Tribano (Buie)

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Tribano
insediamento
(HR) Triban
(IT) Tribano
Tribano – Veduta
Tribano – Veduta
Foto di Tribano italiana (chiesa di San Giorgio)
Localizzazione
StatoBandiera della Croazia Croazia
Regione Istria
ComuneBuie
Territorio
Coordinate45°24′07″N 13°41′28″E / 45.401944°N 13.691111°E45.401944; 13.691111 (Tribano)
Superficie3,5 km²
Abitanti131[1] (2011)
Densità37,43 ab./km²
Altre informazioni
Linguecroato e italiano
Cod. postale52462
Prefisso(+385) 052
Fuso orarioUTC+1
TargaPU
Patronosan Giorgio di Lydda
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Tribano
Tribano
Sito istituzionale

Tribano (in croato Triban) è un insediamento istriano nel comune di Buie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente in Istria si insediarono i bizantini, seguiti per un breve periodo dai Longobardi e poi nuovamente dai bizantini (dal 774). Nel 788 i Franchi, sotto il comando di Carlo Magno occupò l'Istria inglobandola nel Regnum Italiae. Nel 952 l'imperatore Ottone I obbligò il re d'Italia Berengario II a rinunciare alle contee “Friuli et Istria”, unendole al Impero romano-germanico. Nel 1420 Tribano divenne definitivamente possesso veneziano; quando cadde Venezia passò sotto dominio austriaco.

Con la pace di Presburgo seguì il destino degli ex possedimenti veneziani entrando per un breve periodo nel Regno d'Italia napoleonico. Successivamente tornò ad essere nelle mani dell'Impero austro-ungarico. Dopo la prima guerra mondiale entrò a far parte del Regno d'Italia, nella provincia dell'Istria[2]. Tra il settembre 1943 e il maggio 1945 fu occupata dai tedeschi (Zona d'operazioni del Litorale adriatico). Nel giugno 1945 entrò a far parte Territorio Libero di Trieste[3]; a seguito del Memorandum di Londra, dal 1954 entrò definitivamente a far parte della Jugoslavia. Dal 1991 Tribano fa parte della Croazia.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • La chiesa di San Giorgio fu consacrata nel 1758 dal vescovo Marino Bozzattini. Fu costruita sulla pianta di una vecchia chiesa risalente al 1656. Sulla destra si trova il campanile (risalente al 1872) il quale termina a cuspide quadrangolare[4].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Il censimento austriaco del 1910 registrava nel comune catastale di Tribano 327 abitanti, per il 98% italiani.[6]

Etnie[modifica | modifica wikitesto]

Il censimento riguarda i paesini di Tribano e Bibali.[7]

Censimento del 1991
 
Italiani
  
41,76%
Istriani
  
19,92%
Croati
  
15,70%
Albanesi
  
6,51%
Sloveni
  
4,98%
Serbi
  
2,29%
Indecisi
  
3,83%

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 56 famiglie
  2. ^ Regio decreto 29 marzo 1923, G.U. 27 aprile 1923, n. 99
  3. ^ Castelvenere di Pirano nel Territorio Libero di Trieste in: Carta geologica delle Tre Venezie – Trieste, Foglio 53A della Carta d’Italia al 100.000 dell’Istituto Geografico Militare – Firenze 1953
  4. ^ Regione Istriana, Tribano, su istra.hr, RI (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  5. ^ http://www.dzs.hr - Popolazione nei comuni croati nel periodo 1857-2011
  6. ^ Censimento del Litorale Austriaco-illirico del 31 dicembre 1910 (PDF), su kozina.com (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2016).
  7. ^ (HR) Jakov Gelo, composizione etnica e religiosa della popolazione croata, 1880-1991: gli insediamenti (Narodnosni i vjerski sastav stanovništva Hrvatske, 1880-1991: po naseljima), Zagabria, Ufficio centrale di statistica croato, 1998, ISBN 9789536667079.

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