Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Australia 1908-1909

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Australia in tour 1908 ‒ 1909
Destinazione Europa
G V N P
Totali 39 33 1 5
Test match 2 1 0 1
Avversari nei test match
Nazionale G V N P
Bandiera del Galles Galles 1 0 0 1
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 1 1 0 0

Il Tour della Nazionale di rugby a 15 dell'Australia 1908-1909 fu una serie di incontri di Rugby a 15 disputati dalla nazionale Australiana contro squadre di club, ad inviti e nazionali di Inghilterra Galles Canada e USA. Fu il primo tour australiano nell'emisfero nord e la compagine viene solitamente indicata come "I primi Wallabies". La squadra era formata quasi esclusivamente di giocatori del Nuovo Galles del Sud a causa del passaggio di molte squadre del Queensland al Rugby league.

In precedenza, avevano visitato l'emisfero nord le rappresentative di Nuova Zelanda (1905) e Sudafrica (1906). Entrambe avevano ottenuto importanti ed inattesi successi contro club e nazionali.

Malgrado il successo dei due precedenti, il tour australiano ebbe scarso risalto sulla stampa[1] soprattutto perché l'Australia aveva avuto scarsi risultati sino ad allora (1 vittoria in 12 partite) nei test contro Nuova Zelanda e le selezioni britanniche dei tour del 1899 e del 1904[2] dunque non vi erano grandi aspettative.[1]

Malgrado questo, gli Australiani disputarono un discreto tour e molti commentatori ritennero che avrebbero potuto fare meglio se avessero avuto più fortuna e meno infortuni[1][3]

Furono disputati due match internazionali ufficiali contro Galles e Inghilterra, ma non si riuscì ad organizzare match ufficiali contro Scozia e Irlanda perché le due federazioni rifiutarono l'incontro.[3]

La leadership della squadra[modifica | modifica wikitesto]

Come manager venne scelto il manager della selezione del New South Wales, James McMahon, assistito da Stan Wickham, capitano dei Wallabies in ben 10 occasioni. Il capitano ufficiale fu Herbert Moran, sostituito in alcune occasioni da Chris McKivat e Fred Wood, vice-capitano ufficiale.

La divisa di gioco era blu con il simbolo del Waratah, fiore tipico simbolo di Sydney, a confermare la predominanza di giocatori del Nuovo Galles del Sud.

Moran scrisse in Viewless Winds che quando la squadra giunse a Plymouth, un gruppo di giornalisti, ansiosi di dare al team un nome distintivo. Venne subito rifiutato il nome Rabbits (Conigli) e presto venne adottato il nomiglolo di "The Wallabies"[4]

Moran descrisse come "afflizione" il grido di guerra che era stata suggerito dalle Union australiane come "attrazione" sullo stile dell'Haka neozelandese. Egli scrisse: "Dopo molti anni il ricordo del "grido di guerra" provoca ancora in me molta rabbia... Dovevamo saltare in aria ed eseguire dei gesti che fossero scambiati per quelli che i nativi australiani eseguivano in simili circostanze e urlare selvaggiamente parole senza senso durante quella pantomima. Mi rifiutai di guidare quella disgustosa caricatura di danza tribale e regolarmente mi "nascondevo" come un obiettore di coscienza." "[4]

Match preparatori e viaggio[modifica | modifica wikitesto]

La squadra lasciò Sydney l'8 agosto 1908 a bordo della "SS Omrah" diretti a Melbourne. La nave conteneva 115 passeggeri e molte merci. Disputarono un match al Melbourne Cricket Ground contro una selezione dello stato di Victoria, vincendo per 26-6. Quindi transitarono per Fremantle dove sconfissero una selezione di Western Australia per 58-6.

Melbourne
10 agosto 1908
Victoria XV 6 – 26 Australia XVCricket Ground


Fremantle
17 agosto 1908
Western Australia 6 – 58 Australia XVOval

Nel lungo viaggio Moran introdusse la pratica di effettuare delle riunioni che fossero in parte delle lezioni in parte dei "brainstorming" con i giocatori incoraggiati a proporre delle idee per migliorare le performance del team. Moran utilizzava una lavagna e all'inizio il suo stile di lezione venne deriso dai giocatori, ma seppe convincerli a vedere il rugby come una sorta di gioco degli scacchi.[5]

Prima parte del tour[modifica | modifica wikitesto]

Il primo match fu contro Devon. Peter Burge si ruppe una gamba e non poté più giocare nel tour[6]. L'Australia vinse comunque pur giocando in quattordici. Bob Craig aveva portato con sé un pitone nel suo bagaglio come mascotte del tour, ma questo morì lo stesso giorno del primo match.[7].

Nel terzo match contro Cornwall at Camborne, un altro giocatore si ruppe una gamba. L'avanti del Queensland, Flanagan si scontrò infatti contro Charles "Boxer" Russell avendo la peggio.

