Wilhelm von Lebzeltern

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Wilhelm von Lebzeltern
Wilhelm von Lebzeltern in una litografia d'epoca
NascitaČernivci, 8 marzo 1787
MorteVienna, 18 marzo 1869
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Impero austriaco Impero austriaco
Forza armata Esercito imperiale austriaco
ArmaEsercito
CorpoGenio
Anni di servizio1805 - 1865
GradoFeldzeugmeister
GuerreGuerre napoleoniche
Prima guerra d'indipendenza italiana
Seconda guerra d'indipendenza italiana
BattaglieBattaglia di Terranova
Battaglia di Magenta
Decorazionivedi sotto
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Wilhelm von Lebzeltern (Černivci, 8 marzo 1787Vienna, 18 marzo 1869) è stato un generale e politico austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Proveniente da una famiglia di antiche tradizioni militari, Wilhelm von Lebeltern ricevette un'educazione militare a sua volta presso l'accademia d'ingegneria di Vienna. Nel 1805 entrò nel corpo del genio militare e fu immediatamente incaricato di stabilire le difese della fortezza di Theresienstadt. Seguirono a questo altri progetti di costruzione di fortezze a Enns e a Mauthausen. Nel 1809, durante le guerre napoleoniche, cadde prigioniero in Francia, ma venne rilasciato dopo un anno di cattività. Nel 1815 prese parte col grado di capitano alla campagna austriaca in Piemonte ed in Lombardia per la riconquista dei domini perduti durante il periodo imperiale francese. Nel 1821 prese parte alla campagna militare di Napoli. Nel 1831 venne promosso maggiore e nel 1832 venne prescelto come tutore ed educatore dei figli dell'arciduca Carlo d'Asburgo-Teschen a Vienna. Venne avanzato al grado di colonnello e si preoccupò in particolare dell'educazione del primogenito, Federico Ferdinando che accompagnò a Venezia nel 1837, proseguendo con lui il viaggio verso la Siria, l'Algeria, il Portogallo e l'Inghilterra.

Nel 1840 venne insignito della II classe dell'Ordine della Corona ferrea e venne assunto come consigliere privato dall'imperatore. Il 16 marzo 1842 venne elevato al titolo di barone.

Il 30 ottobre 1844 venne nominato maggiore generale e in questa funzione, nel 1848, divenne direttore dell'accademia militare Teresiana di Wiener Neustadt. Il 27 gennaio 1849 venne promosso a luogotenente feldmaresciallo e dal 1851 fu vicepresidente del tribunale militare di Vienna. Richiamato in servizio attivo con lo scoppio della seconda guerra d'indipendenza italiana, combatté nella battaglia di Terranova ove fece parte del corpo di salvataggio del general Sigismund von Reischach nei confronti del generale Ferdinand Anton von Dondorf e prese poi parte alla battaglia di Magenta dove venne ferito ad un braccio.[1]

Il 29 marzo 1865, su sua richiesta, venne pensionato col titolo di Feldzeugmeister e l'imperatore, per celebrare i suoi 60 anni di carriera, gli concesse la I classe dell'Ordine della Corona ferrea.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze austriache[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di I classe dell'Ordine della Corona ferrea - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'armata del 1813/1814 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per 50 anni di servizio militare per ufficiali - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Napoli) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine militare di S. Giorgio della Riunione (Napoli) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce del Reale Ordine di Francesco I (Napoli) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I Classe dell'Ordine di San Stanislao (Impero di Russia) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine del Bagno (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine al Merito di San Michele (Regno di Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di Luigi d'Assia (Granducato d'Assia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I classe dell'Ordine al Merito di Pietro Federico Luigi (Granducato di Oldenburg) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di III classe dell'Ordine dell'Aquila Rossa (Regno di Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di V classe dell'Ordine di Medjidié (Impero ottomano) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F. Ogliari, 4 giugno 1859 - La battaglia di Magenta, Selecta ed., 2009

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Schmidt-Brentano: Die k. k. bzw. k. u. k. Generalität 1816–1918. Österreichisches Staatsarchiv, 1907.

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