Wikipedia:Oracolo/Archivio/Febbraio 2008 (1/4)

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Rettili erbivori[modifica wikitesto]

Mi chiedevo, nella mia ignoranza, esistono rettili erbivori tutt'ora viventi? Calabash 15:16, 1 feb 2008 (CET)[rispondi]

Gooooogle dice di sì, p.es. tartaruga e iguana --RR 17:23, 1 feb 2008 (CET)[rispondi]

cloroplasti[modifica wikitesto]

ciao volevo chiedere: con la tecnologia attuale si puo' far funzionare un cloroplasto fuori da una cellula vegetale, in vitro? 87.2.65.209 18:15, 1 feb 2008 (CET)[rispondi]

Quanto al funzionare, per quel poco che conosco di citologia (apllicata alle neuroscienze, dato esame ieri mattina), sì: da quanto ho capito, p.es. per stabilire se sono neurotrasmettitori si immergono i terminali assonici di una cellula in una soluzione ionica e si vede se si origina il potenziale d'azione.
Quanto al sopravvivere, direi a naso che un organello può sopravvivere se immerso in una soluzione in vtro che riproduca *esattamente* il citosol intracellulare.--RR 18:47, 1 feb 2008 (CET)[rispondi]
Per quanto riguarda funzionare, il cloroplasto ragirá ad alcuni stimoli fintanto che si troverá in condizioni adatte per "rispondere" agli stessi, nel senso che le proteine saranno efficienti e correttamente funzionanti. Ad un certo punto non riuscirá piú a tamponare lo "stress" dell'ambiente in vitro e deperirá (la fotosintesi é fonte enorme di radicali). Tanto quanto i neuroni, anch'essi risponderanno allo stimolo fino a che ne saranno capaci a livello fisiologico.
Il sopravvivere invece no, mantenere condizioni simili al citosol non é sufficiente. I geni codificanti per le proteine necessarie alle funzioni del cloroplasto sono in parte localizzati nel genoma del cloroplasto e in parte nel genoma del nucleo della cellula, vedi Organizzazione del genoma del cloroplasto. Il clorplasto per funzionare richiede un continuo ricambio di proteine codificate da geni situati nel nucleo. Con la tecnologia attuale non é possibile far funzionare e far sopravvivere un cloroplasto in vitro come se fosse in una cellula. Davide 20:30, 1 feb 2008 (CET)

Sommo oracolo ho sentito che nel lontano paese di Google news ci sono dei volumina che parlono dei candidati per il Premio Nobel per la Pace...E tra questi candidati c'è l'Esperanto... Io mi sento onorato, in quanto lo parlicchio, e vorrei metterlo in una voce, ma non so se si può.Tu o Lei o lui mi puoi consigliare?

La voce Esperanto ovviamente esiste già. Si potrebbe inserire una breve nota, magari come paragrafo a sè; io aspetterei comunque una maggiore ufficializzazione, magari direttamente dal sito ufficiale del Premio Nobel, che io in questo momento (ma ho guardato in fretta) non vedo.--Frazzone (Scrivimi) 18:48, 1 feb 2008 (CET)[rispondi]
P.S. Da una ricerca più approfondita, risulta che le nomination non vengono ufficializzate dall'Accademia, se non dopo 50 anni:

«Nomination to the Nobel Peace Prize is by invitation only. The Nobel Committee sends confidential forms to persons who are competent and qualified to nominate. The names of the nominees and other information about the nominations cannot be revealed until 50 years later.»

Quindi, confermo che aspetterei a inserire una notizia non verificabile.--Frazzone (Scrivimi) 18:52, 1 feb 2008 (CET)[rispondi]
Il premio Nobel può essere conferito soltanto a persone (e solamente viventi) e solo in alcuni rari casi ad associazioni. Assegnare un premio Nobel ad una lingua non è possibile. -- AnyFile 21:35, 1 feb 2008 (CET)[rispondi]
Beh, l'associazione esiste.--Frazzone (Scrivimi) 22:40, 1 feb 2008 (CET)[rispondi]

L'esperanto ha diverse associazioni......!--Dis-pater 13:30, 2 feb 2008 (CET)[rispondi]

Sarebbe la Association Universelle d'Espéranto (UEA) per la quale le diputate svizzere Gisèle Ory e Francine John-Calame avrebbero proposto il premio Nobel (vedi per esempio [1]). --Hans Urian 14:30, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Daniela Termentini[modifica wikitesto]

Mi piacerebbe vedere una mappa con l'Everest e il K2 Grazie

La domanda è un po criptica comunque nella voce Everest in alto a destra c'è un piccolo mappamondo e delle coordinate. Se premi sul mappamondo vedi una cartina zoommabile della zona, se premi sulle coordinate invece vai in una pagina che linca i maggiori siti di cartine del web con le coordinate già inserite. Premi il link al sito che preferisce (per esempio Google Maps) e ottieni la tua mappa. Hellis 23:16, 1 feb 2008 (CET)[rispondi]

telefilm "garo"[modifica wikitesto]

qualcuno sa dove posso trovare le sigle originali in mp3 del telefilm "garo" trasmesso da mtv Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.24.79.96 (discussioni · contributi).

Sì. Io, ad esempio, lo so. --L'Oracolo cattivo 09:13, 3 feb 2008 (CET)[rispondi]
Penso che l'ingegnere si riferisca al fatto che è possibile trovarle ma illegalmente, dunque nessuno qui ti consiglierà p.es. di scaricarle da Emule o da qualche altro programma di file-sharing --RR 09:35, 3 feb 2008 (CET)[rispondi]
Veramente l'"ingegnere" (quante formalità! :) ) si riferiva al fatto che la domanda era "qualcuno sa...". :) E solo parzialmente al fatto che sono opere protette da copyright e quindi non possono essere date indicazioni su come reperirle in formato mp3. Comunque, ti posso dire che sono presenti come bonus track su qualche dvd (almeno così mi ha detto Google). Magari chiedere un po' meglio a Google non guasta... --L'Oracolo "ingenieur" diventato un po' più buono 15:02, 3 feb 2008 (CET)[rispondi]

recupero dati[modifica wikitesto]

vorrei chiedere all'onnisapiente oracolo se può consigliarmi un software mac opensource per recuperare i dati di un disco rigido inizializzato (con metodi normali, non quelli consigliati qualche domanda fa...) grazie --Wiki.edoardo (contattami qui) 17:04, 2 feb 2008 (CET)[rispondi]

Io ho sentito parlare solo di software commerciali per mac os. Per esempio mi viene in mente DiskWarrior, ma ne esistono anche altri. Hellis 21:37, 2 feb 2008 (CET)[rispondi]
Esiste un software open source per recuperare file dai dischi, ma solo di alcuni tipologie (tutti i documenti, video e immagini, ma non i programmi). Si chiama photorec e puoi trovare info qui [2]. --Superfranz83 Scrivi qui 15:27, 3 feb 2008 (CET)[rispondi]

posso inserire?[modifica wikitesto]

La vittoria al prestigioso premio friuli innovazione (quest'anno e' il 4° anno ed hanno partecipato ben 96 aziende molto importanti) presieduto da Isaac Gaetz, da' la possibilita' di inserire la ditta vincitrice o il prodotto in una voce wikipedia? Valerio pnt 02 02 2008 21.04 Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 80.244.116.242 (discussioni · contributi).

Penso che si potrebbe fare una voce dedicata al premio e eventualmente inserire il nome delle ditte vincitrici. Cmq è una domanda da Aiuto:sportello informazioni. --Antiedipo 08:23, 3 feb 2008 (CET)[rispondi]

raga ma il famoso codice che viene citato nei tre film di pirati dei caraibi esiste davvero o è un' invenzione cinematografica?

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Se ti riferisci al codice dei pirati a quanto ne so Si e No. Il codice esiste, ma variava parzialmente da nave a nave e riguardava principalmente la vita di bordo, per esempio su come spartire il bottino e le mansioni da svolgere. Se sai l'inglese en.wiki ha una pagina apposita. Hellis 14:39, 3 feb 2008 (CET)[rispondi]

telefilm "garo"[modifica wikitesto]

sapreste dirmi i titoli delle due canzoni giapponesi che aprono il telefilm "garo" trasmesso da Mtv

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sigla finale di "Garo", "Boku ga AI wo Tsutaeteyuku" cantata da Masaki Kyoumoto almeno così dice qui scusa volevi le 2 sigle di apertura ...-- Stefano Nesti 22:52, 3 feb 2008 (CET)[rispondi]
..iabadabaduuu! sul sito "garoita.forumcommunity.net/?t=9042014" c'è il titolo: Anipara Ongakukan- SAVIOR IN THE DARK, dovrebbe essere una di quelle che cerchi, puoi verificare perchè c'è anche il video... -- Stefano Nesti 22:57, 3 feb 2008 (CET)[rispondi]

ho visto,e ascoltato,il video di una canzone in voga al momento,ma non ricordo il titolo.Sò solo che nel video ci sono dei ragazzi che saltano la corda.

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yves larock - "rise up". Almeno qui dice questo -- Stefano Nesti 21:43, 3 feb 2008 (CET)[rispondi]

CURVE ACCIAIO A SALDARE[modifica wikitesto]

Può qualcuno a spiegarmi come si producono “Curve acciaio a saldare”, procedura e macchinari che si impegnano. Grazie mille

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Se chiarisci la domanda forse qualcuno può risponderti, così posso solo dire Boh.
Interpretando la domanda;: Chiedi come vengono costruite le curve per tubazioni che poi dovranno essere saldate di testa alle altre parti della tubazione? - --Klaudio 10:10, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]

i cammelli[modifica wikitesto]

dove sono ambientate le prime scene del film i cammelli di bertolucci? sul web ho trovato solo carpi, come città natale del personaggio di paolo rossi, ma le prime scene sono nella bassa. --fabella 16:25, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]

Carpi è nella bassa (checché ne dicano i carpigiani). --CavalloRazzo (talk) 17:37, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]
Cacchio è la bassa? --82.51.79.189 18:03, 4 feb 2008 (CET) un anonimo impiccione[rispondi]
Si intende la bassa Padana (credo) Un romano girovago RoyBellingan 22:02, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]

ok ok, ma i canali e l'accento della parlata danno più l'impressione della valli di comacchio (bassa bassa) --fabella 18:11, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]

Beh, quelle, da noi, le chiamano appunto le valli. È invece chiamata la bassa, ovvero la bassa modenese, la parte della provincia di Modena che sta tra Modena ed il Po. Bel posto, che compensa la monotonia del profilo altimetrico piatto con repentine ed apparentemente inutili curve nelle strade. --CavalloRazzo (talk) 21:57, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]

SRI tedesco o austriaco?[modifica wikitesto]

Ma il Sacro Romano Impero va associato con l'Austria o la Germania? A me parebbe più l'ultima visti i territori in cui stava e le tradizioni del paese.

Ma secondo voi è tedesco o austriaco? --GMSL † 17:31, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]

Leggi la voce! Comunque, il SRI si estendeva su quasi tutte le attuali Germania e Austria, oltre che su altri territori; in ogni caso allora l'Arciducato d'Austria era uno degli Stati che formavano il SRI. La continuità con l'Austria è legata al fatto che l'ultima dinastia regnante, gli Asburgo, divennero poi Imperatori d'Austria. --Cruccone (msg) 18:01, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]

La voce lo letta, proprio per questo mi è nato il dubbio, però l'SRI è anche contraddistino come primo reight, altra cosa che lo collega alla Germania. --GMSL † 20:31, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]

forse la parola reich è semplicemente tedesco? --fabella 21:59, 4 feb 2008 (CET)[rispondi]
Si, la parola tedesca "Reich" significa semplicemente "regno" (o, come aggettivo "reich" anche: "ricco"). Il primo regno a partire del 1871, poi la repubblica di Weimar, poi la Germania nazista. Scusa, ho detto delle cavolate: il primo regno fino al 1806, poi il secondo dal 1871 ... In fondo, l'espressione "Drittes Reich" o "Terzo Regno" ha la sua origine nella teoria di Gioacchino da Fiore, il quale - basandosi nella apocalisse di Giovanni - sosteneva che dopo del "Regno del Padre" e il "Regno del figlo" nascesse un "Regno dello Spirito Santo". Scusate i miei errori scrivendo italiano che non è la mia lingua madre. --Hans Urian 11:17, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Storia Economica[modifica wikitesto]

Ciao! Volevo sapere qualcosa riguardo al periodo della Golden Age(1946 - 1975). Grazie. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.12.6.119 (discussioni · contributi).

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Mai sentito come denominazione in combinazione con questo periodo. Vedi anche en:Golden Age (disambiguation) o en:Golden Age (metaphor) nella wikipedia inglese. Forse puoi fornire un po' di informazione supplementaria? --Hans Urian 12:30, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
NB: Cercando con Google, trovai un risultato "Period 3: The Golden AGE of NETWORK TV in the United States (1946 - 1975)". Ti riferivi alla storia delle reti televisive? --Hans Urian 16:41, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
In realtà si riferisce probabilmente al periodo del cosiddetto gold standard, la convertibilità di tutte le monete in dollari e di questo in oro in base al cambio prefissato di 35 $/oncia. Golden age non l'ho mai sentita come denominazione di questo periodo (che coincide proprio con il periodo di validità del gold standard, da questo ci sono arrivato); probabilmente è un titolo da articolo di giornale o da capitolo di libro. Tutto il resto sta nella voce (spero, non l'ho guardata), o al limite nell'equivalente su en.wiki. --Superfranz83 Scrivi qui 23:59, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]
No, nella voce non ci stanno gli anni indicati, né nella voce italiana, né in quella inglese ... bè, questo non ha molto da dire, un anno in più, un anno in meno ... però se l'anonimo chiedente si facesse vivo, forse potremmo soluzionare il problema. Sennò, non possiamo essere più che un oracolo "sibillino" :-) ... --Gianni Uriano (Dimmi!) 01:01, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
Sono sicuro delle date, 1946 data degli accordi di Bretton Woods, che sanciscono le convertibilità; 1975 data in cui Nixon denuncia unilateralmente il trattato suddetto, sancendo di fatto la fine della convertibilità delle monete in oro. --Superfranz83 Scrivi qui 13:55, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
Le mie fonti parlano di date diverse. Per quel che riguarda gli accordi di BW, furono stipulati nel '44 ed entrarono in vigore alla fine del '45. Per quel che riguarda la fine della convertibilità decisa da Nixon, questa risale al '71, per la precisione al 15 agosto. Qui c'è qualche informazione, al massimo si arriva alla fine dell'anno, quando ci sono gli accordi smithsoniani. (Si passa ai cambi flessibili nel '76, ma gli accordi di BW hanno fine nel '71) --Ginosal Addio Superman! 18:12, 9 feb 2008 (CET)[rispondi]

