Utente:Montag313/titrama

Trama

In sintesi

Oceano Atlantico, 1996. All'interno del relitto del transatlantico RMS "Titanic", incorso 84 anni prima in un celebre naufragio, cacciatori di tesori senza scrupoli, guidati da Brock Lovett, ritrovano nella cassaforte del proprietario, invece che un preziosissimo diamante perduto, il Cuore dell'oceano, il ritratto di una giovane donna nuda che indossa la collana con il diamante: il ritratto è datato 14 aprile 1912, proprio il giorno in cui il "Titanic" ebbe la notoria collisione con l'iceberg che lo fece colare a picco. Lovett viene contattato da un'ultracentenaria vedova dello Iowa, Rose Dawson Calvert, che sostiene di essere la giovane raffigurata, che era stata però identificata in una passeggera della prima classe del "Titanic" ritenuta morta nel naufragio: Rose DeWitt Bukater.

RMS Titanic

Oceano Atlantico, a bordo del "Titanic", 1912. Rose DeWitt Bukater, giovane di famiglia alto-borghese ma oberata dai debiti, è in viaggio in prima classe sul transatlantico con la madre e il ricco e iattante fidanzato, Caledon "Cal" Hockley, che è costretta a sposare malgrado non lo ami: quando però sul "Titanic" viene salvata da un giovane e spensierato pittore giramondo che viaggia in terza classe, Jack Dawson, se ne innamora, allontanandosi dalla intransigente madre, preoccupata piuttosto di mantenere lo status sociale della famiglia. L'adolescente conduce il giovane pittore nella propria cabina e, in segno di indipendenza e ribellione, se ne fa ritrarre nuda, ornata dal solo "Cuore dell'oceano", quindi lascia il disegno nella cassaforte di Cal assieme a una lettera beffarda.
Jack viene aiutato dalla ricchissima ma altruista e gentile Margaret "Molly" Brown, mentre invece Cal, furioso per essere stato tradito dai due, divenuti amanti, e dileggiato, lo denuncia per furto e lo fa imprigionare con un sotterfugio, recuperando e intascando il diamante nel proprio soprabito.

La navigazione intanto procede a tutta forza, a causa delle pressioni sul comandante Edward J. Smith da parte di Joseph Bruce Ismay, amministratore della White Star Line, perché la compagnia di navigazione possa ottenere un favorevole riscontro pubblicitario sulla competitività del "Titanic": l'impatto improvviso, di notte, con un grande iceberg causa alla nave falle tali da provocarne il progressivo inabissamento nelle acque entro poche ore.

Quando si dà inizio alle operazioni di trasbordo sulle scialuppe, Cal riesce a imbarcarsi ancora una volta con l'inganno, ma si accorge di aver dato alla fidanzata il proprio cappotto con il prezioso contenuto: Rose intanto si rende conto del fatto che le differenze di classe varranno anche per l'imbarco dei naufraghi, cosicché si ribella definitivamente alla madre e va in cerca di Jack: riesce a liberarlo fracassando la porta della prigione di bordo con un'accetta e corrono in coperta in cerca di una lancia di salvataggio, ma la nave si è ormai destabilizzata, la poppa si sta sollevando dall'acqua e molti passeggeri rimasti pur di salvarsi si stanno tuffando malgrado rischino l'ipotermia, a causa della temperatura gelida delle acque dell'oceano. I due innamorati decidono invece di rimanere aggrappati allo scafo il più a lungo possibile.

Intorno alle 2.20, inarcato dal peso della prua che ormai ha ceduto, il Titanic, avvolto dall'oscurità per l'interruzione dell'elettricità, si spezza in due tronconi che inevitabilmente affondano: Jack e Rose si ritrovano in mare in mezzo a centinaia di passeggeri, molti dei quali già morti assiderati. A nulla valgono i tentativi di Molly Brown di convincere le lance a tornare indietro a recuperare i naufraghi; intanto Jack e Rose riescono a trovare una porta in legno divelta dalla nave che galleggia, ma che non può sostenere il peso di entrambi: il giovane vi fa salire soltanto la compagna, purché lei possa resistere al gelo, e facendole promettere di vivere una vita lunga e avventurosa, secondo i propri desideri.

