni dopo nel "World Journalist", pubblicazione ufficiale della British Olympic Association.[2] Nel 1940, durante la seconda guerra mondiale, entra nell'esercito britannico rimanendovi sino al 1943 quando passa al British Foreign Office.[2]

Nel 1946 torna al giornalismo, divenendo corrispondente sportivo da Londra per le testate svedesi Dagens Nyheter ed Exporessen, oltre ad alcuni giornali inglesi, svizzeri e tedeschi.[2] Durante tutta la sua carriera giornalistica scrive numerosi saggi sportivi[2], tra cui Soccer Revolution del 1955 in cui sostenne il valore delle idee tattiche del fratello Hugo[1], ed è considerato uno dei padri fondatori del giornalismo sportivo moderno.[3] Lasciato il giornalismo si trasferisce in Svizzera a Lugano[3], morendo poi di cancro il 12 giugno 1968.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Der Schwimmsport, 1925
  • Boxen, 1925
  • Der Fussballsport, 1925
  • Olympia 1928, 1928, autore principale
  • Der Sport am Scheidewege, 1928
  • Fussball, der Welsport, 1930
  • ABC des Fussballspiels
  • Olympia 1932, 1932, autore principale
  • Soccer Revolution 1955
  • Juden im deutschen Sport, 1968, in collaborazione con Felix Pinczower (postumo)

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Entra nella prima squadra dell'Amateure Vienna, con cui esordisce nella 1. Klasse 1919-1920 ottenendo il secondo posto finale, mentre perse la finale della Niederösterreichischen-Cup 1919-1920.

Ottenne identico piazzamento nella stagione seguente, nella quale però vinse la Niederösterreichischen-Cup 1920-1921. Chiuse la stagione 1921-1922 al quarto posto finale, raggiungendo nuovamente la finale di coppa d'Austria.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 1920 Meisl ha difeso la porta della nazionale austriaca, guidata dal fratello Hugo, nell'amichevole terminata 2-2 contro l'Ungheria.[4]

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Austria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
02-05-1920 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 2 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -2
Totale Presenze 1 Reti -2

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Lasciato il calcio giocato, nel 1923 si trasferisce in Svezia per allenare l'Hammarby. Con il club capitolino ottiene il quarto posto nel girone Östra della Svenska Serien 1923-1924, a cui segue il dodicesimo ed ultimo posto, con conseguente retrocessione, nell'Allsvenskan 1924-1925, prima edizione del campionato svedese a girone unico. Terminata l'esperienza all'Hammarby si trasferisce in Germania per intraprendere la carriera giornalistica.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Wiener Amateure: 1921

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b L'evoluzione del calcio, il Wunderteam. 1 puntata, su Piramidedicambridge.com. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2016).
  2. ^ a b c d e f g h Willy Meisl, su Jewishsports.net. URL consultato il 3 ottobre 2016.
  3. ^ a b c d e Dr. Willy Meisl – 70 Jahre alt, su Zeit.de. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  4. ^ Football MATCH: 02.05.1920 Austria v Hungary, su Eu-football.info. URL consultato il 26 ottobre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Wilhelm Meisl, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Wilhelm Meisl, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
  • (EN) Wilhelm Meisl, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Wilhelm Meisl, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN57084307 · ISNI (EN0000 0000 3628 8959 · LCCN (ENn2004063896 · GND (DE116863897 · J9U (ENHE987007289299405171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004063896