Wikipedia:Bar/Discussioni/Fair use anche in Italia?

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Fair use anche in Italia? NAVIGAZIONE


Dopo la stretta della SIAE, interrogazione parlamentare per introdurre il fair use in Italia. --TØØTheLinkKiller 02:15, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]

Magari! Пётр 06:48, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]

Al bar avevamo già detto che, se solo lo volessero, i wikipediani italiani potrebbero fare sentire la loro voce [1] Sicuramente va cambiata un po' la mentalità e cercare di inserirsi nel già vasto movimento di opinione del "popolo della rete" ed abbandonare atteggiamenti di sterile isolazionismo. Non bisogna, invece, a priori spaventarsi sul fatto che, al momento gli appoggi politici sono scarsi. Bisogna assolutamente evitare di schierarsi con questo o con quello: sicuramente per strada, se ci mostriamo numerosi e compatti, troveremo appoggi trasversali a tutto il mondo politico.--Mizardellorsa 07:59, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]

Letta la notizia, ho voluto scrivere la voce del senatore Bulgarelli, (non per schierarmi, ma perche' ritengo utile che wiki abbia memoria di questo primo intervento istituzionale) e con lieta sorpresa ho visto che sono stato preceduto da altri utenti. Mi associo a Mizar nel suggerire di inserirsi nell' iniziativa del "popolo della rete". Se soltanto temporaneamente il 10% delle energie spese alla ricerca dei copyviol fosse usata (ripeto temporaneamente) per contribuire attivamente alle proposte che bollono nella rete ... -- Bramfab parlami 10:20, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]

Finora non ne ho avuto il tempo, ma stavo per proporre un'interrogazione del genere anche al gruppo parlamentare della Rosa nel Pugno, attraverso canali privati. Chi mi può dare una mano a cercare i riferimenti legislativi sull'utilizzo delle immagini? -- Sannita - Il radicale (a piede) libero 10:46, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Mi domando quanto sia auspicabile un "fair use" italiano, visto che gli stessi americani sono piuttosto perplessi sul loro. Ho infatti l'impressione che usare un'immagine in fair use per scopi didattici non lucrativi ecc. sia una cosa, usarla in un testo rilasciato in GFDL che permette l'uso commerciale e da parte di chicchessia, un'altra. Cioè, ho forti dubbi che a it.wiki possa interessare una licenza fair use. A noi dovrebbe interessare che i musei non ci impediscano arbitrariamente di fare (o usare) foto di opere in PD. O c'è qualcosa che mi sfugge? --Vermondo 10:52, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Rilasciamo i testi in GFDL, per le immagini utilizziamo licenze varie, anche il fair use in alcuni casi. --Jalo 11:01, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
@Bramfab. Si vede proprio che oltre a condividere l'IP, condividiamo le idee: occorre trovare alleanze nel "popolo della rete", costituire un forte gruppo di opinione e poi l'influenza "trasversale" sui politici viene da sé. sono d'accordo anche sul fatto che in questo momento la vera emergenza non è il copyviol, ma questa nube minacciosa di una "Santa Aleanza" tra Siae,Sovraintendenze, poteri forti nell'editoria di tutti i tipi. Hai perfettamente ragione: se il 10% delle energie spese nel copyviol venissero dedicate alla "nuova emergenza" le possibilità di riuscita aumenterebbero in modo esponenziale.
@Sannita. Sia pur senza schierarsi a priori con questo o con quello, ben vengano gli "appoggi" di chi ha conoscenze nell'ambiente. Sicuramente, poi, una "battaglia" del genere si avvicina molto alle linee del partito da te menzionato. quanto alla mano sui riferimenti legislativi, un briciolo di mano te la do volentieri., ma tutte le volte che mi sono avventurato ad affrontare questa complessa materia, ho fatto scivolate clamorose, subito "bacchettate" dai veri esperti che indubbiamente esistono.
@Vermondo. La politica è l'arte del possibile. Le battaglie si devono fare cercando anche di vincerle. Una battaglia sul GFDL vedrebbe Wikipedia totalmente isolata. così come la tesi estremistica della libera riproducibilità dei quadri che sono "patrimonio nazionale". Il legislatore è stato di diverso avviso e si sono creati precisi interessi economici di soggetti terzi che godono di molta "simpatia" anche in alcuni settori dell'Amministrazione dello Stato. Meglio quindi appoggiare una battaglia, un po' di retroguardia, sulla libertà di riprodurre oggetti artistici (magari mettendo la limitazione "a bassa risoluzione) limitatamente agli usi didattici e non lucrativi.
Sarebbe estremamente deleterio alimentare una certa tendenza all'isolamento dei Wikipediani, magari accompagnata da un pizzico di propensione a gestire la cosa come se fosse un piccolo centro di potere.--Mizardellorsa 11:48, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Mi dispiace, ma non sono d'accordo. Non sono d'accordo sul fair use, che mi sembra sia una violazione della GFDL (meglio avere meno immagini, ma liberamente modificabili che molte immagini coperte da copyright sotto fair use) sia una cosa piuttosto confusa, sull'utilizzo della quale, come dice Vermondo, anche su en.wiki non hanno le idee molto chiare. E non sono d'accordo soprattutto sull'idea di agire come un "gruppo d'opinione" in appoggio a leggi o questioni che, sebbene ci riguardino da vicino, non siano strettamente connesse con quello che siamo: un'enciclopedia (è chiaro che i singoli wikipediani possono fare quello che vogliono, ma non wikipedia in quanto tale). E, se proprio lo vogliamo fare, mi sembra più sensato spingere sulla questione dei musei citata da Vermondo. IMHO, ovviamente --Sogeking l'isola dei cecchini 12:02, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]