Animata dal proposito di tener fede all'impegno, Rose, al contrario di Jack, riesce a sopravvivere e viene imbarcata sul "Carpathia", su cui raggiunge New York: lì si nasconde da madre e fidanzato identificandosi come “Rose Dawson”, con il cognome di Jack. Da quel momento la passeggera di nome Rose DeWitt Bukater sarà ufficialmente morta nel disastro mentre Rose Dawson terrà fede alla promessa fatta al giovane amato.

Di nuovo nel presente, Lovett commosso e finalmente consapevole della tragedia del "Titanic", che è costata la vita a centinaia di persone, abbandona la ricerca del diamante; l'anziana Rose sale sul ponte della nave stringendo fra le mani il "Cuore dell'oceano", che aveva sempre custodito dal giorno del naufragio dopo averlo ritrovato nella tasca del cappotto di Cal rimastole addosso, e lo getta in mare, come per restituirlo al relitto del transatlantico.

L'ultima sequenza mostra l'anziana Rose apparentemente addormentata nel suo letto, circondata dalle fotografie che testimoniano la realizzazione di tutti i sogni di cui aveva parlato con Jack. La scena si sposta sul relitto del "Titanic" inquadrato dall'esterno, per poi avvicinarsi sempre di più fino a entrare al suo interno, in una progressione onirica che mostra la nave ritornare ai fasti e allo splendore del suo viaggio inaugurale, in cui tutto prende di nuovo vita. In questa scena, Rose sogna di tornare nuovamente giovane e di ricongiungersi con l'amato Jack sulla grande scalinata della prima classe, dove l'orologio segna le 2:20 (l'ora esatta in cui il "Titanic" era affondato): la scena si conclude con il bacio tra i due amanti, applauditi dalle figure dei passeggeri deceduti sulla nave.

Versione completa

Oceano Atlantico, 1996. Il cacciatore di tesori Brock Lovett, insieme alla sua squadra di ricerca, conduce una spedizione all'interno del relitto del transatlantico RMS "Titanic", rimasto vittima 84 anni prima di un celebre naufragio. I ricercatori sono sulle tracce della cassaforte di un tale Caledon Hockley, di cui si sa che sia stata l'ultima persona ad aver acquistato il diamante chiamato Cuore dell'oceano ma, una volta aperta, vi trovano solamente il ritratto di una giovane donna nuda che indossa la collana con il diamante: il ritratto riporta la data del 14 aprile 1912, giorno in cui il "Titanic" ebbe la collisione con l'iceberg che lo fece colare a picco.

Rose Dawson Calvert, un'ultracentenaria vedova dello Iowa, viene a sapere del ritrovamento del ritratto e telefona a Lovett sostenendo di essere la giovane raffigurata, identificata però in una passeggera della prima classe del "Titanic" ritenuta morta nel naufragio: Rose DeWitt Bukater. L'anziana Rose, insieme alla nipote Lizzy Calvert, raggiunge la nave di ricerca di Lovett, dove viene accertata la sua identità, e accetta di raccontare il suo viaggio sul "Titanic".

