Wikipedia:Bar/Discussioni/La guerra alla parola rilasciata

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La guerra alla parola rilasciata

Salve a tutti. Parlavo con un altro utente dell'abuso del verbo "rilasciare", usato a sproposito soprattutto nelle voci di argomento musicale (sono molti gli inesperti che scrivono "rilasciare un album" anziché "pubblicare un album"). Senza contare le voci dei videogiochi, che si sprecano nell'utilizzo scorretto di questa parola. In breve, un'opera dell'ingegno, se resa pubblica, ovviamente viene pubblicata o al limite distribuita, non rilasciata. Ad essere rilasciati sono i prigionieri o i documenti, se vogliamo essere precisi. Sono oltre 16.000 voci a contenere la parola (e saranno più della metà ad utilizzarla scorrettamente), a quanto mi ha riferito la persona che ha avuto la geniale idea di cercare di portare più alla luce questo problema, che apparentemente sembra di poca importanza, ma che in realtà non lo è proprio. Si tratta anche di dare l'esempio a chi legge le voci, perché se non si risolve il problema adesso sarà sempre peggio. --Tartufo (msg) 13:05, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Tendo a concordare i nambito musicale (manon sono un esperto), tuttavia non mi sembra scorretto in campo informatico...--Alkalin l'admIncasinato 13:10, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Confermo, ho studiato informatica e ho sempre sentito "rilasciare un software", ma potrebbero essere in torto anche coloro che me l'hanno insegnato. Ormai è di errore comune italianizzare la parola inglese "released" in "rilasciato". --Tartufo (msg) 13:12, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Trasformare "rilasciare un software" in "pubblicare un software" sarebbe comico quanto trasformare "computer" in "elaboratore". Trattasi di neologismo Jalo 13:17, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Con me sfondi una porta da sempre aperta: rilasciare è una traduzione dall'inglese to release, chiaro esempio di false friend. Nel mio piccolo, quando li trovo li modifico tutti, in italiano si rilasciano i prigionieri, gli ostaggi, le interviste e poco altro, certamente non i brani musicali, i videogiochi, i software o quant'altro. Per i software, al limite potrebbe essere accettato il termine release (esempio: è stata pubblicata la release 1.32) quale parola inglese entrata nell'uso comune, ma esiste un termine decisamente migliore, ovvero l'italianissimo versione.--Frazzone (scrivimi) 13:18, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
<ironic>Infatti quanto consegno un lavoro dico sempre "ho versionato un software"</ironic> :) Jalo 13:25, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
(FC) Odio le ironie gratuite e anche abbastanza offensive; nessuno ha parlato di versionato (parola che in italiano non esiste), ma forse ho realizzato (sistemato, implementato, aggiornato, o quel che ti pare) la versione XY del software sarebbe un uso corretto dell'italiano, ma certo ho rilasciato probabilmente fa più figo ed esperto del sistema. Qui siamo su Wikipedia, parliamo e scriviamo per tutti, non solo per gli adepti di un determinato settore.--Frazzone (scrivimi) 13:50, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
(f.c) più che di un false freinds, crdo sia la traduzione di un neologismo anche lì. si tratta solo di estendere il significato drilasciare come "dare, concedere". probabilmente in inglese l'estensione di significato è arrivata prima.--Alkalin l'admIncasinato 13:40, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Frazzone, il termine incriminato è "rilasciare", e tu dice che il sostituto naturale sarebbe "versione". Solo che rilasciare significa altro. Significa completare la realizzazione del software e renderla disponibile all'utente finale. In che modo si dovrebbe poter usare "versione"? Jalo 14:48, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Un software si sviluppa progressivamente attraverso diverse versioni, alcune non pubblicate ed altre invece rese disponibili al pubblico (altro bell'esempio di terminologia alternativa al rilasciare); quando si raggiunge un assetto (o versione) definitivo o in ogni caso ritenuto adatto alla pubblicazione, il software viene commercializzato.--Frazzone (scrivimi) 17:44, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
@↕ Jalo: il neologismo è proprio rilasciare.--Frazzone (scrivimi) 13:20, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
comico sì ma non più di tanto ma sorvoliamo su questo dettaglio: imho abbiamo due modi per procedere, creare un progetto temporaneo, cioè sino al momento in cui le voci in cui compare la parola rilasc* saranno quelle che devono averla perchè non la si può sostituire oppure creare un festival della qualità per l'occasione. Secondo me è meglio creare il progetto temporaneo, sarebbe più semplice e meno stancante ed impegnativo.. --151.12.11.2 (msg) 13:22, 19 feb 2014 (CET) Indovinate chi ha avuto la pensata :))![rispondi]

[× Conflitto di modifiche] A me "pubblicare un software" non suona così comico, ma evidentemente sono punti di vista. --Tartufo (msg) 13:24, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Io sono d'accordo per il progetto, sarebbe sicuramente più fruttuoso del festival. --Tartufo (msg) 13:25, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Pensavo anche a una richiesta ai bot, almeno per quanto riguarda le voci con il template album. --Tartufo (msg) 13:28, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Per quanto mi riguarda il titolo di questa discussione dice tutto: quando c'è una "guerra a" al 99% verrà condotta con metodi sbagliati e porterà a risultati indesiderati.. --Cotton Segnali di fumo 13:30, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

(f.c.) Se si organizza bene perché dovrebbe essere condotta con metodi sbagliati? L'IP mi ha fatto questa proposta proprio per cercare di dare il via a un'iniziativa con il parere favorevole di più o meno tutta la comunità, piuttosto che renderla una cosa isolata e quindi, come dici tu, rischiare di ottenere risultati indesiderati. --Tartufo (msg) 13:36, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Un progetto serve a cooperare su un determinato argomento. A cosa servirebbe un progetto se l'unica cosa da fare è sostituire un termine con un altro?
La sostituzione automatica via bot non si può fare. Ci ho già provato e sono troppi i casi ambigui. --Horcrux九十二 13:33, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
il progetto aiuterebbe a risolvere coordinandoci il problemino in tempi medio lunghi, diciamo uno o due anni.. --151.12.11.2 (msg) 13:38, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Ho letto qui che in inglese "release" è usato per i film dal 1912 e per le registrazioni musicali dal 1962 quindi, anche in inglese, per l'ambito musicale è relativamente recente. Pubblicato, anche per il software, non è ridicolo perché etimologicamente significa rendere qualcosa di pubblica conoscenza. Nell'ambito informatico si tendono ad usare un sacco di "italianizzazioni" però qualche dubbio mi viene sulla parola corretta da usare perché il software viene concesso in licenza ed il supporto diventa un mero modo per consegnarlo (anche se questo è diventato vero anche in ambito musicale, cinematografico e letterario). --Sbìsolo 14:52, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Forse non sarà ridicolo, ma in oltre trent'anni nella mia azienda non ho mai sentito dire che "pubblichiamo software". O "rilasciamo software" oppure "passiamo in produzione". Poi è vero che per storpiare l'italiano siamo maestri, i nostri sistemisti usano spesso dire "abbiamo apgradato la versione" (sob!), così come sento quasi quotidianamente in una radio nazionale "spoileriamo questo nuovo gruppo" !?!?!? --Er Cicero 15:22, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Quando trovo nelle voci il termine "rilasciato", di solito tendo a sostituire con "pubblicato", però non si può non tener conto che "rilasciare" è ampiamente utilizzato nel campo dell'informatica e della musica e che viene utilizzato da molte fonti (il termine è presente anche nelle news di Wikidata). --Fabyrav parlami 16:33, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
@Horcrux: per fare un esempio, abbiamo 114 voci dove c'è scritto che un wrestler è stato rilasciato da una federazione: visto che nella stragrande maggioranza dei casi non parliamo di Tana delle Tigri un errorino del genere non è tanto positivo per l'immagine di wikipedia.. insomma, "problemini" come questo vanno risolti imho il prima possibile per non dare al lettore l'impressione che il nostro sia un progetto sciatto: tenendo presente che le voci su cui dobbiamo lavorare sono sedicimila, tante, un progetto aiuterebbe a toglierne il più possibile ed il prima possibile.. --151.12.11.2 (msg) 13:15, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
(conflittato) 2c: "rilasciare" è utilizzato anche in "burocratese" relativamente a copie di certificati, fotografie, modulistica (i.e. "rilasciato in carta semplice per gli usi di legge"). Relativamente al software io inizierei considerando "pubblicato", che implica la presenza di una parte terza rispetto agli sviluppatori (i.e. Electronic Arts per i videogiochi), + "distribuito", per identificare periodi temporali diversi nell'invio del materiale nei diversi paesi. Questo nel caso di copie fisiche per la cui creazione il publisher ("Edizioni Electronic arts"? No, grazie) ha un controllo medio-alto sul risultato finale.
Diverso è il caso di software open source, o distribuito digitalmente (i.e. un gioco acquistabile su Steam,Origin e GoG: nessunadelle aziende dietro questa piattaforma necessariamente è publisher del gioco), per cui le versioni successive non si configurano come aggiornamenti (patch), ma come nuove versioni del prodotto. Tornando all'esempio delle fotografie/certificati, mi sembra che in questo caso il "rilasciato" abbia lo stesso significato: c'è un ente (in questo caso il sito di Apache Software Foundation, che è anche chi mette i soldi per lo sviluppo, o Blender, o l'autore tramite SourceForge) che rilascia una copia del software "per gli usi consentiti". --Giuseppe (msg a baruneju) 16:44, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Anch'io in informatica ho sempre sentito "rilasciare un software" e ad essere sincero ho pensato che fosse una derivazione dall'uso del termine che si fa per i documenti (rilasciare il passaporto) che non un falso amico da "release", che invece ho visto utilizzare come sinonimo di "versione" ("è uscita la nuova release di Windows"). Diverso il caso di libri e dischi, dove "pubblicato" mi sembra ancora oggi preponderante come termine impiegato.--Yoggysot (msg) 17:34, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Usare "rilasciare" al posto di "pubblicare" (sia un disco, uno scritto, un software, o qualsiasi altra opera) in italiano è errato e infatti non lo troverete in nessun dizionario [1] [2] [3], nemmeno tra i sinonimi [4] [5]. --Retaggio (msg) 17:54, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
