Volo Asiana Airlines 733

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Volo Asiana Airlines 733
Il Boeing 737-500 coinvolto, visto qui mentre operava per Maersk Air.
Tipo di eventoIncidente
Data26 luglio 1993
TipoVolo controllato contro il suolo causato da errore del pilota
LuogoMonte Ungeo, vicino a Mokpo
StatoBandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Coordinate34°42′30.66″N 126°18′38.66″E / 34.708517°N 126.310739°E34.708517; 126.310739
Tipo di aeromobileBoeing 737-5L9
OperatoreAsiana Airlines
Numero di registrazioneHL7229
PartenzaAeroporto Internazionale Gimpo, Seul, Corea del Sud
DestinazioneAeroporto di Mokpo, Mokpo, Corea del Sud
Occupanti116
Passeggeri110
Equipaggio6
Vittime68
Feriti48
Sopravvissuti48
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Corea del Sud
Volo Asiana Airlines 733
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
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Il volo Asiana Airlines 733 (OZ733/AAR733) era un volo civile domestico operato dalla sudcoreana Asiana Airlines in servizio dall'aeroporto Internazionale di Seul-Gimpo all'aeroporto di Mokpo, in Corea del Sud. Il Boeing 737 che lo operava precipitò il 26 luglio 1993 nell'area di Hwawon della Contea di Haenam, nella provincia della Jeolla Meridionale. La causa dell'incidente venne individuata in un errore del pilota che portò a un volo controllato contro il suolo. 68 dei 116 passeggeri e membri dell'equipaggio a bordo persero la vita.[1]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto era un Boeing 737-500, marche HL7229, numero di serie 24805, numero di linea 1878. Aveva volato per la prima volta il 14 gennaio 1990 e venne consegnato alla danese Maersk Air nel giugno dello stesso anno. Passò poi alla Asiana Airlines nel novembre del 1992. Era equipaggiato con 2 motori turboventola CFMI CFM56-3B1. Al momento dell'incidente l'aereo aveva circa tre anni e aveva accumulato 7 301 ore di volo in 5 707 cicli di decollo-atterraggio.[2][3][4]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 luglio 1993, il volo 733 decollò da Seul diretto a Mokpo, per un arrivo previsto alle 15:15. In quelle ore le condizioni meteorologiche nella zona di Mokpo segnalavano forti piogge e vento. Il volo prevedeva di atterrare sulla pista 06 e l'aereo effettuò il primo tentativo di atterraggio non riuscito alle 15:24, seguito da un secondo tentativo di atterraggio alle 15:28, anch'esso fallito. Alle 15:38 l'aereo effettuò un terzo tentativo. Il bimotore scomparve dai radar alle 15:41. Alle 15:48, l'aereo urtò contro un crinale del monte Ungeo, a 800 piedi (240 m).[5] Alle 15:50 il relitto venne individuato vicino a Masanri, provincia di Jeolla meridionale, a circa 10 chilometri a sud-ovest dell'aeroporto di Mokpo. La notizia venne riportata da due passeggeri sopravvissuti che fuggirono dal relitto e corsero a un villaggio sotto la montagna.

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Asiana Airlines annunciò, dopo l'incidente, che l'aereo aveva tentato tre volte di atterrare e che sembrava essere precipitato. Le piste non avevano un ILS installato. L'aeroporto di Mokpo era dotato solo di VOR/DME, con il risultato che i piloti eseguivano tentativi di atterraggio eccessivi in alcuni casi, ed era una delle cause dell'incidente.[6] Il pubblico ministero incaricato di indagare sull'incidente annunciò che l'aereo era scomparso dalla normale rotta di volo.[7] Entrambi i piloti rimasero uccisi nello schianto. Chung Jong-hwan, direttore generale del Ministero dei trasporti, affermò che le azioni del comandante Hwang avevano causato l'incidente. Un'indagine rivelò che errori dei piloti erano la causa dell'incidente; infatti, l'aereo aveva iniziato la discesa mentre stava ancora passando sopra la cima di una montagna.[7] I registratori di volo vennero trovati e analizzati. Dalle registrazioni emerse che dopo il terzo tentativo, l'equipaggio disse alla torre di controllo che l'aereo stava virando fuori rotta. Secondo il registratore vocale della cabina di pilotaggio (CVR), il comandante Hwang portò l'aereo al di sotto dell'altitudine minima di sicurezza (1 600 piedi (490 m)), poiché disse, "OK, 800 [piedi]", pochi secondi prima dell'impatto.[7][8]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Questo è stato il primo incidente aereo con vittime (e al 2023, il peggiore) di Asiana Airlines da quando è stata fondata la compagnia aerea. Dopo l'incidente, Asiana sospese la rotta Gimpo-Mokpo.[9] La compagnia aerea pagò un risarcimento alle famiglie delle vittime.[10] Inoltre, all'epoca, il dipartimento dei trasporti stava progettando di costruire l'aeroporto internazionale di Muan nella contea di Muan, provincia di Jeolla. Quando l'aeroporto internazionale di Muan venne aperto nel 2007, l'aeroporto di Mokpo fu chiuso e trasformato in una base militare. L'incidente indusse anche Asiana a cancellare l'ordine di Boeing 757-200 a favore dell'Airbus A321.[11]

Dopo lo schianto del volo 733, Asiana Airlines ebbe altri due incidenti nel luglio del 2011 e nel luglio del 2013, provocando quella che la compagnia aerea definì la "maledizione dei sette".[12][13][14]

Il volo 733 all'epoca fu il peggior disastro aereo in Corea del Sud. Venne superato dal volo Air China 129, precipitato il 15 aprile 2002, con 129 vittime. Fu anche il peggior incidente che coinvolse un Boeing 737-500 in quel momento. Venne superato dal volo Aeroflot 821, precipitato il 14 settembre 2008, con 88 vittime. Al 2023, il volo 733 rimane il secondo peggior incidente in entrambe queste categorie.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 737-5L9 HL7229 Mokpo Airport (MPK), su aviation-safety.net. URL consultato il 30 novembre 2020.
  2. ^ (EN) HL7229 Asiana Airlines Boeing 737-500, su planespotters.net. URL consultato il 30 novembre 2020.
  3. ^ (EN) HL7229 | Boeing 737-5L9 | 24805, su JetPhotos. URL consultato il 30 novembre 2020.
  4. ^ (EN) Accident Asiana Airlines Flight 733 HL7229 | Airfleets aviation, su airfleets.net. URL consultato il 30 novembre 2020.
  5. ^ (EN) South Korean Plane Crashes in a Storm; 66 Reported Killed (Published 1993), in The New York Times, 27 luglio 1993. URL consultato il 30 novembre 2020.
  6. ^ (KO) 추락항공기는 조종사가 관제탑 지시 무시[심원택], su MBC NEWS, 28 luglio 1993. URL consultato il 30 novembre 2020.
  7. ^ a b c (KO) 사고여객기 조종사, 허가전 착륙시도[최용익], su MBC NEWS, 27 luglio 1993. URL consultato il 30 novembre 2020.
  8. ^ (KO) 교통체신위원회, 아시아나항공 추락사고 음성기록 공개[유기철], su MBC NEWS, 30 luglio 1993. URL consultato il 30 novembre 2020.
  9. ^ (KO) 박삼구 아시아나항공사장, 서울-목포 운항 무기한 중단[엄기영], su MBC NEWS, 29 luglio 1993. URL consultato il 30 novembre 2020.
  10. ^ (KO) [한국의 기업변호사] '해상/항공변호사 (4)'..항공사고 빈발, su hankyung.com, 20 novembre 1997. URL consultato il 30 novembre 2020.
  11. ^ (KO) 교통부, 전남 무안군 새공항 건설[오정환], su MBC NEWS, 28 luglio 1993. URL consultato il 30 novembre 2020.
  12. ^ (KO) [아시아나 사고] 숫자 ‘7’의 저주? 괴담 확산, su news.naver.com. URL consultato il 30 novembre 2020.
  13. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 747-48EF HL7604 Jeju, South Korea [East China Sea], su aviation-safety.net. URL consultato il 30 novembre 2020.
  14. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 777-28EER HL7742 San Francisco International Airport, CA (SFO), su aviation-safety.net. URL consultato il 30 novembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]