Tomie: Forbidden Fruit

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Tomie: Forbidden Fruit
Tomie Kawakami in una scena del film
Titolo originale富江 最終章 -禁断の果実-
Tomie: Saishuu-shō - kindan no kajitsu
Lingua originalegiapponese
Paese di produzioneGiappone
Anno2002
Durata91 min
Genereorrore
RegiaShun Nakahara
SoggettoJunji Itō (manga)
SceneggiaturaYoshinobu Fujioka
ProduttoreYasuhiko Higashi, Toru Shimizu
Casa di produzioneToei Company
FotografiaKazuhiro Suzuki
MontaggioRyuji Miyajima
Interpreti e personaggi

Tomie: Forbidden Fruit (富江 最終章 -禁断の果実-?, Tomie: Saishuu-shō - kindan no kajitsu) è un film del 2002, diretto da Shun Nakahara, ispirato dall'omonimo manga scritto e disegnato da Junji Itō.

È il quinto lungometraggio della serie Tomie, composta da altre sette pellicole. Per la sua interpretazione, Aoi Miyazaki vinse il premio come miglior nuovo talento ai Nikkan Sports Film Awards 2002.[1]

Tomie Hashimoto è una timida e goffa liceale costantemente maltrattata dalle compagne dei scuola. Vive insieme al padre e sogna di diventare una scrittrice. Un giorno, in una gioielleria, incontra una ragazza che si chiama Tomie Kawakami. Le due ragazze diventano presto amiche e Tomie invita la sua nuova amica a casa sua.

Una volta conosciuta la ragazza, il padre di Tomie, Kazuhiko, è sconvolto dalla perfetta somiglianza tra la nuova amica della figlia e un suo vecchio amore risalente ai tempi in cui frequentava il liceo. Tomie Kawakami gli confessa che effettivamente lei è quella ragazza, che era stata uccisa da un amico di Kazuhiko. Questi resta nuovamente ammaliato da Tomie e si innamora di lei.

Una sera, Tomie Kawakami induce Kazuhiko ad uccidere la figlia, ma l'uomo uccide lei, quindi fa' a pezzi il suo corpo e getta il cadavere su un fiume. La figlia si reca sul fiume e trova la testa di Tomie, che improvvisamente si mette a parlare. La ragazza prende la testa e la porta in un luogo nascosto, iniziando a prendersi cura di lei e portandola in giro su un passeggino e dentro una grande borsa. Il corpo di Tomie Kawakami si sta intanto rigenerando.

Mentre sono sulla terrazza di un palazzo, in seguito a una discussione, Tomie Hashimoto getta nel vuoto la testa dell'altra Tomie, quindi inizia a piangere. Tomie Kawakami si ripresenta davanti a Kazuhiko, ma viene uccisa nuovamente da Tomie. Padre e figlia portano il corpo di Tomie in una fabbrica dove si produce il ghiaccio e congelano Tomie, trasformandola in un grande cubo di ghiaccio. Tomie però è ancora viva, e ordina a Kazuhiko di rompere il ghiaccio. L'uomo compie l'azione, quindi bacia appassionatamente la ragazza. Successivamente, l'uomo chiude a chiave la figlia in una cella frigorifera e si allontana insieme a Tomie.

Tomie Hashimoto viene ritrovata quasi congelata da un inserviente della fabbrica. Una volta ripresasi torna a casa sua e apre un cassetto contenente un orecchio appartenente a Tomie.

Riconoscimenti

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  • 2002 - Nikkan Sports Film Awards
    • Miglior nuovo talento (Aoi Miyazaki)

Collegamenti ad altre pellicole

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  1. ^ Award for Tomie: Forbidden Fruit, su imdb.com. URL consultato il 16 maggio 2009.

Collegamenti esterni

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