In burocratese l'uso credo derivi dal fatto che chi aveva il potere rilasciava (ovvero magnanimamente concedeva) le cosiddette patenti, ovvero le autorizzazioni per svolgere una determinata attività sotto l'egida ed il controllo del potente di turno, il quale presumibilmente ci guadagnava pure. Comunque sono convinto che, come è successo molte altre volte, questa discussione non porterà ad alcuna conclusione e ognuno continuerà a fare come gli pare. Aggiungo che anche gli altri usi indicano di fatto una concessione fatta a terzi: le interviste si dice che si concedono ed anche ai prigionieri o agli ostaggi viene concessa la libertà. --Frazzone (scrivimi) 17:56, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
A me pare che se questa volta, come altre, non si arriverà a nulla, è perché invece di discutere nel merito del problema ci si focalizza su "sì/no". Grazie ai link di Retaggio ho considerato un paio di cose. I casi a cui ho pensato (potete integrarli/buttarli alle ortiche) sono:
  1. esiste un termine specifico e stabilito (accademia della crusca o chi per loro) relativamente a prodotti come software, esiste un termine per la musica ecc -> si usano quelli e fine
  2. il termine non esiste, si utilizza un termine esistente adeguato allo scopo:
  1. "pubblicare" ("rendere pubblico"): (pro) il software o il disco è reso disponibile al pubblico (cons) in generale si riferisce a informazioni (non si pubblicano una chiave inglese o un'automobile), può richiede un intermediario (editore)
  2. "rilasciare" ("Concedere, dare qlco. a qlcu.","consegnare"): (pro) il software viene dato/concesso (in uso) a terzi (cons) burocratico, per chi non ha familiarità con l'ambiente informatico è usualmente relativo a sequestri di persona o certificati anagrafici, modulistica ecc
  3. qualcos'altro: "concesso","disseminato",altro...
  1. il termine non esiste, non ce n'è uno adeguato, lo battezziamo noi per sfinimento
--Giuseppe (msg a baruneju) 18:47, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
(Conflittato) Anche a me "pubblicare un software" non pare comico, né errato (beninteso se il software è effettivamente pubblicato, software come Microsoft Windows, Corel Draw o Emacs sono stati di sicuro resi disponibili al pubblico -in licenza, a pagamento, gratuitamente, open source, ecc da questo punto di vista non fa differenza, e anche per la musica non è molto diverso- ; non se lo si consegna solo al cliente che l'ha commissionato per uso proprio, ma questo potrebbe valere anche per gli altri ambiti da cui era partita la discussione, ad es. una musica commissionata da un cliente per il proprio negozio o il compleanno del marito). E qui non si pretende di tradurre "software" in "programma" (che già è comunque tuttora usato, ben più di "elaboratore" che in effetti non usa più nessuno)
Non ho capito cosa sarebbe un "progetto temporaneo", che è una delle metodologie proposte (e, al pari di un'altra discussione in cui ho appena scritto, di queste cose al limite non dovrebbe occuparsi il Progetto:Qualità?)
Che sia usato in italiano, non vuol dire che tale uso sia corretto o che non sia comunque preferibile usare altre espressioni (ricordo dalle elementari che ad alcune espressioni con "fare" ne erano preferibile altre: "fare la quinta", meglio "frequentare la quinta"; "fare una partita", meglio "giocare una partita", )
(Giusto per evitare equivoci: Rilasciare una copia di un documento (sia un documento pubblico, quindi già pubblicato, sia un documento singolo e specifico della persona come la carta d'identità) se lo volessimo paragonare al caso di un software, andrebbe paragonato alla consegna del singolo CD o al singolo download.)
Detto tutto ciò, mi chiedo se non sia il caso di allargare il discorso ad altri problemi e casi analoghi. Non penso che "rilasciato" sia l'unica parola usata impropriamente (sia a causa di un'italiazzazione da un termine in altra lingua, sia per altri motivi). Mi pare vi fosse un elenco, ma non riesco a trovarlo. --109.53.250.128 (msg) 19:14, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Più che allargarla, la discussione la dividerei in due. Dai link proposti da Retaggio, "rilasciare" è fondamentalmente errato ma non sono certo della correttezza del termine "pubblicare" in tutti i casi perché in questa accezione significa "rendere di pubblico dominio a mezzo stampa". I CD vengono comunque stampati per cui in generale va bene per le registrazioni musicali e per molti software ma nel caso venga distribuito in forma elettronica, forse è meglio utilizzare "distribuire". Che ne dite? --Sbìsolo 10:56, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

