Svjatoslav Ševčuk

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Svjatoslav Ševčuk
arcieparca della Chiesa greco-cattolica ucraina
ГОСПОДЬ ПРОСВѢЩЕНІЄ МОЄ І СПАСИТЕЛЬ МОЙ
 
TitoloKiev-Halyč degli ucraini
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato5 maggio 1970 (53 anni) a Stryj
Ordinato diacono21 maggio 1994 dal vescovo Philemon Kurchaba, C.SS.R.
Ordinato presbitero26 giugno 1994 dal cardinale Myroslav Ivan Ljubačivs'kyj
Nominato vescovo14 gennaio 2009 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo7 aprile 2009 dall'arcivescovo Ihor Voz'njak, C.SS.R.
Elevato arcivescovo23 marzo 2011 dal Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina (confermato il 25 marzo 2011 da papa Benedetto XVI)
Elevato arcieparca25 marzo 2011
 

Svjatoslav Ševčuk (Stryj, 5 maggio 1970) è un arcivescovo cattolico ucraino, dal 25 marzo 2011 arcivescovo maggiore di Kiev-Halyč ed arcieparca metropolita di Kiev.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'ordinazione sacerdotale del 26 giugno 1994, ha conseguito la laurea in Teologia Morale presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino in Roma nel 1999.

Tornato in patria ha svolto diversi incarichi, tra i quali quello di vicerettore del seminario dello "Spirito Santo" a Leopoli.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Vescovo ausiliare di Santa Maria del Patrocinio in Buenos Aires[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 gennaio 2009 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo titolare di Castra di Galba e ausiliare dell'eparchia di Santa Maria del Patrocinio in Buenos Aires.[1] Ha ricevuto la consacrazione episcopale il successivo 7 aprile dall'arcivescovo Ihor Voz'njak, coconsacranti i vescovi Miguel Mykycej e Julijan Voronovs'kyj.

Della stessa diocesi è stato nominato amministratore apostolico il 10 aprile 2010.[2]

Arcivescovo maggiore di Kiev-Halyč[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le dimissioni del cardinale Ljubomyr Huzar del 10 febbraio 2011 dalla carica di arcivescovo maggiore di Kiev-Halyč per motivi di salute, il sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina lo ha eletto il 23 marzo successivo come nuovo arcivescovo maggiore. Nel contempo ha assunto anche la guida dell'arcieparchia di Kiev, sede propria dell'arcivescovo maggiore, e la presidenza del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina. Con i suoi 40 anni al momento dell'elezione, è il più giovane arcivescovo maggiore di Kiev-Halyč, e capo di una Chiesa cattolica orientale della storia.

Il 25 marzo, due giorni dopo l'elezione ad arcivescovo maggiore, Benedetto XVI ha confermato la sua elezione.[3]

Il 22 giugno seguente lo stesso pontefice lo ha nominato membro della Congregazione per le Chiese orientali[4] e il 12 giugno 2012 membro del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani.[5]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Ausiliare di Santa Maria del Patrocinio en Buenos Aires degli Ucraini (Argentina), su press.vatican.va, 14 gennaio 2009. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  2. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Amministratore Apostolico "sede vacante" di Santa Maria del Patrocinio in Buenos Aires degli Ucraini (Argentina), su press.vatican.va, 10 aprile 2010. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  3. ^ Conferma all'elezione dell'Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halyč (Ucraina), su press.vatican.va, 25 marzo 2011. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  4. ^ Rinunce e nomine. Nomina di Membro della Congregazione per le Chiese Orientali, su press.vatican.va, 22 giugno 2011. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  5. ^ Rinunce e nomine. Nomina di Membri e Consultori del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, su press.vatican.va, 12 giugno 2012. URL consultato il 20 gennaio 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Castra di Galba Successore
László Bíró 14 gennaio 2009 – 25 marzo 2011 Edgar Aristizábal Quintero
Controllo di autoritàVIAF (EN302820569 · ISNI (EN0000 0004 0939 9812 · LCCN (ENno2016111625 · GND (DE1154809749 · WorldCat Identities (ENlccn-no2016111625