Harry Potter[modifica wikitesto]

Qualcuno conosce le parole esatte (in inglese) che Lord Voldemort, nel 7o libro, dice al suo serpente (Nagini), tradotte in italiano con "La cena, Nagini" (è al termine del primo capitolo del libro). Grazie. (Non mi interessa una traduzione letterale, ma le esatte parole nella versione inglese). 82.59.92.118 12:10, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

"Dinner, Nagini"...Rampa4 18:16, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Sei stato più svelto di me, Rampa4 :-) Non ho mai letto Harry Potter in vita mia, ma la ricerca con Google [3] ha rivelato la frase completa: "Dinner, Nagini, said Voldemort softly, and the great snake swayed and slithered from his shoulders onto the polished wood." --Hans Urian 18:23, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Semplicemente l'ho letto in inglese il libro XD Rampa4 22:54, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Lo strumento più difficile[modifica wikitesto]

Esiste una specie di classifica degli strumenti musicali più difficili? So che sembra una domanda stupida e che probabilmente risponderete che ogni strumento ha la sua difficoltà, ma non penso sia vero dato che alcuni strumenti necessitano la coordinazione di tutte le dita lungo una tastiera di quasi 90 tasti (pianoforte), per altri invece c'è bisogno di una grande capacità di modulare il fiato (flauti & co.)...per alcuni invece è sufficiente saper usare una mano...che ne dite? --Erebo L'Ombra 12:37, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Non credo che esista una classifica ufficiale, io ho sentito dire che uno strumento particolarmente difficile è l'arpa... ma da organista ti dico che neanche l'organo è una passeggiata, visto che si suona con le mani e con i piedi. Però se la mettiamo così anche gli archi non sono facili... e neanche altri strumenti tipo il trombone... Smetto che se continuo così li elenco tutti... --Aracuanodisc 12:50, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
nel mio passato orchestrale ci dicevamo che fosse la chitarra. Ovviamente non bisogna pensare a chi suona tale strumento con la tecnica della zappa, ma con la tecnica del fingerpicking, la tecnica classica. in tal modo il pollice può fungere da "terza mano" cosi da ottenere addirittura un effetto pianoforte: la mano destra che pizzica le corde usa un ritmo, le 4 dita della sinistra un altro e il pollice sinistro un altro ancora. nè il pianoforte nè l'arpa richiedono tale destrezza --fabella 13:52, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
L'olofono --RR 13:47, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Mi dicono che il Sitar richieda un periodo di addestramento piuttosto lungo. --L'oracoletto 13:52, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Ogni strumentista (anche un suonatore di ocarina o di scacciapensiari) tende a considerare il proprio strumento come il più difficile e ricco di possibilità espressive (altrimenti non suonerebbe quello, no? Avete mai sentito un pianista dire "suono il pianoforte e non l'organo, perché quello è troppo difficioe per me"?). Francamente dubito che si possa definire sensatamente il concetto di "difficoltà di uno strumento musicale". In alcuni strumenti è più facile emettere una nota, in altri strumenti anche questo richiede lo sviluppo di una specifica una capacità tecnica: ad esempio per suonare una nota su un pianoforte basta schiacciare un tasto - chiunque saprebbe farlo in qualsiasi momento - invece per cavare una nota da una tromba, da un flauto traverso o da un violino bisogna imparare la tecnica opportuna. In un organo si deve coordinare il movimento delle due mani e quello dei due piedi, in un flauto si deve coordinare il movimento delle mani con quello della lingua (ma per una singola linea melodica), in una tromba naturale apparentemente non si deve coordinare nulla (lavorano solo le labbra), ma provate a vedere se è facile da suonare... Poi si può osservare che - anche quando si padroneggia la tecnica dello strumento - una determinata melodia è più facile da suonare con un certo strumento piuttosto che con un altro: eseguire una banale scala diatonica, molto velocemente, è decisamente più difficile su un'arpa o su una chitarra che su un clavicembalo. Una misura "onnicomprensiva" di difficoltà degli strumenti musicali, secondo me, è del tutto priva di senso. Alcuni strumenti (gli archi, il pianoforte, l'organo, ...) hanno trovato un impiego più importante nella storia della musica europea, e per questi sono stati scritti brani di grandissima difficoltà e sono state sviluppate tecniche molto avanzate. Per altri strumenti non è così. Nessuno ha scritto per la cornamusa qualcosa di paragonabile alle triosonate di Bach per l'organo. Quindi, anche il concetto di "tempo di addestramento necessario" dipende da quale repertorio si vuole suonare. Per arrivare a suonare Fra Martino su un pianoforte ci vogliono pochi minuti, eppure nei nostri conservatori per diplomarsi in pianoforte ci vogliono dieci anni (e il numero dei tasti non c'entra molto). Quella che invece esiste è una misura della complessità di uno strumento musicale, cioè il numero di "input" diversi che lo strumento può ricevere trasformandoli in altrettanti "output" sonori (non considerando però nel conto le sfumature timbriche o di intensità). In questo caso, non c'è dubbio che lo strumento più complesso sia l'organo a canne. --Guido 14:29, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
Dimenticavo: si può fare una classifica degli strumenti più difficili da sopportare per i vicini di casa. In testa, per quanto ne so, ci sono la batteria, la tromba e il violino (gli ultimi due per la categoria "principianti", la prima in tutte le categorie, credo). Altre due classifiche realizzabili: gli strumenti più difficili da trasportare e quella degli strumenti più difficili da accordare. In entrambi i casi, il primo in classifica è l'organo a canne (senza dubbio), gli ultimi in classifica sono lo scacciapensieri, il kazoo e qualche altro. --Guido 14:52, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Hai ragione Guido, quello che intendevo era la complessità, grazie :) --Erebo L'Ombra 15:04, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Da qualche parte ho visto scritto che sicuramente è l'organo: tre tastiere, pedali e i tasti. Quanto basta!--KAI40 19:21, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
Non solo ha le tastiere (diciamo due, quelli con tre sono più rari) e la pedaliera, ma ognuna di queste (che di fatto è uno strumento a sé, a tutti gli effetti sono tre organi sovrapposti uno sull'altro) ha numerosi registri, che possono essere usati in combinazione fra loro, quindi le combinazioni ottenibili premendo simultaneamente da uno a sei tasti (premerne dieci non è impossibile, ma l'effetto musicale non è dei migliori) e uno o due pedali, avendo a disposizione una ventina di registri o più, sono veramente numerosissime. A quanto ho letto anni fa (forse su Scientific American, ma non sono sicuro) l'organo a canne non è solo lo strumento musicale più complesso che esista, ma è la macchina più complessa prodotta dall'uomo prima dell'invenzione delle centrali telefoniche (elettromeccaniche). Queste ultime, ovviamente, hanno poi perso il primato della complessità a favore dei computer. Resta il fatto che l'organo a canne aveva questo grado di complessità già prima del XV secolo, quindi tanto di cappello... --L'oracolo organaro 14:10, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]

Effettivamente gli organi con più di tre tastiere sono rari, ma alcuni ne hanno anche quattro. poi ci sono i mostri... tipo questo. --Aracuanodisc 18:16, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Beh, il mostro dei mostri è notoriamente questo. Comunque oggetti del genere (stento a definirli strumenti musicali, tra l'altro questo di Atlantic City non è mai entrato completamente in funzione) stanno alla musica come Euro Disney sta a Notre Dame. --Guido 19:04, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Flakes e curing in chimica...[modifica wikitesto]

La domanda è semplice: ho incontrato varie volte flakes in pubblicazioni tecnico-scientifiche, laddove si parlava di particelle immerse in un polimero. Il termine è usato in contrapposizione a nano-sfere e a nano-tubi per indicare appunto particelle di forma irregolare. Ora ammesso che la traduzione letterale pare essere fiocco, quale è secondo voi la più appropriata traduzione? Come fareste voi qui in Wikipedia a tradurre flakes in una voce magari tratta da en.wiki, come questa ad esempio? --Donner 13:40, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Qui usa "scaglie", non ho trovato di meglio, io però oltre ad usare "scaglie" lascerei una nota tra parentesi ovvero "....scaglie ( in inglese: "flakes")... in modo da mantenere traccia di una traduzione eventualmente poco felice. -- Stefano Nesti 14:14, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
nel mio settore si parla di flocculazione. ma non so se è questo che tu intendi. --fabella 14:28, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
Ringrazio degli aiuti... comunque rispetto al suggerimento di Stefano Nesti temo che, nella mia applicazioni si tratti di oggetti più piccoli rispetto a quelli là descritti, comunque scaglie non è malaccio e non ci avevo pensato. A Fabella devo dire che siamo un po' fuori settore... nel mio caso si tratta di particelle metalliche che vengono affogate in un polimero e poi bloccate in quella posizione tramite curing... già... ora che mi viene in mente ho ormai rinunciato a tradurre curing (lo uso tale e quale in italiano)... non è che qualcuno invece ha un'idea anche per quel termine? (Mi hanno detto che vulcanizzazione non è appropriato perché non ho a che fare con reazioni inerenti i sulfuri...). --Donner 15:23, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
Polimerizzare? --Un oracoletto che chimico non è 15:30, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
Ni... perché durante il curing si ha sicuramente una polimerizzazione, ma essa avviene mediante cottura... tant'è che secondo me la cosa che più rende il termine sarebbe vulcanizzazione, ma non è formalmente corretto (almeno così mi dicono...)... --Donner 16:01, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
Per curing è entrato nel gergo tecnico la poco felice cura in italiano, se ti può interessare..--Soblue 19:10, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
aggiungo (è gergo da ingegnere ovviamente) che cura oramai è declinato nelle sue varie forme, quindi un composito si cura in autoclave dopodiché si ritiene curato (testimonianza di questo nelle traduzioni dei più noti libri didattici e tecnici sui materiali, come il Callister, della MCGraw-Hill)--Soblue 19:19, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

in quanto tempo è stata scritta la costituzione?\[modifica wikitesto]

vorrei sapere in quanto tempo è stata scritta la nostra costituzione. ho cercato in giro e, a quanto vedo,credo ci sia voluto circa un anno e mezzo.....e così???????

grazie

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Leggi Costituzione della Repubblica Italiana. --Aracuanodisc 17:34, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
A occhio sì, da metà '46, data delle elezioni della costituente, a fine '48 (promulgata il 30 o 31 dicembre di quell'anno). E aggiungerei, se ti sembra tanto un anno e mezzo, fu alla fine anche "messa fretta" ai padri costituenti... dovevano accordarsi tutti i partiti dell'"arco costituzionale", un anno e mezzo è relativamente poco per un tale risultato. --Superfranz83 Scrivi qui 00:04, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

La costituzione venne approvata il 22 12 1947.Il 27 fu promulgata e anche pubblicata sulla "gazzetta ufficiale".Entrò in vigore il primo gennaio 1948.Era stata cominciata a metà del giugno 1946 dopo il referendum del 2 giugno --79.19.61.194 19:39, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

ungaretti usa nella sua poetica i versicoli ma cosa sono?[modifica wikitesto]

Sono versi di misura minima (3 o anche 2 sillabe). Posso suggerirti di non confondere la poetica con la poesia? (qui evidentemente si tratta di poesia, non di poetica). Ciao--Pebbles 19:04, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Ho trovato anche una definizione della parola nel contesto della preghiera e della musica religiosa, se ti interessa: Versicolo: breve frase seguita da una risposta, spesso derivata da un versetto di salmo. Serve a distinguere varie sezioni all’interno della liturgia delle Ore, ad esempio nel mattutino la parte salmica dalle letture. Sul piano musicale, tranne pochi giorni – quali il Triduo sacro – il versicolo si canta sempre su un’unica corda di recita sillabica sino alla sillaba finale sulla quale c’è un abbellimento melismatico. (vedi [4]). --Hans Urian 19:10, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]


se vai sul web a versicoli vedrai che sono collegati a Ungaretti e ti spiegano ampiamente perchè i versi della poesia Allegria si chiamano versicoli--KAI40 19:15, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Ciao KAI40, per quale ragione hai creato un collegamento rosso per "versicoli"? La voce ancora non esistente comunque dovrebbe essere "Versicolo" (singolare). E poi, Allegria ti porta alla voce che tratta dell'emozione e non ha niente da fare con Ungaretti ... --Gianni Uriano (Dimmi!) 20:45, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
corretto. Poco esperto. Però di versicoli si parla in Ungaretti relativamente all'opera Allegria. Che ne pensi?--KAI40 11:46, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]
Non sono esperto di Ungaretti, però se si vuol credere a Google, pare così. Se nella Wikipedia non esiste nessuna voce sulla poesia "L'Allegria" (1931), non c'è niente da fare. :-) Nell'articolo su Ungaretti c'è solo un collegamento a una raccolta di poesie del 1919 col titolo Allegria di naufragi. Ciao, --Gianni Uriano (Dimmi!) 13:56, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]
Qualche volenteroso che scriva la voce Versicolo? --Gliu 03:19, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Su Ungaretti: "Allegria di naufragi", del 1919, è una piccola raccolta di poesie; insieme "Il porto sepolto", altra raccolta pubblicata nel 1916, confluisce nella raccolta "L'allegria" del 1931. --Pebbles 08:39, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Quando la musica ti diventa ostile[modifica wikitesto]

Copio dall'Auditorium

Una cosa è ascoltare un po di musica pop, un altra è avere uno spartito di Bach davanti e saperlo leggere. Domanda: qualcuno saprebbe indicarmi il modo più esatto, semplice e immediato per poter riconoscere la tonalità d' impianto di un brano? Claudio l' ignorante 03\02\08