Solo per completezza linko un po' di pregresse discussioni sul tema: Discussioni_progetto:Musica/Archivio/Agosto-settembre_2008#Rilasciato, Discussioni_progetto:Informatica/Archivio/2008#Rilasciato, Discussioni_progetto:Informatica/Archivio/2012#Rilasciato, Discussioni_progetto:Musica/Varie#Voci_contenenti_.22rilasciato.22, Discussioni_progetto:Musica/Archivio/53#Rilasciato e forse ce ne sono molte altre... --Amarvudol (msg) 11:27, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

Rilasciare è certamente un anglismo ed è palesemente errato: se per caso in informatica si usa la parola rilasciare (mi occupo di informatica da 20 anni e non mi è mai capitato di farlo), allora si usa una terminologia errata.
Questo è il significato della parola rilasciare: di solito io uso distribuire o "mettere in produzione", ma anche pubblicare è corretto.
Non so se a Jalo è mai capitato di sviluppare per Android, perché nel caso non so come abbia potuto "rilasciare" un apk: sul play store per ogni software e per ogni aggiornamento bisogna premere il pulsante "Pubblica per la produzione"; sarà morto per le risate ogni volta :-D. --Cpaolo79 (msg) 14:35, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
E allora se muori per le risate significa che è comico come dicevo io :) Non ho mai sviluppato per android, ma faccio software da più di un decennio ed ho sempre detto (e sentito dire) rilasciare.
Non è linguisticamente corretto? Bene, se per questo eliminate da ogni voce la parola "rilasciare" io faccio piazza pulita degli altri neologismi che vengono usati senza problemi su it.wiki. Perché ci attacchiamo ai dizionari per questo termine o poi accettiamo senza problemi l'uso del termine (ad esempio) berlusconismo o tronista, che non mi sembra compaiano sui dizionari? Jalo 16:07, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
Ci sono: berlusconismo e tronista, in buona compagnia di altri --Euphydryas (msg) 17:15, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
io studio ingegneria informatica e noi a università usiamo normalmente calcolatore come italiano di computer e non elaboratore.--95.235.176.249 (msg) 20:50, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

Torniamo un attimo in tema :)?[modifica wikitesto]

La questione qui è come arrivare ad avere il numero necessario di voci cont6enenti la parola rilasc*, imho abbiamo poche scelte:

  1. un festival della qualità toglierebbe un 10% delle parole messe a casaccio, a voler essere ottimisti;
  2. andare avanti come si fa adesso, significa toglierne il 5%, a voler essere straottimisti;
  3. creare un progetto temporaneo per l'occasione significa che questa pagina sarebbe la prima a venire svuotata, risolvendo, oltre il problemino "rilasciat*" anche il problemino "recentismi".