Southampton, 10 aprile 1912: Rose DeWitt Bukater, diciassettenne di buona famiglia, bella e istruita, parte per New York imbarcandosi tra i passeggeri di prima classe del viaggio inaugurale del "Titanic", il transatlantico pubblicizzato come "l'inaffondabile", insieme alla severa madre Ruth e al ricco fidanzato Caledon "Cal" Hockley, un trentenne che Rose è costretta a sposare per poter risolvere i gravissimi problemi finanziari della famiglia e mantenerne lo status sociale. La sera del secondo giorno di navigazione, ormai in pieno Oceano Atlantico, Rose, depressa e provata dalle pressioni della sua posizione sociale e di un fidanzamento non voluto con un uomo arrogante, tenta di suicidarsi buttandosi dal parapetto di poppa ma a farle cambiare idea interviene Jack Dawson, un coetaneo artista giramondo che viaggia in terza classe insieme con il suo amico italiano Fabrizio per aver fortunosamente vinto due biglietti per il Titanic giocando a poker. Cal sopraggiunge e inizialmente aggredisce Jack ma, sentendo raccontare dalla fidanzata di essere stata salvata dopo che lei era scivolata sporgendosi troppo, decide di ricompensarlo con del denaro malgrado il disaccordo di Rose; infine, invita il giovane a cenare al loro tavolo in prima classe la sera seguente. Innervosito per il comportamento della promessa sposa, Cal le mostra il regalo di fidanzamento ufficiale, una collana che ha come ciondolo un diamante blu di 56 carati originariamente appartenuto a Luigi XVI e noto come il "Cuore dell'oceano".

Tra Rose e Jack si instaura ben presto una complicità sempre più profonda. Il giovane artista con semplicità le narra delle proprie esperienze di viaggio che hanno ispirato le sue opere, tra cui alcuni ritratti di nudi femminili da lui realizzati a Parigi e che le mostra. Dopo la cena in prima classe, alla quale Jack riesce a partecipare grazie all'aiuto di Margaret "Molly" Brown, una ricchissima signora il cui atteggiamento altruista e gentile stride con l'altezzosità e con l'opposta scala di valori di quella parte dell'alta società che esclude i meno abbienti e fortunati, il giovane invita segretamente Rose a trascorrere il resto della serata con lui a una festa nella sala da ballo della terza classe. Spicer Lovejoy, guardia del corpo e maggiordomo di Cal, li segue e li spia.

La mattina seguente, Cal aggredisce verbalmente la fidanzata intimandole di essergli fedele, mentre Ruth, prospettandole la vita di miseria in cui incorrerebbero se non riuscissero, con l'aiuto di Cal, a pagare i debiti lasciati dal padre di Rose, le vieta di incontrare nuovamente Jack. La giovane inizialmente obbedisce, ma in seguito si rende conto di essere molto più attratta da Jack: i due si dichiarano amore reciproco sulla prua del "Titanic" al tramonto del 14 aprile, scambiandosi il loro primo bacio.

Rose porta Jack nella propria cabina e si fa ritrarre nuda: in segno di indipendenza e ribellione, la ragazza indossa solo la collana con il "Cuore dell'oceano", per poi lasciare il disegno nella cassaforte di Cal assieme a una lettera beffarda. Poco dopo, i due innamorati vengono scoperti e inseguiti per la nave da Lovejoy, il quale però alla fine li perde di vista. I due attraversano la sala macchine e si nascondono nella stiva postale, salgono a bordo di un'automobile Renault e si uniscono.

In precedenza, durante la navigazione, il comandante Edward John Smith aveva ricevuto delle segnalazioni relative alla presenza di ghiaccio galleggiante in zona, pur tuttavia non si mostra preoccupato. In quella stessa notte, però, proprio mentre Jack e Rose, tornati sul ponte di prua, stanno progettando di scappare insieme non appena il Titanic attraccherà in America, le vedette avvistano all'improvviso un grosso iceberg poche centinaia di metri davanti alla nave; l'equipaggio reagisce prontamente, il primo ufficiale William Murdoch ordina una brusca virata a sinistra e un'inversione di rotta ma la nave, che procedeva velocemente per dimostrare le proprie possibilità, finisce per scontrarsi con la montagna di ghiaccio. L'impatto provoca diverse falle nello scafo dalle quali comincia a penetrare una rilevante quantità di acqua. Jack e Rose assistono alle discussioni tra gli ufficiali e il progettista del transatlantico Thomas Andrews, il quale spiega che, purtroppo, la nave inevitabilmente affonderà, entro un tempo stimato in due ore. Cal, intanto, scopre il disegno di Jack e il biglietto di Rose lasciati nella sua cassaforte, insieme alla collana. Quando Jack e Rose tornano per avvertire gli altri della collisione, Cal ordina a Lovejoy di infilare la collana nella tasca di Jack, in modo da poterlo accusare di averla rubata, come effettivamente avviene. Jack viene quindi arrestato e confinato nell'ufficio del capitano d'armi. Nel frattempo Cal, dopo aver schiaffeggiato Rose, mette la collana nella tasca del proprio soprabito.

Il comandante Edward Smith, consapevole che le scialuppe bastano per portare in salvo soltanto circa la metà dei passeggeri, dà l'ordine di far imbarcare donne e bambini per primi e fa inviare dai marconisti una richiesta di soccorso, che viene ricevuta da varie navi, la più vicina delle quali è il transatlantico Carpathia, che tuttavia si trova a quattro ore di navigazione dal transatlantico.

Sentendo Ruth domandare se le scialuppe siano divise per classe e scoprendo che Cal ha incastrato Jack, Rose, indignata, si ribella definitivamente, rifiuta un posto su una lancia, dà l'addio a sua madre e corre a cercare Jack, con un estremo gesto di ripulsa nei confronti di Cal che tenta di trattenerla. Imprigionato nell'ufficio che si sta allagando, il giovane viene liberato da Rose con un'accetta di emergenza trovata nei corridoi e che lei usa per spezzare la catena delle manette, cosicché la coppia riesce a salire ai piani superiori per raggiungere una scialuppa. Qui Cal comunica a Rose di essersi accordato con il primo ufficiale Murdoch, pagandolo in cambio della salvezza sua e di Jack, quindi la giovane sale sulla lancia; tuttavia, mentre questa viene calata in mare, Rose si rende conto che in realtà la garanzia vale invece per il solo Cal e, disperata, decide di tornare a bordo riunendosi a Jack, qualunque sorte ne consegua.

Infuriato, Cal prende la pistola di Lovejoy e insegue Jack e Rose sparando ma deve desistere quando l'arma esaurisce i proiettili: solo allora si rende conto di aver dato il suo cappotto con il diamante a Rose. Successivamente, Cal riesce con l'inganno a imbarcarsi su una scialuppa, asserendo di essere l'unico parente di una bambina smarrita.

Dopo aver affrontato diversi ostacoli, Jack e Rose tornano nuovamente in coperta: le lance sono ormai tutte partite, la poppa si sta sollevando dall'acqua e molti passeggeri rimasti sulla nave, per mettersi in salvo, si buttano in mare lanciandosi dal parapetto di poppa, malgrado rischino l'ipotermia, a causa della temperatura gelida delle acque dell'oceano: per i due innamorati, a questo punto, l'unica possibilità di scampo è quella di rimanere aggrappati allo scafo il più a lungo possibile, anche per non precipitare subito in mare morendo assiderati. Sia il comandante Smith che il signor Andrews si lasciano volontariamente morire a bordo della nave, mentre Joseph Bruce Ismay, l'amministratore della compagnia di navigazione del "Titanic", la White Star Line, riesce a salvarsi: si imbarca su una scialuppa, pur consapevole che potrà essere giudicato un codardo rispetto agli altri uomini della prima classe e di aver contribuito all'affondamento del transatlantico, in quanto all'inizio del viaggio aveva continuato a insistere affinché la nave fosse spinta alla massima velocità in modo da ottenerne un favorevole riscontro pubblicitario.