Per quanto riguarda la musica tonale scritta non prima del XVIII secolo basta guardare l'armatura di chiave (per la musica atonale del XX secolo la questione non si pone, prima del XVIII secolo invece l'uso delle armature di chiave è diverso), dopodiché resta solo l'incertezza fra la tonalità maggiore e la sua relativa minore: a quel punto, se uno non sente ad orecchio la differenza fra una tonalità maggiore e una minore, un criterio praticamente sicuro è guardare qual è la nota più bassa dell'accordo finale del pezzo. NB nella voce armatura di chiave non trovi quasi nulla, nella voce tonalità c'è una tabella di corrispondenze fra armature e tonalità che potrebbe essere fatta meglio, ma comunque contiene la risposta. --Guido 22:20, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]
Per la corrispondeza tra armature e tonalità puoi anche vedere questa immagine. --Gianni Uriano (Dimmi!) 22:43, 5 feb 2008 (CET)[rispondi]

Aiuto al miracolo wikipedia[modifica wikitesto]

Eccezionali siete e mi aiutate moltissimo... Per un racconto mi occorre sapere marca e modello degli elicotteri in dotazione alla polizia israeliana.. MI RIUSCITE A TROVARE questa info? Ancora mille e mille grazie Flaminia ***@************.it email oscurata per evitare spam --Olando (talk) 11:37, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]


Wikipedia non è un tutor!
Scrivere un'enciclopedia non significa dovere rispondere alle domande più varie: quello che sappiamo l'abbiamo già scritto, e lo puoi trovare facendo una ricerca direttamente sull'enciclopedia. Probabilmente ti conviene utilizzare un motore di ricerca per trovare la risposta alla tua domanda; se poi ritieni possa essere interessante per l'enciclopedia, prima o poi potresti contribuire aggiungendola!
Se però vuoi proprio tentare la sorte, puoi affidarti al nostro Oracolo; ma nemmeno lui risponde a qualsiasi domanda. Grazie.

--Olando (talk) 11:37, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]

Secondo la pagina [5] la polizia israeliana ha in dotazione quattro Bell 206 B-3. Jacopo (msg) 13:06, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]
Com'è che ti interessa tanto? --L'Oracolo sospettoso 23:48, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]

Cosa indica, concretamente, l'eccentricità di un iperbole? Per favore non in termini troppo complessi o con dimostrazioni troppo lunghe, se possibile Skywolf 20:56, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]

In termini da ignorante della materia: il grado in cui un'iperbole costituisce l'antitesi di una circonferenza. Ovvero, data una circonferenza, che ha eccentricità 0, l'ellisse ha eccentricità minore di 1. L'iperbole invece ha eccentricità maggiore di 1, ovvero i due lati curvi dell'iperbole non si ricongiungeranno mai e tenderanno in modo infinito a seperarsi. Sono sicuro che i matematici mi bacchetteranno severamente --Antiedipo 22:23, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]

Direi che + è alta, + la curva è piatta. Ma Analisi I è lontana lontana... --RR 22:23, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]

<Modo professorale>Visto che i collegamenti che hai messo nella tua domanda portano solo a delle pagine di disambiguazione e non agli articoli stessi, mi chiedo se hai letto gli articoli correspondenti. Leggi per esempio gli articoli Eccentricità (matematica), Sezione conica e Iperbole (geometria).</Fine modo professorale :-) > L'altra possibilità che mi viene in mente è che sei (come io stesso, detto tra parentesi :-) ) una persona con poco talento astratto per la matematica e che volevi qualche animazione o spiegazione verbale (come hai detto: "concreta"). Ti devo deludere ... ho cercato abbastanza nella web per incontrare un' animazione GIF o JAVA o FLASH per "capire" intuitivamente cosa succede con l'eccentricità quando una sezione conica passa dal cerchio fino alla forma iperbolica. Sul mercato però ci sono, per quanto abbia capito, dei software specializzati per creare appunto animazioni geometriche. --Gianni Uriano (Dimmi!) 22:30, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]
Se guardi il disegno in alto l'eccentricità non è altro che il rapporto (costante in ogni punto per ogni conica) tra il sgmento MF e MM'. Se >1 è iperbole; se =1 parabola; se <1 (ma positivo) un ellisse. Il cerchio è un caso limite dell'ellisse quanto la retta "nera" passa da "lontanissimo" a "infinito" (definizione un po' divulgativa...) per cui il rapporto tra MF (che è quel che è) e MM', che diventa sempre più grande, tende a zero. (Sono stato volutamente non rigoroso nella definizione di limite ma, d'altra parte è quello che avevi chiesto.......:-) ) Conclusione: eccentricità altissime tendono a far aprire l'iperbole e a farla diventare una retta, eccentricità bassissime tendono a far diventare un ellisse sempre più un cerchio, eccentricità prossime all'1 ma più basse fanno ingrandire l'ellisse che a 1 si apre superiormente e diventa una parabola (i matematici non me ne vogliano...)...-- Stefano Nesti 14:55, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
Grazie, Stefano! Più che aiutare a Skywolf, la mia ricerca di ieri l'avevo fatta per capire io stesso (o ricordarmi quello che molto tempo fa ho imparato a scuola), dato che gli articoli appositi della Wikipedia sono di una certa astrattezza matematica (ed è buono che lo siano). Adesso, l'immagine assieme alla tua spiegazione hanno fatto capire perfino me :-) Inoltre, volevo ringraziarti per far notare alla gente che firmi - è più piacevole spiegare le cose a qualcuno che abbia un nome, sia vero o inventato ... Ciao, --Gianni Uriano (Dimmi!) 15:18, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
@Gianni Uriano solo: si, in effetti i link non i avevo letti. Ce li ho messi per puro "senso del dovere". @Tutti: grazie! siete stati di grandissimo aiuto. :-) Ciao Skywolf 17:21, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

Salve Oracoli, illuminati luminari di it.wiki, ho una domanda da porvi, che da tempo tormenta il mio cuore. Non si stava discutendo un po' tempo fa una riforma sui cognomi in italia sulla linea di quelle spagnole, del genere doppio cognome? O me lo sono immaginato? O è una leggenda metropolitana in questo paese patriarcale? O se no, com'è andata a finire?--Austroungarika(patatracchete!) 22:21, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]