Questo è il motivo per cui io punto al progetto. Pareri? --151.12.11.2 (msg) 11:49, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

  • Contrario Ripeto, secondo me un progetto non serve a nulla. Non serve a coordinare le attività dei wikipediani (che ci vuole a sostituire una parola con un altra?) né aumenta la laboriosità (chi vuole lavorare lo fa con o senza progetto). --Horcrux九十二 13:43, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
  • 1) ci sono sedicimila voci dove compare questa parola: nel 70% dei casi è un errore di traduzione e da soli i pochi che al momento se ne coccupano non possono fare miracoli. Come detto prima, se si legge in una voce di wrestling che la federazione ha rilasciato un lottatore la gente ride di wikipedia. 2) se si crea un progetto, si può passare da 4 a 10 i volontari che si mettono a rileggere le voci e magari pescano una bufala o un vandalismo e quindi, oltre a migliorare le voci sotto l'aspetto stilistico e non solo si rimedierebbe a vandalismi anche vecchi. 3) mettendosi in più persone si avrebbe la possibilità di concentrarsi su un compito per volta, oggi liberare tutti i wrestler presi in ostaggio dalla WWE secondo quanto dice la loro voce qui su wikipedia, domani togliere tutti i recentismi, poi togliere tutti i pov e così via. 4) Al momento i pochi volontari lavorano senza avere contatti l'uno con l'altro, un progetto li aiuterebbe a coordinarsi e magari chiedere aiuto per fugare qualche dubbio. --151.12.11.2 (msg) 16:09, 21 feb 2014 (CET)[rispondi]
  • Commento: Volevo intervenire questa mattina ma causa altri impegni non ho potuto. Volevo proporre anch'io il festival, ma pensavo di accompagnarlo da delle linee guida appositamente create per aiutare a capire a chi volesse partecipare alla "ripulita" quando si può utilizzare il termine e quando invece va sostituito con pubblicare o distribuire, almeno per evitare di creare ulteriori danni e di indirizzare meglio il lavoro. --Tartufo (msg) 21:29, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
    Tempo fa scrissi Progetto:Musica/Traduzioni (segnalandolo, ovviamente, al progetto). Si può linkare a questa pagina, quando necessario, o prendere spunto per scrivere delle linee guida più generiche. --Horcrux九十二 21:42, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
    Si potrebbe creare un'ulteriore sottosezione (Progetto:Musica/Traduzioni/Released) e ampliare un po' quella frase su released, magari basandosi su quello deciso in questa discussione. --Tartufo (msg) 22:24, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
    A me non sembra opportuno. Quanto mai si potrà parlare riguardo un solo termine? Piuttosto sei liberissimo di ampliare la pagina già esistente. --Horcrux九十二 22:55, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
    Sì, forse è un po' esagerato creare una sottopagina completamente dedicata a un solo termine, con tutti i false friends che ci sono oltre a questo. --Tartufo (msg) 23:12, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
    Nota: un festival impostato bene ha un valore "civico" che va oltre la sua durata. Insegnare a 5 utenti generalisti da festival che è "cosa buona e giusta" (se c'è accordo) fare X, significa diffodnere anche tramite i loro contatti con utenti successivi (che sono più variegati della media che per altre utenze) che X è corretto. Si veda il festival di Wikidata, anche in quel caso era alla fine un "20%".--Alexmar983 (msg) 10:34, 21 feb 2014 (CET)[rispondi]
    In realtà Mister Ip non vorrebbe il festival della qualità, che invece propone Zack Tartufo: per come ho interpretato, Mister Ip ci ha posto tre opzioni, due delle quali non sarebbero dovute essere neanche prese in considerazione (il festival e l'"andare avanti come si fa adesso"), portando(ci) alla terza opzione, ovvero la creazione del progetto tanto voluto da Mister Ip. --Dimitrij Kášëv 15:02, 21 feb 2014 (CET)[rispondi]
    Io ho sostenuto la mia idea iniziale (sono stato dello stesso avviso sin dall'apertura di questa discussione) di fare un festival della qualità perché vedo difficile la creazione di un progetto solo per una parola, anche se sarei comunque pronto a sostenerne la creazione, data l'importanza (secondo il mio parere) della questione. Eppure penso che Horcrux non abbia tutti i torti quando dice che creare un progetto solo per correggere l'uso di una parola sia esagerato. --Tartufo (msg) 17:31, 21 feb 2014 (CET)[rispondi]
    A senso secondo me se fai un festival per svolgere un'azione meccanica e funziona sotto le aspettative, vuol dire che anche il progetto non se la passerebbe troppo bene, che non c'è materia prima di utenze attive. Se lo fai e funziona oltre le aspettative, puoi prendere nota dei numeri finali, aspettare e vedere dopo qualche mese se c'è un calo strutturale continuo degli stessi numeri. Se si verifica, vuol dire che la percezione globale sta cambiando e quindi un'azione specifica potrebbe non servire (se non per dare una botta finale e portare a zero il problema, ma a quello basterebbe un secondo festival), se non si verifica vuol dire che forse un presidio "permanente" ha senso per evitare che la situazione ciclicamente esploda. Non lo chiamerei progetto, magari un EGO richiamato in evidenza dalla home di qualche progetto particolarmente interessato.--Alexmar983 (msg) 17:51, 21 feb 2014 (CET) [rispondi]
"Rilasciare libri/dischi/film" è un obbrobrio e chi li toglie fa un'opera meritoria, ma occhio a non toglierlo dove è giusto. "Rilasciare un'intervista" è corretto. Sostituirlo con "concedere" non è sbagliato, ma fare una sostituzione sistematica di un termine corretto è deleterio dunque in quel caso ho preferito ripristinare. --ArtAttack (msg) 01:02, 22 feb 2014 (CET)[rispondi]
Perfettamente concorde per la sostituzione quando l'occorrenza è del tipo "film rilasciato, disco rilasciato", ecc. ecc. Per ora è un errore/orrore. Quando sarà registrato come neologismo, pronti ad accoglierlo. Ad oggi si rilasciano ostaggi, prigionieri e affini (persino interviste), e non film o videogiochi, in italiano corretto. Cfr: il lemma «Rilasciare» del vocabolario Treccani, per esempio. --Kal - El 15:42, 24 feb 2014 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Anch'io avevo pensato ad un Festival della Qualità che si occupi solo di questo e dato che c'è il consenso per me si può procedere partendo anche solo dall'elenco delle voci in àmbito musicale; sono, invece, Contrario e non poco ad un progetto, sia per la natura del compito da svolgere che per la base utenti (che temo sia insufficiente), preferirei nascessero il Progetto Radio o venissero ramificati diversamente i progetti geografici. --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 16:27, 24 feb 2014 (CET)[rispondi]

