Vaspurakan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il regno del Vaspourakan, 908-1021
L'isola di Aghtamar, la residenza di Re Gagik I (908-943/944)

Vaspurakan (anche traslitterato con Vasbouragan nell'Armenia occidentale; armeno: Վասպուրական, che significa "terra nobile" o "terra di prìncipi"[1]) fu inizialmente una provincia, e dunque un regno dell'Armenia Maggiore durante il medioevo. Incentrata intorno al lago di Van, la regione viene considerata la culla della civiltà armena.[1] Durante la maggior parte della sua storia fu governata dalla dinastia degli Artsruni, che per prima creò un principato in questa regione. Durante la sua più grande estensione, il Vaspurakan comprendeva le terre tra i laghi di Van e Urmia (anche note come Kaputan) nel 908. Durante questo tempo esse furono sotto la sovranità del regno di Ani. Contrariamente al Vaspourakan, l'Armenia bagratide continuò a combattere energicamente le forze invasori. Nel 1021, i turchi Selgiuchidi subirono una dura sconfitta ad opera dell'esercito armeno, condotto da Vasak Pahlavouni, morto durante la battaglia.[2]

Vaspurakan venne elevata a regno nel 908. Annessa all'Impero bizantino nel 1021 divenne nota come provincia di Basprakania o Media.[3] Intorno al 1050 l'intera provincia di Basprakania venne a fondersi con quella di Taron.

Il regno del Vaspurakan non ebbe alcuna capitale specifica, dato che il re si spostava con la sua corte, trasferendosi da un luogo all'altro – Van, Ostan/Vostan (odierna Gevaş), e così via.[4]

Regnanti[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'annessione bizantina, la dinastia continuò con Derenic, figlio di Gurgen Khatchik, che divenne signore di Antzivaziq nel 1004 ed ebbe due fratelli: Gugik e Ashot. Anche Re Seneqerim ebbe diversi figli tra cui David, Atom, Abushal e Costantino. Un personaggio della storia medievale portoghese, Mendo Alão, è da alcune fonti collegato a Senekerim avendone sposato una figlia. David ebbe una figlia che sposò Re Gagik II di Ani.

Un altro ramo della famiglia compare nella persona di Khatchik il Grande nel 1040, il quale ebbe tre figli: Hasan, Jenjluk e Ishkhanik. Hasan ebbe un figlio chiamato Abelgharib il quale a sua volta ebbe una figlia che andò in sposa a Re David di Ani.

Cantoni[modifica | modifica wikitesto]

Vapusrakan venne divisa in 35 cantoni o distretti che di solito prendono il nome dal nashrakar (capo cantone) locale che li governò:

Siti di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi famosi del Vaspurakan[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Richard G. Hovannisian, Van/Vaspurakan armeni, Costa Mesa, CA, Mazda Publishers, 1999 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2011).
  2. ^ (EN) "Gerusalemme liberata" del Tasso, "In a war for your sake I am even ready to break down the gates to hell".
  3. ^ Robert H. Hewsen, Armenia: un atlante storico, The University of Chicago Press, 2001, p. 126, ISBN 0-226-33228-4.
  4. ^ a b Robert H. Hewsen, Armenia: un atlante storico, The University of Chicago Press, 2001, p. 116, ISBN 0-226-33228-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Richard G. Hovannisian (a cura di), Armenian Van/Vaspurakan, Historic Armenian Cities and Provinces, Costa Mesa, California, Mazda Publishers, 2000, OCLC 44774992.
  • (EN) Der Nersessian, Sirarpie. L'Armenia e l'impero bizantino: un breve studio della civiltà e arte armena. Cambridge: Harvard University Press. 1947.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Coordinate: 38°48′N 44°00′E / 38.8°N 44°E38.8; 44
  Portale Armenia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Armenia