Stazione di Pantano Borghese

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Pantano Borghese
stazione ferroviaria
Il fabbricato viaggiatori nel 2010
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMonte Compatri, frazione Laghetto
Coordinate41°51′55.27″N 12°42′25.65″E / 41.865354°N 12.707126°E41.865354; 12.707126
LineeRoma-Fiuggi-Alatri-Frosinone dal 1916 al 1996
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1916
Soppressione1996
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari3
InterscambiAutobus urbani ed extraurbani
DintorniFermata Monte Compatri-Pantano della linea C

La stazione di Pantano Borghese era una stazione ferroviaria posta inizialmente sulla ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone e dal 1984 sulla Roma-Pantano, divenuta poi Roma-Giardinetti. Serviva le località di Laghetto e Pantano Borghese, situate parte nel comune di Roma e parte nel comune di Monte Compatri.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Pantano venne inaugurata il 12 giugno 1916 in concomitanza dell'apertura al servizio del tronco da Roma a Genazzano della ferrovia Roma-Frosinone[1].

A causa di lavori di raddoppio iniziati nel 1996[2], la stazione venne soppressa e sostituita da un nuovo impianto, aperto nel 2006[3] e richiuso due anni dopo a causa dei lavori di trasformazione per la linea C[4].

Nel 1999 venne chiuso anche il tratto Torrenova-Grotte Celoni per ammodernamenti[1].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione disponeva di un fabbricato viaggiatori, dalla soppressione divenuto abitazione privata, di uno scalo merci e di 3 binari passanti serviti da banchine. Accanto al fabbricato di stazione trovavano posto i servizi igienici.

L'attiguo scalo merci era composto da un magazzino e da un piano caricatore. Non era presente il tronchino in quanto lo scalo utilizzava come binario di raccordo lo stesso binario 1[5].

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione disponeva di:

  • Biglietteria a sportello
  • Sala d'attesa
  • Servizi igienici
Veduta interna della stazione nel 1988
Il magazzino merci nel 1988
L'ex fabbricato viaggiatori adibito ad abitazione privata


Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione permetteva i seguenti interscambi:

  • Fermata autobus (linee Cotral)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La Storia, su web.tiscalinet.it. URL consultato il 17 marzo 2022.
  2. ^ Dadderio.
  3. ^ "Notizia flash" su "I Treni" n. 279 (marzo 2006), p. 9.
  4. ^ Metro C: chiuso tratto Roma-Pantano, nuovo capolinea a Giardinetti.
  5. ^ Si veda l'immagine d'epoca a fianco.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Goffredo Bendinelli, Luigi Canina (1795-1856): le opere i tempi, Società di storia, arte e archeologia, Accademia degli immobili, 1953.
  • Vittorio Formigari e Piero Muscolino, Le tramvie del Lazio: storia dalle origini, Calosci, 2004.
  • Mario Fornaseri, La regione vulcanica dei Colli Albani: Vulcano Laziale, Consiglio nazionale delle ricerche, 1963.
  • Ugo Mancini, Lotte contadine e avvento del fascismo nei Castelli Romani, Armando Editore, 2002.

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