Il quarto match vide i Wallabies affrontare i migliori giocatori di Cardiff and Swansea riuniti nel Glamorgan County, davanti a 20.000 spettatori.

La prima sconfitta arrivò contro Llanelli RFC in un match combattutissimo che resterà nella storia del club gallese.

Devon
26 settembre 1908
Devon  –  Australia XVRectory Ground


Glouchester
1º ottobre 1908
Gloucestershire 0 – 19 Australia XVKingholm


Camborne
3 ottobre 1908
Cornwall 0 – 16 Australia XV


Pontypridd
7 ottobre 1908
Glamorgan County3 – 16 Australia XVTaff Vale Park (20.000 spett.)


Tonypandy
10 ottobre 1908
Penygraig RFC3 – 11 Australia XVAtletic Ground


Neath
15 ottobre 1908
Neath RFC and Aberavon RFC0 – 6 Australia XVFootball Ground


Llanelli
17 ottobre 1908
Llanelli RFC 8 – 3 Australia XVStradey Park


Pontypool
19 ottobre 1908
Monmouth –  Australia XVNON DISPUTATA PER PIOGGIA


Richmond
24 ottobre 1908
London XV 0 – 2 Australia XV

I giochi olimpici[modifica | modifica wikitesto]

Mentre si svolgeva il tour, si stavano disputando i Giochi della IV Olimpiade a Londra; fu così che la squadra australiana fu chiamata a rappresentare l'Australasia nel torneo di rugby. Un solo altro team si presentò, a rappresentare il Regno Unito. Un torneo di scarso interesse nei giochi iniziati sei mesi prima e nell'ultima settimana di gare.[8]

Lo stesso argomento in dettaglio: Rugby a 15 ai Giochi della IV Olimpiade.

L'Australia aveva già superato Cornwall, campioni britannici avendo vinto il torneo delle contee, un mese prima. Scozia ed Irlanda avevano declinato l'invito della Rugby Football Union a partecipare ai Giochi e la Francia, detentrice del titolo, non si presentò lasciando alle due squadre la disputa delle sole due medaglie.

Il match venne giocato dentro l'enorme White City, in un'area vicino alla Piscina olimpica che misurava 110 yard di lunghezza con delle protezioni per i giocatori se fossero caduti nella vasca vuota[9]

Il terreno era molto scivoloso e pesante a causa dei forti piogge, rendendo la palla assai difficile da controllare. L'eccellenza del gioco degli australiani sorprese il pubblico e permise di segnare 8 mete.[10]

Né Moran, né il vice-capitano Wood giocarono lasciando il titolo di capitano a Chris McKivat, che guidò la squadra ad una facile vittoria per 32-3 e alla gloria olimpica.

Cornwall 3 – 32 Australia XV

La seconda parte del tour[modifica | modifica wikitesto]

Portsmouth
28 ottobre 1908
Combined Army and Navy 6 – 8 Australia XVRecreation Ground


Hartlepool
31 ottobre 1908
Durham 7 – 29 Australia XVFriarage


Newcastle
4 novembre 1908
Nortumberland and Cumberland6 – 18 Australia XVSt James' Park


Birkenhead
7 novembre 1908
Cheshire3 – 37 Australia XV


Londra
11 novembre 1908
London XV 3 – 24 Australia XVRectory Field, Blackheath


Cambridge
14 novembre 1908
Cambridge University 9 – 11 Australia XV


Oxford
18 novembre 1908
Oxford University 3 – 19 Australia XVIffley Road


Wakefield
21 novembre 1908
Yorkshire 0 – 24 Australia XVBelle Vue


Fallowfield
24 novembre 1908
Lancashire6 – 12 Australia XV


Taunton
28 novembre 1908
Somerset0 – 8 Australia XVAtheltic Grounds


2 dicembre 1908Combined Midlands16 – 5 Australia XV


Richmond
5 dicembre 1908
Anglo_Welsh XV0 – 24 Australia XV

Il match con il Galles[modifica | modifica wikitesto]

Cardiff
12 dicembre 1908
Galles Bandiera del Galles8 – 6Bandiera dell'Australia AustraliaArms Park (30 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra G Evans

Verso la fine del tour[modifica | modifica wikitesto]

Pontypridd
17 dicembre 1908
Glamorgan League XV5 – 9 Australia XVTaff Vale Park


Newport
19 dicembre 1908
Newport RFC 3 – 5 Australia XVRodney Parade


Abertillery
22 dicembre 1908
Abertillery RFC3 – 3 Australia XV


Merthyr
24 dicembre 1908
North Glamorgan5 – 13 Australia XV


Swansea
26 dicembre 1908
Swansea RFC 0 – 6 Australia XVSt. Helen's,


Cardiff
28 dicembre 1908
Cardiff RFC 24 – 8 Australia XVArms Park

Il match con l'Inghilterra e gli ultimi match in Gran Bretagna[modifica | modifica wikitesto]

Blackheath
12 dicembre 1908
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra3 – 9Bandiera dell'Australia AustraliaRectory Field

Il match avrebbe dovuto essere disputato a Twickhenam ma la costruzione delle tribune fu ritardata dal maltempo e il match vemme spostato.