Ogni tanto è una cosa che riemerge ma eravamo lontani da un cambio della legge e con la caduta del governo direi che siamo ancora più lontani. Hellis 22:30, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]
Peccato, per una volta era una buona idea... Thanks anyway! --Austroungarika(patatracchete!) 22:45, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]
Ay, no, hombre! O tal vez quieres que te llamen Raúl Méndez Sánchez Aznar Hernández Gómez de Austria y Hungría? (sto scherzando :-)) --Gianni Uriano (Dimmi!) 23:01, 6 feb 2008 (CET) Autocensura :-)[rispondi]
Pare che quella riforma fosse legata all'acconcia regolamentazione delle frequenze televisive, al conflitto d'interessi, alla riforma elettorale, alla riforma dei codici, della magistratura, della pubblica amministrazione, della scuola e dell'Università, alla restituzione del fiscal drag, alla riformulazione dell'IVA e all'edificazione di case popolari, all'abbassamento dei seggi parlamentari, alla riduzione degli stipendi dei parlamentari stessi e dei grandi funzionari dello Stato, al blocco della nascita dei nuovi capoluoghi di provincia e all'eliminazione delle province stesse. Pare che in proposito sia in vista di sottoscrizione un Programma di governo articolato in appena 732.415 punti.--L'Oracolo esasperato 23:46, 6 feb 2008 (CET)[rispondi]
Se non mi sbaglio, esiste un disegno di legge in proposito presentato alla Camera, e se non mi ricordo male le dichiarazioni di vari onorevoli, è un progetto di legge bipartisan di donne di destra e di sinistra. Come tante proposte di legge, sta sotterrata in un mare di leggi e leggine che al 90% non arriveranno mai alla discussione dell'aula, un po' perchè sono tutti maschi gli onorevoli, un po' perchè i partiti non si impantanano in riforme del genere quando si è in campagna elettorale permanente. --Superfranz83 Scrivi qui 00:16, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
Vai qui a circa mezza pagina.. -- Stefano Nesti 02:08, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

La proposta di riforma c'è ancora e si può leggere QUI. - Beatrix 12:26, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Come reperire questo film[modifica wikitesto]

Ciao, vorrei vedere Spasimo di Sjoberg ( http://it.wikipedia.org/wiki/Spasimo ), ma non riesco a reperirlo. Ho già provato con Emule e Bit-torrent, voi sapete come trovarlo ( sarei disposto anche a comprarlo da un negozio on-line )? Grazie per le risposte, ciao

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La firma aiuta gli interlocutori a capire l'evoluzione degli scambi di opinioni e ad attribuire correttamente i commenti ai vari partecipanti alla discussione. Stefano Nesti
Qui è in svedese con sottotitoli in inglese -- Stefano Nesti 14:03, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

golden age dell'economia capitalista (periodo 1946-1975)[modifica wikitesto]

Ciao! La mia richiesta riguardava questo periodo, che riguarda la storia economica. C'è qualcuno che mi sa dire un po' di più a riguardo di tale periodo ? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.12.6.119 (discussioni · contributi).

Ricordati di firmare i tuoi interventi!
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Titolo di prova 1 con nota[1][modifica | modifica wikitesto]

corpo di prova

Titolo di prova 1 senza nota[modifica | modifica wikitesto]

corpo di prova

  1. ^ [nota di prova].
Qualcuno ti ha già risposto quassù, ma pare ci sia bisogno di chiarimenti. --Aracuanodisc 11:01, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
Guarda se c'è quello che ti interessa qui. --Superfranz83 Scrivi qui 13:57, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Citazione kant[modifica wikitesto]

In quale opera è la citazione kantiana che dice più o meno : "Non c'è virtù che sia al sicuro dalla tentazione"? Grazie! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.11.197.234 (discussioni · contributi).

Secondo Wikiquote non è in un'opera (probabilmente l'ha detta in qualche altro contesto) e la frase esatta è: Non c'è virtù così grande che possa essere al sicuro dalla tentazione.--Frazzone (Scrivimi) 16:00, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
Ciao 87.11.197.234, la frase originale sarebbe, secondo un risultato trovato con Google Books (però senza visualizzazione del testo completo, e per questo senza contesto): Es ist demnach keine Tugend so stark, für die nicht sollte Versuchung gefunden werden. Però né nella Wikiquote tedesca né nell' Edizione elettronica dell'opera completa di Immanuel Kant l'ho ho trovata. --Gianni Uriano (Dimmi!) 16:28, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

ABOLIAMO LA DISINFORMAZIONE[modifica wikitesto]

ciao volevo avere la risposta ad una domanda molto semplice : quanto possono variare le dimensioni del pene durante l'adolescenza ? Mi sto facendo portavoce di alcuni conoscenti che purtroppo non hanno il computer e non hanno trovato risposta nelle enciclopedie commerciali. Lo trovo un fatto abbastanza grave,per questo mi sono rivolto a voi. Grazie Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.10.56.80 (discussioni · contributi).

Pene. --Gianni Uriano (Dimmi!) 15:38, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
A quanto pare abbiamo trovato l'unità di misura del valore di una enciclopedia...--Antiedipo 16:30, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Se era una battuta non faceva ridere... Mi sembrava una cosa grave se pensi che addirittura alcune enciclopedie la parola "pene" o altre simili le saltano... Tu come le giudichi? Illuminanti?!--79.19.61.194 19:40, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

A me invece aveva fatto ridere. D'altra parte trovo anche piuttosto ridicolo che possano esistere enciclopedie che non hanno la voce Pene (ma siamo sicuri che non fossero, che so, enciclopedie dell'aviazione o enciclopedie di cucina?).
Però, seriamente, la cosa migliore che si può e deve fare è cercare di convincere gli adolescenti che le misure non sono importanti. Ho detto cercare.
--CavalloRazzo (talk) 20:33, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
Comunque anonimo leggi le risposte, la prima di indica la nostra voce che ha una sezione apposita chiamata "dimensione" dove trovi anche dei valori. Hellis 23:23, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
<ironic mode on> Ti fai generosamente "portavoce di altri che non hanno il computer", perchè a te non interessava proprio, vero ? ;-)<ironic mode off> Veneziano- dai, parliamone! 18:35, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

Bè, io penso che sia una qualità eccezionale della Wikipedia avere una sezione dettagliata "Dimensione" nell'articolo Pene, e penso anche che molti adolescenti di varie generazioni abbiano cercato invano qualcosa su questo argomento specifico nelle enciclopedie tradizionali. E poi come convincere i giovani a prendere per serio e ad usare le enciclopedie in altri riguardi, se non si trovano le informazioni che in una certa fase della vita sembrano le più importanti? :-) Però per rispondere personalmente a IP 87.10.56.80: credendo alle donne con esperienza, la dimensione non è importante. Quello che si fa è importante. Saluti, --Gianni Uriano (Dimmi!) 19:11, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

golden age dell'economia capitalista (periodo 1946-1975)[modifica wikitesto]

Per interderci non mi riferisco affatto al gold standard. Mi riferisco ad un periodo di crescita economica di quei paesi ad economia capitalista. Volevo saperne di più. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.12.6.119 (discussioni · contributi).

