Turbinicarpus pseudopectinatus

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Turbinicarpus pseudopectinatus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
Ordine Caryophyllales
Famiglia Cactaceae
Sottofamiglia Cactoideae
Tribù Cacteae
Genere Turbinicarpus
Specie T. pseudopectinatus
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Caryophyllales
Famiglia Cactaceae
Genere Turbinicarpus
Specie T. pseudopectinatus
Nomenclatura binomiale
Turbinicarpus pseudopectinatus
(Backeb.) Glass & R.A.Foster
Sinonimi

Mammillaria pseudopectinata
(Backeb.) H.P.Kelsey & Dayton
Neolloydia pseudopectinata
(Backeb.) E.F.Anderson
Pediocactus pseudopectinatus
(Backeb.) Halda
Pelecyphora pseudopectinata
Backeb.
Pelecyphora pulcherrima
Sabatini
Thelocactus pseudopectinatus
(Backeb.) E.F.Anderson & Boke

Turbinicarpus pseudopectinatus (Backeb.) Glass & R.A.Foster è una pianta della famiglia delle Cactaceae endemica del Messico[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Piccolo cactus globoso o brevemente allungato, alto 5–7 cm e largo 2,5–5 cm. Il fusto, di colore verde scuro, è solcato da 24 o più costolature, generalmente spiralate o turbercolate. Alla sommità di ogni tubercolo sono presenti areole bianche, che portano numerose spine bianche disposte a pettine (da cui il nome). I fiori che sbocciano all'inizio dell'estate, larghi circa 3 cm, hanno la corolla di colore rosa violetto.[senza fonte]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nel Messico centrale (stati di Coahuila, Nuevo León, San Luis Potosí e Tamaulipas)[1], in zone aride e ghiaioso calcaree della Sierra Madre Oriental.

Nel complesso della specie Turbinicarpus pseudopectinatus è stata inserita la Pelecyphora pulcherrima (SABATINI, 1991), che si caratterizza, da adulta, per una breve ed evidente spina centrale, angolata di 45° rispetto al corpo della pianta.

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Turbinicarpus pseudopectinatus ha bisogno di una posizione molto arieggiata, luminosa o a mezz'ombra ma mai col sole diretto, substrato fertile e ben drenato. Le annaffiature devono essere moderate durante la stagione vegetativa, assenti da metà autunno alla primavera. Può resistere ad una temperatura prossima a 0°. Seminare in primavera.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Fitz Maurice, B, Fitz Maurice, W.A., Sotomayor, M. & Smith, M. 2017, Turbinicarpus pseudopectinatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 1º aprile 2022.
  2. ^ (EN) Turbinicarpus pseudopectinatus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 1º aprile 2022.

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