Mi ritorni in mente/7 e 40: differenze tra le versioni
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Si tratta di una delle canzoni più note e rappresentative del repertorio battistiano con [[Mogol]] e di uno dei più grandi classici della [[musica leggera]] italiana. Buona parte della melodia deriva da una vecchia canzone scritta nel [[1965]] con [[Roberto Matano]], ''Non chiederò la carità'', a cui Mogol scrisse un nuovo testo<ref>{{Cita web|url=http://www.luciobattisti.info/?page_id=9078|titolo=Inediti|opera=www.luciobattisti.info|accesso=16-10-2010}}</ref>. Secondo [[Alessandro Colombini]] la canzone venne scritta da Battisti e Mogol ispirati dal racconto di una sua storia d'amore<ref>Racconto di Alessandro Colombini in ''Lucio, quante emozioni'', Rai Uno, 9 settembre 1998.</ref>, ma questa origine venne smentita in seguito da Mogol stesso<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/musica/grubrica.asp?ID_blog=37&ID_articolo=1102&ID_sezione=62&sezione=|titolo=Pagina|autore=Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro|opera=Il mio amico Lucio Battisti|accesso=19-02-2009}}</ref>. |
Si tratta di una delle canzoni più note e rappresentative del repertorio battistiano con [[Mogol]] e di uno dei più grandi classici della [[musica leggera]] italiana. Buona parte della melodia deriva da una vecchia canzone scritta nel [[1965]] con [[Roberto Matano]], ''Non chiederò la carità'', a cui Mogol scrisse un nuovo testo<ref>{{Cita web|url=http://www.luciobattisti.info/?page_id=9078|titolo=Inediti|opera=www.luciobattisti.info|accesso=16-10-2010}}</ref>. Secondo [[Alessandro Colombini]] la canzone venne scritta da Battisti e Mogol ispirati dal racconto di una sua storia d'amore<ref>Racconto di Alessandro Colombini in ''Lucio, quante emozioni'', Rai Uno, 9 settembre 1998.</ref>, ma questa origine venne smentita in seguito da Mogol stesso<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/musica/grubrica.asp?ID_blog=37&ID_articolo=1102&ID_sezione=62&sezione=|titolo=Pagina|autore=Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro|opera=Il mio amico Lucio Battisti|accesso=19-02-2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080911205936/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/musica/grubrica.asp?ID_blog=37&ID_articolo=1102&ID_sezione=62&sezione=|dataarchivio=11 settembre 2008}}</ref>. |
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===7 e 40=== |
===7 e 40=== |
Versione delle 17:32, 25 mar 2018
Mi ritorni in mente/7 e 40 singolo discografico | |
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Artista | Lucio Battisti |
Pubblicazione | 14 ottobre 1969 |
Durata | 7:13 |
Album di provenienza | Nessuno |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Blues Pop |
Etichetta | Dischi Ricordi, SRL 10567 |
Registrazione | Studi Ricordi, via dei Cinquecento (Milano) |
Lucio Battisti - cronologia | |
Mi ritorni in mente/7 e 40 è il 7º singolo da interprete del cantautore Lucio Battisti, pubblicato dalla casa discografica Dischi Ricordi il 14 ottobre 1969.
Il disco
Inizialmente il lato A del 45 giri doveva contenere 7 e 40 e il lato B Una, ma quando Battisti completò Mi ritorni in mente venne deciso il suo inserimento nel singolo a scapito di Una. Una fu pubblicata solo nel 1972, nel singolo Elena no/Una.
Entrambe le canzoni, arrangiate come di consueto da Detto Mariano, vennero poi inserite nell'album Emozioni.
Successo
Il singolo fu l'11º più venduto del 1969 in Italia[1].
Nº | Settimana | Posizione |
---|---|---|
1 | 6 dicembre 1969 | 10 |
2 | 13 dicembre 1969 | 8 |
3 | 20 dicembre 1969 | 5 |
4 | 27 dicembre 1969 | 2 |
5 | 3 gennaio 1970 | 2 |
6 | 10 gennaio 1970 | 1 |
7 | 17 gennaio 1970 | 1 |
8 | 24 gennaio 1970 | 3 |
9 | 31 gennaio 1970 | 3 |
10 | 7 febbraio 1970 | 4 |
11 | 14 febbraio 1970 | 5 |
12 | 21 febbraio 1970 | 6 |
13 | 28 febbraio 1970 | 7 |
14 | 7 marzo 1970 | 7 |
Brani
Tutti i brani sono di Battisti - Mogol.
- Lato A
- Mi ritorni in mente – 3:41
- Lato B
- 7 e 40 – 3:32
Mi ritorni in mente
Si tratta di una delle canzoni più note e rappresentative del repertorio battistiano con Mogol e di uno dei più grandi classici della musica leggera italiana. Buona parte della melodia deriva da una vecchia canzone scritta nel 1965 con Roberto Matano, Non chiederò la carità, a cui Mogol scrisse un nuovo testo[3]. Secondo Alessandro Colombini la canzone venne scritta da Battisti e Mogol ispirati dal racconto di una sua storia d'amore[4], ma questa origine venne smentita in seguito da Mogol stesso[5].
7 e 40
Il testo di 7 e 40 parla di un addio: i due protagonisti decidono di separarsi, ma appena lei lascia la casa per prendere il treno delle 7:40, lui si ritrova solo e si accorge di non poter vivere senza di lei. Così cambia idea, e decide di prendere l'aereo delle 8:50 per arrivare alla stazione prima del treno e riconciliarsi con lei.
Note
- ^ I singoli più venduti del 1969, in www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 16-10-2010.
- ^ www.hitparadeitalia.it
- ^ Inediti, in www.luciobattisti.info. URL consultato il 16-10-2010.
- ^ Racconto di Alessandro Colombini in Lucio, quante emozioni, Rai Uno, 9 settembre 1998.
- ^ Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, Pagina, in Il mio amico Lucio Battisti. URL consultato il 19-02-2009 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2008).