Torsione di punta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Torsioni di punta)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Torsione di punta
Elettrocardiogramma a 12 derivazioni che dimostra una torsione di punta in una donna di 56 anni con ipopotassiemia (2,4 mmol/L) e ipomagnesemia (1,6 mg/dL).
Specialitàcardiologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD016171
eMedicine1950863

La torsione di punta è un particolare tipo di tachicardia ventricolare, caratterizzata da complessi QRS che variano progressivamente in ampiezza e morfologia, dando l'impressione di oscillare intorno all'isoelettrica.[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Un ECG che mostra una torsione di punta bloccata dalla scarica di un defibrillatore cardiaco impiantabile.
  • Allungamento del tratto QT (generalmente >0,60 secondi);
  • Onde T slargate;
  • Complessi QRS polimorfi e loro fluttuazione attorno all'isoelettrica;
  • Intervalli R-R variabili (frequenza di solito compresa tra i 140 e 180 battiti al minuto).[1]

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

Le cause di tale aritmia sono diverse, anche se spesso insorgono in corso di ischemia cardiaca:[2]

La frequenza ventricolare altissima causa sincope.[2]

Terapie[modifica | modifica wikitesto]

Il trattamento è acuto ed è mirato alla normalizzazione della frequenza ventricolare e conversione del ritmo con lidocaina, risolvendo le cause che la determinano, oppure utilizzando la defibrillazione qualora vi sia il passaggio in fibrillazione ventricolare.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Trimarco, p.171.
  2. ^ a b c Trimarco, p.172.
  3. ^ Guyton e Hall, Fisiologia Medica, XIIª ed., Milano, Elsevier, 2011, p. 143, ISBN 978-88-214-3229-3.
  4. ^ Trimarco, p.173.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Harrison, Principi di Medicina Interna (il manuale − 16ª edizione), New York − Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-2459-3.
  • Hurst, Il Cuore (il manuale − 11ª edizione), Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-2388-2.
  • Eugene Braunwald, Malattie del cuore (7ª edizione), Milano, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2987-3.
  • Guyton e Hall, Fisiologia Medica, XIIª ed., Milano, Elsevier, 2011, p. 143, ISBN 978-88-214-3229-3.
  • Bruno Trimarco et al., Cardiologia, Napoli, Idelson Gnocchi, 2013, ISBN 978-88-7947-568-6.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina