Vallerenzo

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Vallerenzo
frazione
Vallerenzo – Veduta
Vallerenzo – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Piacenza
Comune Alta Val Tidone
Territorio
Coordinate44°53′27.24″N 9°22′19.92″E / 44.8909°N 9.3722°E44.8909; 9.3722 (Vallerenzo)
Altitudine481 m s.l.m.
Abitanti19[1]
Altre informazioni
Cod. postale29031
Prefisso0523
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vallerenzo
Vallerenzo

Vallerenzo è una frazione del comune italiano di Alta Val Tidone, in provincia di Piacenza.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Vallerenzo è posta sull'Appennino ligure, nella val Tidoncello ad un'altitudine di 481 m s.l.m.[1], sulla sponda destra del torrente Tidoncello, affluente del Tidone, circa km a valle rispetto a Pecorara[2][3], che ne è stato il capoluogo comunale fino alla nascita del comune di Alta Val Tidone.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Vallerenzo, citata in alcuni casi anche come Vallarenzo[4], viene menzionata nell'alto Medioevo come dipendente dall'abbazia di San Colombano di Bobbio[5].

Nel basso Medioevo venne coinvolta nelle guerre tra guelfi e ghibellini che coinvolsero anche i vicini castelli di Lazzarello, Montemartino e Cicogni[5].

In seguito fu feudo della famiglia Dal Verme[3].

Nel 2018, con la nascita del comune di Alta Val Tidone in seguito alla fusione del comune di Pecorara con i comuni di Caminata e Nibbiano, Vallerenzo diventò frazione di Alta Val Tidone.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Oratorio della Madonna della Misericordia e di San Lodovico
Oratorio risalente al XVIII secolo[6] e posto alle dipendenze della chiesa parrocchiale di Pecorara[2]. In seguito sconsacrato, nel 1991 venne inserito nell'elenco dei beni tutelati da parte della Soprintendenza[7]. Tra il 2006 e il 2007 l'edificio è stato restaurato grazie ad una collaborazione tra la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il comune di Pecorara, il ministero dell'Economia e delle Finanze e la Banca di Piacenza, con una spesa totale di 40 000 [8]. L'edificio rinnovato è stato inaugurato nel 2008 con un dibattito e, in seguito, una mostra dedicati al centesimo anniversario della nascita di Giovanni Guareschi[9].

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Vallerenzo, come tutta la porzione di Appennino in cui si trova, è stata tradizionalmente dedita all'agricoltura; a partire dalla fine del XX secolo hanno iniziato a diffondersi anche il turismo enogastronomico e escursionistico, grazie anche alla presenza nella zona di sentieri segnalati dal CAI[10].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il centro abitato di Vallerenzo è lambito dal passaggio della strada provinciale 34 di Pecorara che si dirama nei pressi di Nibbiano dalla ex strada statale 412 della Val Tidone risalendo la valle del torrente Tidoncello[11].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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