Stadio Biagio Pirina

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Stadio Biagio Pirina
Corracilvuna
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Italia Italia
UbicazioneVia Pasquale Demuro
07021 Arzachena (SS)
Inizio lavori1990
Inaugurazione1999
Ristrutturazione2018
ProprietarioComune di Arzachena
GestoreArzachena Academy Costa Smeralda Società Sportiva Dilettantistica
Informazioni tecniche
Posti a sedere2000
Settore ospiti500
StrutturaPianta ellittica
Coperturatribuna centrale

(350 posti)

Pista d’atleticaSi
Mat. del terrenoErba naturale
Dim. del terreno105 × 65 m
Uso e beneficiari
CalcioArzachena
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 41°04′19.1″N 9°22′44.6″E / 41.071972°N 9.379056°E41.071972; 9.379056

Lo stadio Biagio Pirina è il principale impianto polisportivo di Arzachena[1]. Ospita le partite casalinghe della Arzachena Calcio.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio Biagio Pirina è un impianto sportivo adatto sia per le partite di calcio che per le gare di atletica leggera. Dotato di pista di atletica a 6 corsie ha una capienza di circa 2000 spettatori, di cui 350/400 in tribuna coperta. Inaugurato nel 1999 è stato oggetto di diverse modifiche nel corso degli anni.

In seguito alla promozione dell'Arzachena Calcio in Serie C, avvenuta nel Maggio 2017, l'impianto è stato restaurato e i lavori di ristrutturazione hanno allontanato la squadra locale dall'impianto cittadino per tutta la stagione 2017-18, che ha giocato l'intero campionato al Bruno Nespoli di Olbia.

Con i lavori di restauro l'impianto è stato conformato alle prescrizioni della Lega Pro e all'anno 2018 è, insieme al Nespoli di Olbia, l'unico impianto omolagato in Sardegna (oltre alla Sardegna Arena di Cagliari) per un campionato di calcio professionistico.

L'attuale capienza di 2000 spettatori, a dispetto dei lavori strutturali, è inferiore a quella che l'impianto vantava prima della ristrutturazione. Secondo il quotidiano locale La Nuova Sardegna, il 7 maggio 2017, nel giorno della storica promozione in Serie C, infatti, erano presenti al Biagio Pirina 3000 spettatori[3]. Attualmente però l'impianto presenta escluvamente posti a sedere nominali e numerati, nell'anno della promozione invece non esistava nessun tipo di restrizione e, probabilmente, l'impianto è stato riempito oltre la capienza effettiva.

Con i lavori di ristrutturazione lo stadio è stato completamente rinnovato. Le due tribune esistenti sono state dotate di seggiolini ergonomici bianchi e verdi, che richiamano i colori sociali dell'Arzachena Calcio ed è stato costruito un nuovo settore con una capienza di circa 500 posti, posizionato dietro la porta e donominato "curva", con un proprio accesso indipendente e un proprio parcheggio, destinato alla tifoseria ospite.

La tribuna coperta è stata dotata di postazioni per la carta stampata ed è stata ricavata una zona denominata "tribuna autorità". Nella gradinata invece sono state ricavate l'area speaker e quella riservata agli operatori audio-televisivi. Gli spogliatoi situati sotto la gradinata, sono stati completamente rinnovati e qui sono state attrezzate la zona hospitality, la sala antidoping e la sala stampa. Lo stadio, inoltre, è stato interamente dotato di sistema di videosorveglianza ed è stato rivisto l'impianto di illuminazione che ora è conforme alle prescrizioni della Lega in materia di riprese televisive.

Attualmente lo stadio presenta tre diverse tribune:

- la gradinata, dotata di circa 1200 posti a sedere, oltre alle postazioni audio e tele cronistiche;

- la tribuna coperta, dotata di circa 350 posti a sedere, oltre alle postazioni per la carta stampata;

- la curva, dotata di circa 500 posti e riservata alla tifoseria ospite.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto, inaugurato nel 1999, è stato modificato più volte nel corso degli anni. Inizialmente non era presente la pista di atletica e contava solo della gradinata.

Lo stadio è intitolato a Biagio Pirina, promettente giovane giocatore locale, morto prematuramente sul campo a causa di un ictus cerebrale.[4] L'inaugurazione si aprì con una sfida amichevole tra l'Arzachena ed il Cagliari, con presenza di personalità del mondo calcistico quali Gian Piero Ventura e Massimo Cellino. La costruzione dello stadio avvenne su di un terreno, situato in località Corra Cilvuna (nella periferia della città di Arzachena)[5], un tempo adibito a galoppatoio.

Nel 2002 ha ospitato un incontro valevole per le qualificazioni al Campionato Mondiale 2003 tra le rappresentative femminili di Italia e Islanda[6].

Nell'anno 2004 è stato aperto al pubblico un nuovo settore, la tribuna centrale coperta. L'impianto cittadino è sempre stato, dall'anno della sua inaugurazione, lo stadio di casa dell'Arzachena Costa Smeralda Calcio, ma con la promozione in Serie C[7] avvenuta nel maggio 2017, per problemi di adeguamento dell'impianto alla categoria, questa è dovuta esiliare a Olbia.

In seguito agli importanti lavori di ristrutturazione, nell'impianto è stata inaugurata la "curva" destinata a settore ospiti e, dalla stagione 2018-2019 i biancoverdi sono tornati a giocare nel campo casalingo.

Lo stadio ha inoltre ospitato vari concerti, tra i quali uno di Max Pezzali nel 2005.[8]

Gare internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Scheda tecnica dell'impianto[modifica | modifica wikitesto]

  • Copertura: parziale (esclusivamente la tribuna centrale)
  • Numero settori: 3 (tribuna centrale, gradinata, curva)
  • Numero spettatori: 2000 circa
  • Numero posti coperti: 350 circa
  • Numero posti destinati alla tifoseria ospite: 500 circa
  • Distanza max. spettatori-campo: 10 metri circa
  • Dimensione campo: 105 x 60
  • Separazione interna: ringhiere
  • Amplificazione sonora: si
  • Campo preriscaldato: no
  • Impianto illuminazione: si
  • Pista atletica: si

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Arzachena - Stadio Biagio Pirina, su comunearzachena.gov.it. URL consultato il 7 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2017).
  2. ^ Arzachena - Serie D, girone G - Sardegna - Stagione 2016/2017 - Scheda squadra, in Diario Sportivo. URL consultato il 7 maggio 2017.
  3. ^ Arzachena in serie C storica promozione - Sport - la Nuova Sardegna, in la Nuova Sardegna, 8 maggio 2017. URL consultato il 17 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2018).
  4. ^ Calcio story, le vecchie glorie ricordate con un calendario - La Nuova Sardegna, in Archivio - La Nuova Sardegna. URL consultato l'11 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2017).
  5. ^ Commozione a Corracilvuna nel ricordo di Biagio Pirina - La Nuova Sardegna, in Archivio - La Nuova Sardegna. URL consultato il 7 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2017).
  6. ^ http://www.calciodonna.it/news/archivio/2002-06.htm.
  7. ^ L'Arzachena batte l'Albalonga e conquista la promozione in Lega Pro - Sport - la Nuova Sardegna [collegamento interrotto], in la Nuova Sardegna, 7 maggio 2017. URL consultato il 7 maggio 2017.
  8. ^ Max Pezzali, felice di piacervi - La Nuova Sardegna, in Archivio - La Nuova Sardegna. URL consultato l'11 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2017).