Anche io contrario a un progetto da hoc, mi sembra semmai un esempio da manuale di argomento per un festival della qualità. Per quanto rigurda l'uso del termine "rilasciare", i miei due cent: per libri, dischi, film, videogiochi eccetera va sostituito sempre e comunque con "pubblicare/distribuire". Per il software, invece, mi atterrei a WP:BUON SENSO: personalmente, tenderei a lasciare così com'è il termine "rilasciare" soprattutto per software liberi/open source, aggiornamenti gratuiti eccetera, e lo lascerei come termine accettabile anche per software commerciali (anche se in tal caso, essendoci di mezzo anche un aspetto di disponibilità nei negozi/appstore, per me sarebbe meglio "commercializzare" visto che tecnicamente il "rilascio" deve compiersi prima della commercializzazione vera e propria, ma si tratta davvero di sfumature in questo caso e non ne farei in alcun modo una linea guida).--L736El'adminalcolico 09:34, 25 feb 2014 (CET)[rispondi]
Ho lanciato la proposta di Festival della Qualità qui. --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 13:10, 25 feb 2014 (CET)[rispondi]
All'abuso di questo termine non c'è limite; oggi ho trovato, ovviamente in una voce, molte personalità hanno voluto rilasciare un tributo in ricordo (sic).--Frazzone (scrivimi) 18:53, 25 feb 2014 (CET)[rispondi]