Strategia di una vendetta

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Strategia di una vendetta
Una scena del film
Titolo originaleBuried Alive
PaeseStati Uniti d'America
Anno1990
Formatofilm TV
Genereorrore, thriller
Durata93 minuti
Lingua originaleinglese
Rapporto1.33:1
Crediti
RegiaFrank Darabont
SoggettoDavid A. Davies
SceneggiaturaMark Patrick Carducci
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaJacques Haitkin
MontaggioRichard G. Haines
MusicheMichel Colombier
ScenografiaJohn K. Reinhart Jr
CostumiSanja Milkovic Hays
ProduttoreNiki Marvin
Casa di produzioneNiki Marvin Productions, Universal Television
Prima visione
Prima TV originale
Data9 maggio 1990
Rete televisivaUSA Network
Prima TV in italiano
Data1992
Rete televisivaCanale 5

Strategia di una vendetta (Buried Alive), noto anche come Sepolto vivo, è un film per la televisione del 1990 diretto da Frank Darabont.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Joanna è insofferente dopo essersi trasferita con il marito, Clint, nel tranquillo paese natale di lui; istigata dall'amante medico decide di avvelenare il marito in modo da riscuotere il denaro della vendita dell'azienda di lui e cambiare vita. Durante la cena Clint beve del vino contenente il veleno, muore e viene dunque sepolto.

Il decesso tuttavia è solo apparente perché la dose di veleno non era letale: durante una notte piovosa Clint si risveglia dentro la bara (dalla quale riesce a uscire grazie alle infiltrazioni che hanno ammorbidito il legno) e torna a casa, deciso a vendicarsi. Rinchiusa la moglie e poi anche il suo amante in cantina, Clint modifica l'assetto della casa in modo da trasformarla in un labirinto, infine libera i due amanti per spingerli verso una trappola.

Nel frattempo al cimitero viene trovata la tomba apparentemente profanata. Indagando lo sceriffo, amico di Clint, capisce che lo squarcio nella bara è stato fatto dall'interno.

Mentre percorrono i corridoi del labirinto Joanna e il medico vengono separati. Clint uccide l'amante della moglie con lo stesso veleno a lui somministrato. Arrivata a un cunicolo più basso Joanna si sente chiudere il passaggio alle spalle, sentendo improvvisamente la frase "come un topo nella trappola" capisce chi è l'artefice di tutto e che il cunicolo in cui si trova rinchiusa in realtà è una bara. Insieme alla moglie Clint chiude anche il cadavere del dottore e il milione e mezzo ricavato dalla vendita della sua azienda. Caricata la cassa sul furgone Clint dà fuoco alla casa e torna al cimitero dove sotterra la bara, con la moglie viva all'interno, nella tomba a suo nome. A lavoro ormai concluso, giunge lo sceriffo Sam il quale, avendo capito tutto, finge di non riconoscere l'amico e lo esorta a non tornare mai più.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 seguì un sequel per la televisione, intitolato Morte apparente (Buried Alive II).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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