Per favore, firma i tuoi interventi e quando devi aggiungere qualcosa ad un argomento già aperto, fallo nello stesso paragrafo (click-ando sul modifica a fianco del titolo). --CavalloRazzo (talk) 17:08, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
--79.12.6.119 17:54, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

IP 79.12.6.119, ti stai ripetendo, sai? Se vuoi sapere, allora perchè non entri in discussione con le persone que volevano aiutarti, invece di aprire ogni volta un nuovo thread e di fare le stesse domande? Wikipedia non è un servizio gratuito per i compiti di scuola. --Gianni Uriano (Dimmi!) 18:13, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

E poi, non si cancellano gli interventi degli altri. Mi sono permesso di reintegrare quello che aveva scritto CavalloRazzo. --Gianni Uriano (Dimmi!) 18:20, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Mai sentita allora chiamare in quel modo questo periodo, e comunque i "paesi ad economia capitalista" in questo periodo di tempo abbastanza lungo hanno subìto differenti percorsi. Basta pensare che in quel periodo l'Italia ha avuto la ricostruzione, il boom, e le prime crisi a partire dal finire degli anni 60, senza contare poi che nel '73 già ci fu una crisi petrolifera, con tutto ciò che ne conseguì in occidente. Nel '75 ci fu solo una crisi monetaria che portò appunto alla fine del gold standard, ma a parte quello il mondo occidentale andava già male da qualche annetto. Non ti so dire, mi sembra un periodo così variegato per l'economia. --Superfranz83 Scrivi qui 18:03, 9 feb 2008 (CET)[rispondi]

Non è una sciocchezza[modifica wikitesto]

So che può sembrare una pazzia ma la domanda è seria... Considerata la frase: "il 29% degli incidenti è causato da persone ubriache". Questo significa che il restante 71% degli incidenti è causato da persone non ubriache; si deduce che è più sicuro giudare ubriachi. A parole è palesemente un'idiozia... Quello che cerco è una dimostrazione scientifica (magari con la statistica..) della fallacia di questa deduzione. Qualcuno mi può aiutare? Grazie... --Alexander Luthor 22:33, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

P.S. Se considerate la domanda inadatta all'Oracolo cancellatela senza problemi. --Alexander Luthor 22:33, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Non sono esperto ma secondo me la deduzione è falsa perchè la percentuale della gente che guida ubriaca è molto minore del 29%....o no?? :-D spero sia così....[29%/(percentuale minore a 29) è MAGGIORE di 71%/(percentuale maggiore a 71)] Rampa4 23:01, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Devi applicare il Teorema di Bayes. Supponiamo che la probabilità di avere un incidente P(I) è dell'1% (tanto per sparare un numero) e che il 5% degli autisti sono ubriachi (P(U)). Dai tuoi dati P(U|I)=29%, quindi P(I|U) = P(I)*P(U|I)/P(U) = 5,8%; P(I|not U)= 0,75%. Considerato che gli autisti ubriachi sono (si spera) molto meno del 5%, puoi vedere che essere ubriachi aumenta la probabilità di avere un incidente. --Cruccone (msg) 23:13, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
Oppure se vuoi un metodo più semplici puoi calcolare una specie di indice, per farlo però bisognerebbe sapere mediamente quante persone guidano ubriache. Per farti un esempio supponiamo che il 10% delle persone guidino ubriache e che questa causino il 30% degli incidenti. Questo vuol dire che i non ubriachi sono il 90% e creano il 70% degli incidenti. Mischiando in modo molto allegro le unità di misura otteniamo due indici (30%/10%)=3 e (90%/70%)=1,285 Se confronti gli indici ottiene (3/1,285)=2,33 quindi un ubriaco ha una probabilità di quasi due volte e mezza più elevata di un non ubriaco di fare un incidente. Non devi guardare solo il numero totale degli incidenti ma anche quante persone appartengono alla categoria in esame. Hellis 23:19, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
No, non puoi concludere che sia più sicuro guidare ubriachi, dai quei dati. La risposta matematica ti è già stata data. Quello che poi che è sicuramente certo è che guidare ubriachi non è certo consigliabile, è contro la legge e sicuramente aumenta il rischio di incidenti. D'altra parte c'è da dire che forse la causa degli incidenti stradali non è sempre l'ebbrezza, che fin troppo spesso viene utilizzata come caprio espiatorio e come se gli incidenti stradali non fossero mai almeno in parte causati dalle pessime condizioni stradali (di manutenzione o addirittura peggio per difetti di progettazione). -- AnyFile 23:44, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
Penso che Alexander Luthor questo lo sappia :-) La sua domanda è stata molto chiara: era il problema matematico a cui voleva una risposta ... --Gianni Uriano (Dimmi!) 10:52, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]
Aggiungo che bisognerebbe distinguere anche il tipo di incidente. In città avvengono moltissimi incidenti ma sono spesso a bassa velocità, in autostrada invece gli incidenti sono di meno ma sono mediamente ad alta velocità e quindi più tragici. Ugualmente bisognerebbe poter distinguere la gravita degli incidenti prodotti dagli ubriachi, un tamponamento da 20 km/h non ha lo stesso peso di una carambola a 100 Km/h. Hellis 23:48, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]
Aggiungo anche che è molto importante distinguere tra guida in stato di ubriachezza e guida in stato di ebbrezza. L'ubriaco normalmente esce di strada dopo dieci metri e si addormenta al volante, causando normalmente pochi danni a sé stesso e agli altri; l'ebbro si infila a 220 in autostrada magari contromano e potete immaginare cosa succede. Lo so che non c'entra niente, ma lo volevo dire lo stesso :) --Francesco (All your base are belong to us) 10:56, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]
Non puoi avere la prova scientifica/statistica/matematica di una deduzione che a livello logico è palesemente falsa. Il fatto che il 29% degli incidenti sia causato da ubriachi dimostra semplicemente che fra le cause più importanti degli incidenti c'è l'ebbrezza. L'altro 71% è composto da altre cause di incidenti, e non, come si pretenderebbe di dimostrare, da situazioni di mancato pericolo. Sarebbe come pretendere di dimostrare che fumare non fa male partendo dalla constatazione che fra i morti a causa di tumore solo una minoranza deriva dal fumo. --Antiedipo 12:45, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]
(conflittato) In altri termini, la spiegazione di Cruccone è ineccepibile ma la domanda iniziale ha una risposta molto più diretta. Il 29% è la percentuale di incidenti causati da persone ubriache: nel "ragionamento" proposto questa invece diventa la "probabilità di avere un incidente d'auto quando si è ubriachi", e il restante 71% diventa la "probabilità di avere un incidente d'auto quando non si è ubriachi". Sono due passaggi concettuali, entrambi sbagliati. In particolare, il secondo dei due passaggi (che implicherebbe che la probabilità di avere un incidente d'auto sia il 100%) è equivalente a dire "quando gioco un numero al lotto ho probabilità 1/90 di vincere, quindi se non gioco affatto ho probabilità 89/90 di vincere". --Guido 13:04, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]
Beh, nel caso del Lotto, si può realmente concludere che i) non giocando si ha la sicurezza di non perdere; ii) che ad un gioco così iniquo si può concludere che la strategia da applicare è, come nel file Wargames - Giochi di guerra, il miglior gioco è non giocare". -- AnyFile 16:24, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

Grazie a tutti, davvero molto chiari. --Alexander Luthor 15:02, 9 feb 2008 (CET)[rispondi]

Recupero dati eMule[modifica wikitesto]

Ciao a tutti. Stavo scaricando un file da eMule, quando il mio PC si è bloccato. Adesso il suddetto file non lo trovo più, neanche nella cartella Incoming, sapete per caso come recuperarlo?--CNetwork W Windows Vista e lunga vita a Xbox 360 13:41, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

P.S.: eMule 0.48a--CNetwork W Windows Vista e lunga vita a Xbox 360 13:41, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

Forse la domanda è retorica (guardando la tua firma), ma che sistema operativo stavi usando? --L'Oracolo opensource 13:45, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

Hai controllato nella cartella Temp, vicino all'incoming? E' rimasto qualcosa lì dentro? -- L'oracolo che usa Win ma che preferisce l'opensource  サンダー 16:29, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

Cronologie[modifica wikitesto]

Oltre alla cronologia, su Internet Explorer (versione 6.0.2900.2180), utilizzando Windows XP Professional, ci sono altri posti, altri modi per reperire un sito sulla quale si è andati (ero andato su un sito, che poi avevo cancellato per errore dalla cronologia e non lo trovo più!)? Grazie mille. Gianna.