Ben 10 giocatori esordienti vennero schierati nell'Inghilterra, Dopo un buon inizio inglese con meta di Edgar Mobbs, il Wallaby Norman Row calciò un up-and-under, lo riprese e pareggiò il conto. L'Australia dominò il secondo tempo[11] Moran non giocò a causa di un infortunio al tendine di Achille.[2]

13 gennaio 1909Bristol and Clifton3 – 11 Australia XV


16 gennaio 1909Plymouth3 – 11 Australia XV

Tornando a casa[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni match vennero giocati in California e durante il viaggio di ritorno

6 febbraio 1909University of California0 – 27 Australia XV


febbraio 1909Stanford University3 – 13 Australia XV


febbraio 1909All California0 – 17 Australia XV


Vancouver
febbraio 1909
Vancouver0 – 23 Australia XV


Victoria
febbraio 1909
Victoria3 – 26 Australia XV

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Il tour in Gran Bretagna si articolò in 31 partite con 25 vittorie australiane, un pareggio e 5 sconfitte. Due i test match con una vittoria con l'Inghilterra e una sconfitta col Galles

Altri cinque match si disputarono in terra americana (tutte vittorie) e due preparatori in Australia. Un totale di 38 match di cui 32 vinti. 438 i punti segnati e 149 contro, con 104 mete segnate (80 dai tre quarti e 24 dagli avanti)[12]

La squadra[modifica | modifica wikitesto]

Chris McKivat

Management[modifica | modifica wikitesto]

  • Manager: J. McMahon
  • Assistente; Stan Wickham
  • Captain: Herbert Moran
  • Vice-Captain: Fred Wood

Estremi[modifica | modifica wikitesto]

  • Phillip Carmichael (Queensland)
  • William Dix (Armidale)

Centri[modifica | modifica wikitesto]

  • Charles Russell (Newtown)
  • Daniel Carroll (St. George)
  • John Hickey (Glebe)
  • Frank Smith (Central West)
  • H.L. Daly (Central West)
  • Edward Mandible (Sydney)
  • C.E. Parkinson (Queensland)

Mediani[modifica | modifica wikitesto]

  • Christopher McKivatt (Glebe)
  • Arthur McCabe (South Sydney)
  • Fred Wood (Glebe)
  • Ward Prentice (West Suburbs)
  • Joshua Stevenson (Northern)

Avanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Thomas Griffen (Glebe)
  • Jumbo Barnett (Newtown)
  • Patrick McCue (Newtown)
  • Sydney Middleton (Glebe)
  • Tom Richards (Queensland)
  • Malcolm McArthur (Eastern Suburbs)
  • Charles McMurtrie (Orange)
  • Robert Craig (Balmain)
  • Herbert Moran (Newcastle)
  • E. McIntyre (Central West)
  • Ken Gavin (Central West)
  • Albert Burge (South Sydney)
  • Peter Burge (South Sydney)
  • Cecil Murnin (Eastern Suburbs)
  • Norman Row (Eastern Suburbs)
  • Peter Flanagan (Queensland)
  • Charles Hammond (Sydney University)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Thomas (1954), pg 52.
  2. ^ a b Griffiths (1987), 8:3-4.
  3. ^ a b Griffiths (1987), 8:4.
  4. ^ a b Moran, Herbert (1939) Viewless Winds reproduced in Spirit of the Gamep179
  5. ^ Zavos p109
  6. ^ Howell p32
  7. ^ Moran, Herbert (1939) Viewless Winds reproduced in The Spirit of Rugbyp179
  8. ^ Zavos p111
  9. ^ Zavos p114
  10. ^ Zavos p113
  11. ^ Planet-Rugby.com Archiviato il 26 settembre 2009 in Internet Archive. retrieved 2009-09-17.
  12. ^ Zavos 9285

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John Griffiths, The Phoenix Book of International Rugby Records, London, Phoenix House, 1987, ISBN 0-460-07003-7.
  • Vivian Jenkins, Rothmans Rugby Yearbook 1981-82, Aylesbury, Rothmans Publications Ltd, 1981, ISBN 0-907574-05-X.
  • J.B.G. Thomas, On Tour, Essex, Anchor Press Ltd., 1954, ISBN.
  • Collection (1995) Gordon Bray presents The Spirit of Rugby, Harper Collins Publishers Sydney
  • Howell, Max (2005) Born to Lead - Wallaby Test Captains, Celebrity Books, Auckland NZ
  • Moran, Herbert (1939) Viewless Winds - the recollections and digressions of an Australian surgeon P Davies, London
  • Zavos, Spiro (2000) Golden Wallabies Penguin Sydney

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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