La prua del Titanic si inabissa mentre la poppa continua ad alzarsi sempre di più dall'acqua, facendo così emergere eliche e timone: inoltre, la pressione della prua ormai piena d'acqua causa il cedimento del fumaiolo anteriore, che precipita in mare travolgendo e uccidendo diverse persone. Intorno alle 2.20, inarcato dal peso della prua che ormai ha ceduto, il Titanic, avvolto dall'oscurità per l'interruzione dell'elettricità, si spezza in due tronconi: la prua si inabissa immediatamente, mentre la poppa, su cui si trovano Jack e Rose, rimane a galla per qualche secondo, per poi affondare verticalmente. Subito dopo, i due si ritrovano in mare in mezzo alle centinaia di passeggeri rimasti, molti dei quali già morti assiderati. Le lance si sono ormai tutte allontanate per evitare di essere prese d'assalto dai naufraghi e a nulla valgono i tentativi di Molly Brown di convincere i passeggeri della sua lancia a tornare indietro. Jack e Rose riescono a trovare una porta in legno divelta dalla nave che galleggia, ma che non può sostenere il peso di entrambi: il giovane vi fa salire soltanto la compagna, purché lei possa resistere al gelo e facendole promettere di vivere una vita lunga e avventurosa, secondo i propri desideri.

Soltanto una delle venti scialuppe, quella comandata dal quinto ufficiale Harold Lowe, torna indietro in cerca di superstiti: Jack purtroppo è già morto di ipotermia, mentre Rose, straziata dalla perdita del compagno ma decisa a mantenere la promessa, riesce a farsi notare avvicinandosi al corpo del comandante in seconda Wilde, anche lui morto congelato, e suonando il suo fischietto; verrà di seguito salvata sulla stessa scialuppa comandata da Lowe. Circa un'ora e mezza dopo, sopraggiunge sul posto il "Carpathia", che carica a bordo i naufraghi e li porta fino a New York. Rose decide di nascondersi tra i passeggeri di terza classe per farsi credere morta, in modo per non farsi individuare né allora né in seguito dalla madre e da Cal, i quali, anche loro sopravvissuti, la stanno cercando. Al momento di sbarcare negli Stati Uniti, quando un ufficiale le chiede il suo nome, la giovane si identifica come “Rose Dawson”, adottando per amore il cognome di Jack. Da quel momento si farà sempre chiamare così, non solo per onorare il ricordo di chi per amore l'aveva salvata, ma anche per distaccarsi dalla sua vita precedente e far credere che la passeggera di nome Rose DeWitt Bukater sia morta nel disastro.

Cal e Rose non si rivedranno mai più: lui si sarebbe sposato con un'altra donna e avrebbe condotto affari di successo anche grazie all'eredità ricevuta dal padre, per poi suicidarsi nel 1929 a seguito della crisi provocata dal crollo di Wall Street, mentre lei sarebbe diventata un'attrice e avrebbe sposato un certo Calvert, con il quale poi avrebbe formato una famiglia e avrebbe vissuto a Cedar Rapids, nello Iowa.

Di nuovo nel presente, Lovett, visibilmente commosso e rendendosi conto di non aver compreso fino ad allora la tragedia del "Titanic", decide di abbandonare la ricerca del diamante. Quella stessa notte, l'anziana Rose sale sul ponte della nave stringendo fra le mani il "Cuore dell'oceano", che aveva sempre custodito dal giorno del naufragio, avendolo ritrovato nella tasca del cappotto di Cal rimastole addosso, e lo getta in mare, come per restituirlo al relitto del transatlantico.

L'ultima sequenza mostra l'anziana Rose apparentemente addormentata nel suo letto, circondata dalle fotografie che testimoniano la realizzazione di tutti i sogni di cui aveva parlato con Jack. La scena si sposta sul relitto del "Titanic" inquadrato dall'esterno, per poi avvicinarsi sempre di più fino a entrare al suo interno, in una progressione onirica che mostra la nave ritornare ai fasti e allo splendore del suo viaggio inaugurale, in cui tutto prende di nuovo vita. In questa scena, Rose sogna di tornare nuovamente giovane e di ricongiungersi con l'amato Jack sulla grande scalinata della prima classe, dove l'orologio segna le 2:20 (l'ora esatta in cui il "Titanic" era affondato): la scena si conclude con il bacio tra i due amanti, applauditi dalle figure dei passeggeri deceduti sulla nave.