Potresti provare a guardare se c'è rimasta qualche traccia tra i file temporanei o tra i cookies, ma presumo che la cosa non sia affatto facile e soprattutto non è detto che ne sia rimasti traccia lì. Piuttosto se ti ricordi alcune parole che c'erano scritte su quella pagina o perlomeno l'argomento, puoi provare a fare una ricerca con qualche motore di ricerca e vedere se ti rispunta fuori la stessa pagina (questo nell'ipotesi che a te quello che interessa è rileggere nuovamente l'informazioni che c'erano su quella pagina, e non scoprire esattamente e con certezza quale fosse l'indirizzo della pagina dove eri andato tempo addietro, visto che questo sistema non ti darebbe questa certezza).-- AnyFile 16:31, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

non ci capisco niente[modifica wikitesto]

Sicuramente non sono il solo ma questo per me è un problema. Sono titolare,in qualità di designer, di molte immagini,disegni rarissimi,progetti famosi e non, sviluppati per molte aziende di cui detengo la paternità intellettuale,artistica e ornamentale. Sto tentando di dare un contributo ,nella forma consentita,all'informazione su Wikipedia ma mi trovo nella confusione più totale anche perchè non ho una mentalità "ragioneristica" e vado in crisi con le /ormalità che sono tante e complesse. Chiederei se qualche esperto, esaminando il materiale del mio sito,- http://www.paolomartindesigner.com - o mio nome su wikipedia,mi possa fare un esempio pratico con una pagina di prova o caricamento attinente al mio materiale con le licenze ecc. ecc.in modo che lo possa copiare come un pappagallo. Chiedo troppo? Se nessuno mi aiuta continuerò a fare un gran casino fino a quando mi stufo !! Grazie in anticipo

-paolo martin-~8 febb 2008~ora 16,30~.

Non è questione di "paternità intellettuale o artistica" ma di "proprietà intellettuale o artistica": se non ti raccapezzi con quanto trovi scritto qui e qui, dovresti porre il quesito allo sportello informazioni, non all'oracolo. --Guido 17:25, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]
Ti ho risposto sulla tua pagina di discussione. --pil56 18:26, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

Convertire pdf in doc[modifica wikitesto]

O Potente Oracolo!

Salve!

Mi sapresti suggerire il nome di un simpatico programmino che converta i file pdf in doc o formati assimilabili?

E che magari faccia anche il vice versa?

Denchiù ^_^ --*Raphael* 17:45, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]

Con OpenOffice.org puoi sicuramente creare file in PDF. Cercando in rete ho trovato qualcosa che faccia pdf-->doc, ma mi sembra sia a pagamento. --Ginosal Adaptation. 18:29, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]
Per convertire DOC in PDF non c'è problema: se non vuoi comprare Adobe Acrobat Standard che è abbastanza caro (forse un amico tuo ce l'ha in ufficio), c'è il freeware FreePDF [6] che funziona molto bene ed è facile da usare, però temo che esista solo in tedesco. Cerca con Google.it magari con le parole "free pdf" per trovare un equivalente inglese o italiano. Viceversa è molto complicato: ti conviene stampare il documento PDF, scannerizzarlo e analizzarlo con un software OCR che spesso è integrato alla software di un scanner. --Gianni Uriano (Dimmi!) 23:51, 8 feb 2008 (CET)[rispondi]
Personalmente mi trovo bene con PDF Creator per il passaggio doc (ma anche xls, ecc.) --> pdf, mentre per il passaggio pdf --> doc direi che forse esistono programmi pdf --> rtf, ma, dato che Word è sotto copyright, mi sembra difficile che esistono programmi che trasformino un pdf direttamente in doc. - --Klaudio 10:37, 9 feb 2008 (CET)[rispondi]
Raphael, per chiarire la tua domanda: perchè stai cercando in primo luogo un software per convertire PDF -> DOC "che magari faccia anche il vice versa"? Convertire DOC -> PDF è il procedimento normale ("nell' intenzione dell'inventore") , però il vice versa, che senso avrebbe? Vorresti forse editare/cambiare un testo in formato PDF del quale hai perso l'originale DOC? Scusa la mia curiosità, ma sto solo chiedendo per capire meglio di che hai bisogno. --Gianni Uriano (Dimmi!) 12:39, 9 feb 2008 (CET)[rispondi]
O gentile ed onnisciente Oracolo!
Grazie anzitutto per le tue tante risposte!!!
Corro dunque immediatamente a chiarirti le mie necessità.
Spesso mi trovo nella situazione di dover convertire un file di testo (generalmente *.doc) in file pdf. E, fin qui, grossi problemi non ce ne sono. PdfCreator è ottimo e freeware o almeno credo :P... che si può desiderare di più?
Di recente però sto avendo il problema opposto. Mi trovo davanti taluni files pdf che racchiudono come immagini dei documenti di testo che mi piacerebbe tanto poter manipolare: stampare il documento PDF, scannerizzarlo e analizzarlo con un software OCR è il procedimento che talvolta ho seguito... Mi chiedevo se nella tua immensa scienza sapessi indicarmi il nome di un programmino che faceva questo lavoro per me con netto risparmio di tempo e di carta, anche creandomi un file di altro formato, purchè "manipolabile", come *.rtf.
Grazie mille ancora per il tuo preziosissimo aiuto.
Semper tuus --*Raphael* 19:53, 9 feb 2008 (CET)[rispondi]
Cercando un'altra volta un po' di qua e di là, ho incontrato un fatto nuovo: forse conosci il programma Adobe Acrobat Reader, la versione gratuita di Adobe Acrobat (che era il programma originario per PDF, siccome la ditta Adobe l'aveva inventato) con la quale però puoi solo aprire ma non produrre dei PDF. Comunque, con questo software hai la possibiltà di salvare un documento PDF in formato TXT. Io l'ho appena provato, e ha funzionato molto bene. Suppongo che dipenda anche dalla qualità del PDF stesso in quanto il programma sia in grado identificare il testo come caratteri. Adobe Acrobat Reader lo puoi scaricare gratis da [7]. --Gianni Uriano (Dimmi!) 21:22, 9 feb 2008 (CET)[rispondi]
O onnisapiente oracolo! Salve e grazie ancora delle tue preziose risposte! Effettivamente nella mia becera ignoranza non avevo idea che il comune e banale Adobe Reader, almeno nelle sue ultime versioni, ha incorporato una specie di OCR che permette di salvare in modo alquanto deficitario, purtroppo il contenuto di un *.pdf in un file formato *.txt.
Ti ringrazio pertanto per la tua gentile risposta e dichiaro sazia la mia fame di informazioni. Con tutti i miei più deferenti ossequi. --*Raphael* 11:38, 10 feb 2008 (CET)[rispondi]