Thun
Thun città | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Berna |
Regione | Oberland |
Circondario | Thun |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°45′32″N 7°37′48″E |
Altitudine | 560 m s.l.m. |
Superficie | 21,7 km² |
Abitanti | 43 743 (2017) |
Densità | 2 015,81 ab./km² |
Frazioni | vedi elenco |
Comuni confinanti | Amsoldingen, Heiligenschwendi, Heimberg, Hilterfingen, Homberg, Schwendibach, Spiez, Steffisburg, Thierachern, Uetendorf, Zwieselberg |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 3600, 3601, 3602, 3603, 3604, 3605, 3606, 3607, 3608, 3609, 3624, 3625 |
Prefisso | 033 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 0942 |
Targa | BE |
Nome abitanti | thuner |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Thun (toponimo tedesco; in francese Thoune, in italiano Thuno, desueto[1]) è un comune svizzero di 43 743 abitanti del Canton Berna, nella regione dell'Oberland (circondario di Thun, del quale è il capoluogo); ha lo status di città.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]La città sorge nel punto in cui il fiume Aar fuoriesce dal Lago di Thun, 30 km circa a sud di Berna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1913 ha inglobato il comune soppresso di Goldiwil[2], nel 1920 quello di Strättligen[1][3] (con le sue frazioni Allmendingen, Buchholz, Gwatt[4], Scherzligen[5] e Schoren). Thun è stata il capoluogo dell'omonimo distretto fino alla sua soppressione nel 2009.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa riformata (già di San Maurizio), eretta nel X-XI secolo e ricostruita nel 1738[1];
- Castello di Thun, eretto nel 1190 circa[1];
- Castello di Schadau in località Scherzligen, attestato dal XIV secolo e ricostruito nel 1849-1854[1][5].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[6]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Urbanistica
[modifica | modifica wikitesto]Il centro storico dista un chilometro dal lago è costituito dallo Schlossberg (la collina con il castello), dalla "Unterstadt" (la città bassa) e dalla "Obere Hauptgasse" (la contrada principale superiore)[senza fonte].
Quartieri
[modifica | modifica wikitesto]I quartieri di Thun sono:
- Aarefeld
- Allmendingen
- Altstadt
- Bälliz-Freienhofgasse
- Buchholz
- Dürrenast
- Goldiwil[2]
- Gwatt[4]
- Hohmad
- Lauenen-Hofstetten-Ried
- Lerchenfeld
- Militärgebiet
- Neufeld
- Schoren
- Seefeld
- Westquartier
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Thun è servita dall'omonima stazione sulle ferrovie Berna-Thun, Gürbetalbahn, Burgdorf-Thun e Thunerseebahn.
Tra il 1913 e il 1958 Thun fu collegata a Steffisburg e Interlaken da una linea tranviaria; nel 1952 la tranvia fu in parte sostituita dalla filovia Thun-Beatenbucht, chiusa nel 1982.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Thun è sede di varie squadre sportive, tra le quali il Fussballclub Thun 1898 (calcio), il SC Thunerstern Rollhockey (hockey su pista), i Thun Tigers (football americano) e il Wacker Thun (pallamano).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Peter Küffer, Felix Müller, Thun, in Dizionario storico della Svizzera, 1º aprile 2014. URL consultato il 27 novembre 2018.
- ^ a b Anne-Marie Dubler, Goldiwil, in Dizionario storico della Svizzera, 9 dicembre 2005. URL consultato il 27 novembre 2018.
- ^ Anne-Marie Dubler, Strättligen, in Dizionario storico della Svizzera, 1º aprile 2014. URL consultato il 27 novembre 2018.
- ^ a b Anne-Marie Dubler, Gwatt, in Dizionario storico della Svizzera, 29 agosto 2006. URL consultato il 27 novembre 2018.
- ^ a b Anne-Marie Dubler, Scherzligen, in Dizionario storico della Svizzera, 6 gennaio 2015. URL consultato il 27 novembre 2018.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thun
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Peter Küffer, Felix Müller, Thun, in Dizionario storico della Svizzera, 1º aprile 2014. URL consultato il 27 novembre 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157114971 · LCCN (EN) n81054170 · GND (DE) 4059991-7 · BNF (FR) cb12315502f (data) · J9U (EN, HE) 987007562180505171 |
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