Sono perplesso anch'io, vedo infatti nel fair use un pericolo legato al suo abuso, ovvero alla forzatura della definizione di stessa di "uso lecito". Anche se sarei felice di farvi ricorso in mancanza di meglio per (ad esempio) superare le restrizioni imposte dal polo museale di Firenze. --Paginazero - Ø 12:08, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]

@Pagina zero. Il salto di qualità che è permesso fare quando ci si pone come "propugnatori" di una petizione, (o addirittura di una proposta di legge di iniziativa popolare) è quello di non avere generici timori degli abusi, ma di fissare chiari "paletti" per impedire gli abusi, almeno i più gravi. Probabilmente poi, se la "spinta" della corrente di opinione sarà vasta, non sarà nemmeno necessario un intervento legislativo perchè qualcuno "molto in alto" si accogerà che basta un atto amministrativo per sconfessare le prese di posizione fiorentine e, perchè no, anche alcune analoghe prese di posizione "sopra le rige" della Siae. Comunque almeno dibattere non potrà che fare bene.La strada del resto è lunga e difficile.--Mizardellorsa 12:23, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
@Mizar: chiarisco (semmai ce ne sia bisogno) che ho citato la RnP soltanto perchè avevo intenzione anch'io di parlarne con quelli che conosco lì dentro. Il mio intento era quantomeno quello di chiedere il rilascio ogni atto statale in PD-Gov (come avviene negli USA).
A me interessa sapere quali sono le leggi e gli atti che regolano l'uso delle immagini in Italia. Potrebbe per il momento bastare questo. Casomai, con chi sarà presente a Roma, ne parleremo Sabato pomeriggio. -- Sannita - Il radicale (a piede) libero 12:29, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Io ho sempre trovato un buon riassunto qui, ma la situazione è così ingarbugliata che, può darsi, debba anche essere integrata. Il quadro, se le cose stanno in questo modo, è grave e rischia di diventare ancora più fosco. Per questo vorrei che il problema non fosse trascurato--Mizardellorsa 12:50, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Il Fair Use crea più problemi di quelli che risolve. Su en.wiki c'è, ed è abusatissimo: circa il 60% delle fair use sono illecite. A noi serve di più che si aboliscano gabelle idiote come quella dei musei fiorentini o degli edifici in belgio... --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 13:15, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Quoto JR --Giovanni (che vuoi dire a Ιωάννης?) 13:30, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Scusa Jollyroger, non hai però detto attraverso quale strada alternativa tu proponi l'abolizione "delle gabelle idiote come quella dei musei fiorentini". Il quadro legislativo è, obiettivamente fosco. Che facciamo? Issiamo una bella bandiera da pirata, magari rossa e andiamo all'arrembaggio? Cerchiamo alleanze con gli altri "vascelli" che stanno conducendo la loro battaglia "personale" e che hanno in comune con noi il nemico, che magari chiamiamo Governatore di Maracaibo, se i miei deboli ricordi della materia non mi tradiscono?
I Fratelli della costa stanno radunando a La Tortue una flotta per una spedizione contro Maracaibo. Noi possiamo solo decidere, come singoli o tutti insieme, se partecipare o no alla spedizione, anche se è ben giusto chiedersi a priori se la presa di Maracaibo (leggi fair use) sia funzionale o no all'unico nostro obiettivo (leggi fare una enciclopedia)--Mizardellorsa 13:35, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Il parlamentare verde che propone la legge in questione mi sembra un tipo sveglio e attento a queste cose. Mandargli una lettera firmata da molti membri della comunità mi sembra un buon modo per iniziare. La cosa potrebbe tranquillamente affiancarsi alla sua proposta, anzi rafforzarla.
Il mio punto però rimane tale: qui troppi esultano per l'odore di fair use, quando in realtà dovremmo rifuggirlo, se non temerlo. --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 14:20, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Il timore per l'abuso, secondo me, è eccessivo: non siamo anglofoni, soprattutto non siamo americani. Abbiamo imposto delle regole per l'utilizzo delle immagini, siamo strettissimi nell'utilizzo e su questo background io credo che noi saremmo capaci di darci delle regole chiare e precise e di utilizzare il fair use con limiti ben precisi. --TØØTheLinkKiller 15:23, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Quoto del tutto JR. Come c'è scritto in alcune pagine di discussione (tipo questa): diga nao ao Fair Use. Perchè mi sembra una scorciatoia furbetta che, tra l'altro, con la gestione corrente delle immagini (affidata ad un pugno di supereroi) faremmo fatica a gestire (mi sembra che la situazione non sia poi così rosea come dipinta da Tooby). Il vero problema sono davvero le esagerazioni, come il caso dei musei fiorentini. Io credo che la bozza che avevamo scritto qualche settimana fa sia più che buona, almeno come inizio. Lasciamo perdere il Fair Use, lasciamo perdere precise rivendicazioni per ora: limitiamoci a sottolineare quella che a noi sembra una vera stortura. Mandiamo quella lettera per conoscenza a Bulgarelli? --¡Giac83! (ma il copyviol è un'emergenza sempre) 15:29, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Sì, sì sì! Facciamo qualcosa! Mandiamogli la famosa letterina! Anche con un po' di firme semmai... --SailKoFECIT 15:32, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
In ogni caso, la cosa dovrebbe interessarci. --TØØTheLinkKiller 15:44, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Of course, mon ami... Il fatto che se ne parli, è già un passo avanti per noi... D'altra parte vedo difficile che 150.000 wikipediani italiani possano mettersi d'accordo su questioni politiche, altrimenti avremmo già fondato un partito... Forza Wiki! --¡Giac83! (ma il copyviol è un'emergenza sempre) 16:27, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
NUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! --TØØTheLinkKiller 16:54, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Credo che il fair use non sia la soluzione del problema o, al massimo, sia un surrogato temporaneo in attesa di una risposta reale a un problema che va oltre, appunto, il fair use stesso. Tuttavia, in mancanza di meglio, ben venga anche questo, purché come abbiamo sempre fatto si vigili strettamente su come e quali immagini verranno caricate e utilizzate: insomma niente sconti, occhi chiusi o scorciatoie verso chi intendesse ricorrere in modo scorretto a tale possibilità. Nel frattempo, però, direi sarebbe il caso di fare pressione mediante la famosa letterina per ottenere qualcosa di più concreto e meno (potenzialmente) insidioso di quello che, per quanto lodevole come iniziativa, è quasi un contentino. --ARIEL 16:20, 10 feb 2007 (CET)[rispondi]

Non e' solo fair use[modifica wikitesto]

L' importanza delle immagini venne gia' compresa dagli autori della prima enciclopedia che era costituita da 17 volumi di testo ed ben 11 volumi di tavole figurative, nelle quali non vi erano semplicemente copie di opera d' arte da museo.
Usciamo dal nostro guscio e guardiamo le cose con una visuale piu' larga: noi scriviamo o partecipiamo in wiki volontariamente per passione e motivazioni personali varie, ed al contempo migliaia di persone usano wiki per conoscere, ricercare informazioni, per il loro studio, una crescita personale e cosi' via. Che ci piaccia o no abbiamo una funzione di supporto educativo, che nostro malgrado aumentera' sempre piu'. In questi giorni una associazione che volontariamente svolge un ruolo educativo (essendo costituita da insegnanti) ha riscontrato gli stessi problemi, ed i pericoli che abbiano noi, riguardo al copyrigth ed ha deciso di [[2]] reagire.
Leggete quello che chiedono: vedrete che non vogliono il far west del fair use, ma che gli insegnanti vengano equiparati alle categorie che possono beneficiare gratuitamente di opere artistiche nel contesto professionale, senza fini di lucro. Chiediamo inoltre - conclude la Petizione - che le richieste vengano estese a produttori di cultura off /on line a livello gratuito e che operano nello spirito del Cooperative Learning, quali associazioni e community non profit. - quindi propongono anche per noi
Ossia tutto alla luce del sole e senza ambiguita' di sorta. Uniamoci ai 17 siti informatici che gia' hanno apposto il loro logo in appoggio a questa iniziativa e chiediamo che questa equiparazione sia estesa anche a wikipedia. Mi sembra,a leggerla che la licenza [[3]], nonostante il gran discorrere che facciamo di lucro, non espliciti necessariamente il fatto che wiki-italiana debba essere considerata come una societa' di lucro. In ogni caso penso che legalmente tutto possa essere risolto, se si vuole risolvere ovviamente. Fornisco un esempio reale: il WWF e' una organizzaione riconosciuta ONLUS, tuttavia se andiamo nel suo [[4]] troviamo una piccola pubblicita' sul lato sinistro ed il Panda shop che vende oggetti. Piu' o meno lo stesso merchandising che al massimo noi potremmo fare.
Aggiungo che vi sono molti altri casi in cui le attuali regole sui diritti d' autore e la loro interpretazione cozzano contro il buon senso ed una loro deroga non implicherebbe alcun danno morale o finanziario ai supposti detentori di diritti, faccio alcuni esempi a beneficio di coloro i quali pensano che l' unico problema sia nelle fotografie dei musei:
1) E' in corso la [[5]] dello status degli stemmi dei comuni, in seguito al quale probabilmente molti saranno cancellati. Se solo pensiamo che certi stemmi idealmente sono vecchi di secoli e che in ogni caso sarebbero usati solo per illustrare la voce del comune!
2) I vari telegiornali, per riempire alcuni spazi informativi senza troppa fatica, si sono inventati la rassegna stampa delle prime pagine dei giornali, tuttavia in wiki non e' possibile caricare neppure la foto ridotta della prima pagina del Il Popolo d'Italia in cui si legga il titolo della dichiarazione di guerra.
3) Neppure e' possibile caricare in wiki la fotografia di un volantino pressoche' anonimo del 1968 di cui non sarebbe possibile ritrovare gli estensori neppure a pagarli a peso d' oro. Eppure uno sguardo al volantino dice molto di piu' sul clima politico di quel periodo che due pagine scritte.
4) E' quasi incredibile che in queste due voci non sia possibile inserire una, diconsi una loro fotografia, nonostante le tonnellate che ne girano sulla rete.
5)Se visito una oasi verde facilmente entro gratuitamente in possesso di una cartina dell' area, tuttavia non posso inserirla nella voce, nonostante le ovvie affinita' di finalita' divulgative e sensibilizzione di tutela dell' ambiente.
6)In questi giorni per strada ed in televisione sono assediato dalle immagini del film "una notte al museo", tuttavia se fra un anno ne volessi scrivere la voce non potrei inserirne una immagine ridotta della locandina o cartellone pubblicitario, e neppure uno screnshoot. Per quanto qualunque P.R. sgammato capirebbe che ne andrebbe a vantaggio sia di wiki che della produzione in particolare.
E non rispondetemi che per gli esempi sopra riportati si possa tentare di richiedere l' autorizzazione, sia perche' in qualche caso (2,3) vorrei anche sapere a chi, ed in altri casi la sola ricerca dell' indirizzo giusto a cui rivolgere umilmente la supplica sarebbe talmente dipendiosa in tempo da far desistere, salvo casi di fanatismo. -- Bramfab parlami 17:38, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]

La tua è una difesa del buon senso. Che però non sempre (anzi, quasi mai) risponde alle leggi. Seguendo il buon senso, infatti, per un'idea grande come wikipedia dovrebbe poter essere disponibile qualsiasi immagine. Ma la licenza GFDL prevede l'uso a fini di lucro. Lo prevede. Per questo il fair use (cioè l'uso per fini non commerciali) non può - intrinsecamente credo - essere compatibile con la GFDL. Il fair use può essere una soluzione a breve termine, ma non la soluzione. Per questo non credo che, come wikipedia, possiamo sostenere la petizione. Non sono certo che il board della WMF (l'unico a poter prendere posizioni del genere con il bollino wikipedia, credo) possa supportare una battaglia per l'uso non commerciale di immagini su wikipedia (anche alla luce del tenore delle estenuanti chiacchiere in corso sulla mailing list della foundation). Detto questo, nulla toglie che singolarmente possiamo sostenere quella petizione (come dice il buon Tooby)... --¡Giac83! (ma il copyviol è un'emergenza sempre) 18:29, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Buon Tooby? O.O? --TØØTheLinkKiller 19:09, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
Sicuramente sono rintronato, tuttavia lo [[6]] di Wikimedia afferma che si tratta di una associazione non a fine di lucro. Forse occorre fare chiarezza internamente -- Bramfab parlami 19:33, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
wikipedia è senza fini di lucro per cui potrebbe benissimo sopportare il fair use se poi ci sono i siti cloni o chi altro per loro che utilizza i nostri testi .azzi loro, vuol dire che a manina si toglieranno via tutte la immagini da soli, già sfruttano il lavoro si altri che almeno qualcosa facciano pure loro se proprio ci vogliono pure guadagnare indegnamente. PersOnLine 21:37, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
La WMF è una fondazione non-profit. Personalmente sono favorevole a queste proposte di allargare le maglie del fair use nella legislazione italiana, però vanno fatte come privati cittadini, ma non a livello ufficiale di wikipedia/wikimedia. Credo vada profondamente contro il NPOV. Per quanto riguarda l'uso del fair use su it.wiki, questo va contro l'aspetto libero dell'enciclopedia (come vanno contro le varie immagini non commerciali). Cruccone (msg) 22:13, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
D'accordo che sarebbe fortemente POV intervenire, ma il "free" vada contro il "non commercial" è una questione di opinioni. Come per Personline, non ho niente in contrario che usino il mio lavoro - ma trovo che sia al limite del demenziale che io (che collaboro gratuitamente) debba essere vincolato dai bisogni di qualcuno che voglia guadagnarci qualcosa --Moroboshi scrivimi 23:42, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]

Torniamo al tema iniziale e butto lì uno schemino semplice semplice:

  • La Siae ha operato una "stretta"(il tema specifico era su riproduzione di opere d'arte di autori viventi o morti da meno di 70 anni)
  • A fronte di questa "stretta" ha iniziato una serie di inziative culminate in una interrogazione parlamentare che chiede al governo:
    • esenzione dei siti no profit e come "supporto educativo" l'allargamento delle maglie della normativa del copyright
    • possibilità di introdurre il fair use nella legislazione italiana
  • Da questo sono iniziate alcune riflessioni sugli sviluppi della questione.
    • Sembra chiaro che si sta pensando ad iniziative dei singoli che non coinvolgono direttamente nè Wikipedia nè Wikimedia
    • anche nel caso che provvedimenti simili fossero accolti in Italia, l'uso del fair use su it.wiki suscita giudizi contrapposti.
  • altro argomento è se, sempre come singoli, sia opportuno cogliere l'occasione del dibattito suscitato in rete e in Parlamento per avanzare alcuni temi di immediato interesse per wikipedia come: il problema della riproduzione di beni artistici di proprietà dello Stato

