Vladimir Žoga

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Vladimir Žoga
Vladimir Žoga durante un'intervista
Soprannome“Vokha”
NascitaSlov"jans'k, 26 maggio 1993
MorteVolnovacha, 5 marzo 2022
Cause della mortecaduto in azione
Luogo di sepolturaCimitero "Mar di Doneck"
«Донецкое море»[1]
ReligioneCristiana ortodossa
Dati militari
Paese servitoBandiera della RP di Doneck RP di Doneck
Forza armata Milizia Popolare del Donbass
Milizia Popolare di Doneck
ArmaTruppe costiere
Corpo Morskaja pechota
Specialità fante di marina
Unità Battaglione "Sparta"
Anni di servizio2 maggio 2014–5 marzo 2022
Grado colonnello
GuerreConflitto russo-ucraino
CampagneInvasione russa dell'Ucraina
Battaglie
Comandante diBattaglione "Sparta"
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Vladimir Аrtёmovič Žoga, noto anche col nome di battaglia: “Vokha” (in russo Владимир Артёмович Жога?; sovente trascritto all'inglese anche come Vladimir Zhoga; Slavjansk, 26 maggio 1993Volnovacha, 5 marzo 2022), è stato un militare russo nativo dell'Ucraina, secessionista e nazionalista[2] russofono del Donbass, comandante dell'unità secessionista nota come Battaglione "Sparta".

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vladimir Žoga entra a far parte del battaglione il 2 maggio 2014,[3] partecipando ai fatti d'armi più importanti. Dopo l'attentato che nell'ottobre 2016 portò alla morte di Arsen “Motorola” Pavlov,[4] Žoga gli succedette al comando del Battaglione di ricognizione autonomo delle guardie "Sparta"[5], unità militare considerata una delle più efficienti milizie secessioniste e ritenuta ideologicamente ispirata al neonazismo[6][7][8] che in quel momento era giunta a inquadrare fino a 1.000 militanti.[4]

Come capo della milizia, Žoga divenne uno dei più noti secessionisti russofoni del Donbass ucraino,[2] venendo descritto come un “brutale signore della guerraneonazista da vari giornali.[9][6][7][8] In qualità di membro del Battaglione Sparta, Žoga fu accusato di crimini di guerra[10] tra i quali figura l'esecuzione di prigionieri ucraini[6][7] ma, nonostante le accuse, fu comunque promosso a colonnello.[9][7]

Žoga è stato ucciso il 5 marzo 2022[11] in un combattimento contro il 15º Battaglione della 128ª Brigata d'assalto da montagna delle Forze armate ucraine per l'occupazione di Volnovacha, nell'ambito dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022,[12] invece, secondo una fonte filorussa, Žoga sarebbe morto mentre era intento all'evacuazione di civili.[6]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Eroe della Federazione Russa (alla memoria) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per l'eroismo e il coraggio mostrati nell'adempimento del dovere civile»
— Mosca, 6 marzo 2022.[13]
Eroe della Repubblica Popolare di Doneck (alla memoria) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi alla Repubblica Popolare di Doneck e al suo popolo, associati al compimento di un atto eroico, al coraggio e all’ardimento mostrati nelle battaglie per difendere la Repubblica Popolare di Doneck»
— Doneck, 5 marzo 2022.[14][15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Артем Жога: Я равнялся на своего сына.
  2. ^ a b Antonio Palma, Chi è Vladimir Zhoga, il comandante separatista ucraino del battaglione ucciso, in fanpage.it, 7 marzo 2022. URL consultato il 21 marzo 2022.
  3. ^ (RU) Встреча с отцом Героя России Владимира Жоги, su Президент России, 9 maggio 2022. URL consultato il 12 luglio 2022.
  4. ^ a b (EN) Mark Galeotti, Armies of Russia's War in Ukraine, Oxford, Osprey Publishing, 2019, pp. 21-23, ISBN 9781472833440.
  5. ^ (EN) Leader of so-called "Donetsk People's Republic" killed in action near Volnovakha, su Ukraïns'ka pravda, 5 marzo 2022. URL consultato il 21 marzo 2022.
  6. ^ a b c d (EN) Meenal Chathli, Who was Vladimir Zhoga? Russian 'neo-Nazi' warlord known for his brutality killed in Ukraine, su meaww.com, 7 marzo 2022. URL consultato il 21 marzo 2022.
  7. ^ a b c d (DE) Michael Herold, Er wird als russischer Held gefeiert: Neonazi-Warlord stirbt offenbar in der Ukraine, in Tag24, 7 marzo 2022. URL consultato il 21 marzo 2022.
  8. ^ a b (EN) Conor Gogarty, Russian commanders killed in Ukraine including 'brutal warlord', in WalesOnline, 12 marzo 2022. URL consultato il 22 marzo 2022.
    «Guards Colonel Vladimir Zhoga led the Sparta battalion, a neo-Nazi military unit backed by the Kremlin. He was killed last Saturday during battle in the eastern Ukrainian town of Volnovakha.»
  9. ^ a b (EN) Milo Boyd, Russian warlord who led Neo-Nazi 'Sparta' battalion shot dead as Ukrainians hold town, in Daily Mirror, 7 marzo 2022. URL consultato il 21 marzo 2022.
  10. ^ Ucciso comandante separatista ucraino del battaglione Sparta.
  11. ^ (RU) «Спарту» возглавил Артем Жога — отец убитого нацистами Героя ДНР, su EADaily. URL consultato il 21 marzo 2022.
  12. ^ (EN) Controlling the narrative: Russia tightens grip on media amid war, in al Jazeera, 8 marzo 2022. URL consultato il 21 marzo 2022.
  13. ^ (RU) Путин присвоил звание Героя Российской Федерации погибшему в ДНР командиру батальона Владимиру Жоге.
  14. ^ (RU) Decreto del capo della Repubblica Popolare di Donetsk.
  15. ^ (RU) Пушилин подписал указ о присвоении звания Героя ДНР погибшему в Волновахе комбату "Спарты".

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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