Vittoria di Capua

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Vittoria di Capua
Contessa consorte di Novellara, Bagnolo e Cortenuova
Stemma
Stemma
In carica1567 –
1589
PredecessoreCostanza da Correggio
SuccessoreBarbara Borromeo
Nascita1548
MorteNovellara, 23 maggio 1627
Luogo di sepolturaNovellara, oratorio dei padri Cappuccini
DinastiaDi Capua
PadreGiovanni Tommaso di Capua
MadreFaustina Colonna
ConsorteAlfonso I Gonzaga
FigliAlessandro
Camillo
Petronilla
Faustina
Vittoria
Barbara
Settimia
Isabella
Costanza
Camillo
Giulio Cesare
Alfonsina
Alfonso
ReligioneCattolicesimo

Vittoria di Capua (1548[1]Novellara, 23 maggio 1627) è stata una nobildonna italiana.

Rocca di Novellara, Sala del Fico, metà del XVI secolo

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlia di Giovanni Tommaso di Capua[2] marchese della Torre di Francolise (? – 1562) e di Faustina Colonna, figlia di Don Camillo Colonna duca di Zagarolo.

Il 17 novembre 1567[3] sposò Alfonso I Gonzaga,[4] conte di Novellara e Bagnolo dal 1540 al 1589. In occasione del loro matrimonio, venne costruita, all'interno della rocca gonzaghesca di Novellara, la Sala del Fico, dipinta a festoni e grottesche dai pittori Domenico Fredino, ferrarese e Giovan Battista Torbido.[5]

Dopo la morte del marito, nel 1589, si diede ad opere di pietà. Nel 1603 fece portare a Novellara il corpo di San Cassiano, vescovo e martire, come suggello alla riconciliazione fra i conti Gonzaga, signori della contea e il papa Clemente VIII.[6]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Vittoria e Alfonso ebbero tredici figli[1][7]:

  • Alessandro (? – 1569), morto infante;
  • Camillo, morì infante;
  • Petronilla, morì infante;
  • Costanza (1571-1651), sposò Asdrubale Mattei, marchese di Giove;
  • Faustina (1572-?), monaca nel monastero di Santa Marta a Milano;
  • Barbara (1573-1654), sposò Teofilo III Calcagnini (?-6 marzo 1613), marchese di Fusignano e barone di Alfonsine[8];
  • Giulio Cesare (1574 – 22 gennaio 1630), militare al servizio dei Gonzaga di Mantova;
  • Vittoria (26 ottobre 1575[9]-?), sposò nel 1599 il marchese Alfonso Pallavicino di Polesine (21 ottobre 1568-testò l'11 novembre 1658)[10];
  • Settimia, morì infante;
  • Isabella (1578 – 1630), sposò in prime nozze Ferrante Gonzaga, marchese di Gazzuolo; sposò poi Vincenzo II Gonzaga, Duca di Mantova e del Monferrato;
  • Alfonsina (1580 – 1650),[11] sposò nel 1602 in seconde nozze il barone Giannangelo Gaudenzio Madruzzo, signore di Pergine;
  • Camillo (1581 – 1650), conte di Novellara e Bagnolo;
  • Alfonso (1588 – 1649), militare ed ecclesiastico. Fu arcivescovo di Rodi.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco di Capua, VII conte di Altavilla Lodovico di Capua, VII conte di Altavilla  
 
Altobella Pandone  
Annibale di Capua, signore di Montagnano  
Elisabetta Conti Antonio Conti  
 
Catarina Orsini  
Giovanni Tommaso di Capua, I marchese della Torre Francolise  
Aniello Acrimonte, conte di Borello  
 
 
Lucrezia Acrimonte, signora di Rocca Romana  
Cassandra Serrisorice  
 
 
Vittoria di Capua  
Marcello Colonna, signore di Gallicano, Zagarolo e Calabritto Girolamo Colonna, signore di Gallicano e Zagarolo  
 
Vittoria Conti  
Camillo Colonna, I duca di Zagarolo  
Margherita delli Monti Giovanni delli Monti, signore di Aieta  
 
N.N. Caracciolo  
Faustina Colonna  
Pierfrancesco Colonna, signore di Zagarolo Niccolo Colonna  
 
 
Vittoria Colonna  
Laura di Somma Fabrizio di Somma, barone di Miranda  
 
Paola Colonna  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Roma ignorata in Roma rivista di studi e di vita romana, 1923, pp.335-336.
  2. ^ Geneanet.org. Vittoria di Capua.
  3. ^ Monete e medaglie di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo: Le medaglie dei Gonzaga, Electa, 1996, p.84.
  4. ^ Memorie storiche della contea di Novellara, e dei Gonzaghi che vi dominarono.
  5. ^ AA.VV, Orsi a Novellara. Un grande manierista in una piccola corte, p. 93, Novellara, 2011.
  6. ^ Felice Altimani, Difesa di Donna Vittoria da Caèua contessa di Novellara.
  7. ^ Giancarlo Malacarne, I Gonzaga di Mantova: Appendice. Gonzaga : genealogie di una dinastia : i nomi e i volti, Il bulino, 2004, pp.100-101.
  8. ^ Cecilia Vicentini, Nobili dame e vedove pie: devozione e matronage artistico nella Ferrara post-tridentina, in Studi di Memofonte, 2014, pp.22-37.
  9. ^ Giornale storico della letteratura italiana. Volumi 17-18, Loescher, 1891, p.189.
  10. ^ Dizionario Biografico: PALLAVICINO
  11. ^ L'immagine di Alfonsina Gonzaga. (PDF), su fll-italia.it. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835. ISBN non esistente.
  • AA.VV., Orsi a Novellara. Un grande manierista in una piccola corte, Novellara, 2011. ISBN 9788867260041

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Contessa consorte di Novellara, Bagnolo e Cortenuova Successore
Costanza da Correggio 15671589 Barbara Borromeo