Senza sapere una parola di inglese, mi sono avventurato nel tradurre la voce Fair dealing, nella speranza che qualcuno più esperto completi la traduzione della voce che su wikipedia inglese è molto corposa--Mizardellorsa 07:28, 8 feb 2007 (CET)[rispondi]

@Cruccone Non capisco perchè' l'uso del fair use su it.wiki (se in regola con una legge dello stato ovviamente, ed è questo lo scopo della petizione), va contro l'aspetto libero dell'enciclopedia? Faccio notare che l' armaiolo che vende una carabina, seguendo tutte le norme di legge, non e' responsabile se l' acquirente della stessa, invece di usarla al poligono ne usufruisce sparando al vicino di casa.-- Bramfab parlami 10:00, 8 feb 2007 (CET)[rispondi]

Io sono sempre stato un gran sostenitore del fair use e spero che a breve si usi massicciamente anche da noi, dopo che finalmente sono stati introdotti, seppure in grandissimo ritardo, gli screenshot. --Arroww 11:57, 8 feb 2007 (CET)[rispondi]

Non è questione di interpretazioni. Il concetto di libertà che sottende Wikipedia è uno ed inequivocabile. Consiste cioè nel poterci fare tutto quello che si vuole, anche venderla. Se un editore decide di farci un lucro, è giusto che lo faccia, anche perchè permette un'ulteriore diffusione dei contenuti. Questo è lo spirito della GFDL. Questo è il concetto di libertà che usiamo quando ci riferiamo alla GFDL e, quindi, a Wikipedia. Concetto di libertà diverso da quello a cui siamo abituati, certo, ma quando si dice che il fair use va contro l'aspetto libero dell'enciclopedia ci si riferisce proprio a questo. Il fair use pone dei paletti alla ridistribuzione dell'opera distribuita come GFDL. Ergo, il fair use è sconsigliabile per Wikipedia. Anche i geni di en.wiki, pian piano, lo stanno capendo. Oggi, tra l'altro, è giunta da un membro del Board della WMF una email che ricapitola la linea verso cui sembra i progetti Wikimedia si muoveranno nel prossimo futuro. Sul fair use dice questo (testo completo).
Some Wikimedia projects use media that is not free at all, under a doctrine of "fair use" or "fair dealing". There are some works, primarily historically important photographs and significant modern artworks, that we can not realistically expect to be released under a free content license, but that are hard to discuss in an educational context without including the media itself. Because the inability to include these works limits scholarship and criticism, in many jurisdictions people may use such works under limited conditions without having license or permission. Some works that are under licenses we do not accept (such as non-derivative) may meet these conditions. Because of our commitment to free content, this non-free media should not be used when it is reasonably possible to replace with free media that would serve the same educational purpose.
Vero, non è una presa di posizione netta contro il fair use (che peraltro su en.wiki sembre stiano pian piano eliminando). Dice che, nel caso in cui la voce abbia assolutamente bisogno della presenza di un media, può essere usato. E spiega per bene, in ogni caso, che il fair use non è in linea con il nostro concetto di libertà. --¡Giac83! (ma il copyviol è un'emergenza sempre) 14:22, 8 feb 2007 (CET)[rispondi]
Il fatto è che sulla en.wiki, (l'altra wiki su cui io scrivo), si era abusato del concetto di fair-use, e fino a un anno fa si mettevano foto con questa licenza in modo eccessivo, persino per me che ne sono un gran sostenitore. Ora se ne sono accorti e stanno facendo un po' di pulizia. Viceversa, qui su it.wiki, fino ad un anno fa erano eliminate persino le foto (fatte da me) di televisori in cui si visualizzavano delle scene di film in fermo immagine(allora gli screenshot erano vietati), e addirittura si volevano eliminare le foto di francobolli e degli stemmi delle città che non avessero dato espressa autorizzazione alla pubblicazione! Ora si può almeno dire che le cose stanno migliorando.
@Giac: Per me invece il fair use è perfettamente in linea con il mio concetto di libertà. --Arroww 16:08, 10 feb 2007 (CET)[rispondi]