Dina De Santis: differenze tra le versioni
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Bionda, minuta e graziosa, è attivissima fra il [[1954]] ed il [[1967]], interpretando ruoli da [[caratterista]] in una gran quantità di [[film]], per lo più ''[[B-movie]]'', che non le regalano la celebrità. Spesso richiesta da [[Federico Fellini|Fellini]] per sostenere gustosi ruoli di contorno, appare anche in produzioni di rilievo, come ad esempio ''[[8½]]'' ([[1963]]) e ''[[Giulietta degli spiriti]]'' ([[1965]]), entrambi di [[Federico Fellini]]. |
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Versione delle 19:47, 27 set 2017
Dina De Santis (Vicenza, 21 dicembre 1943) è un'attrice cinematografica italiana, talvolta accreditata con gli pseudonimi di Dina De Saint e Dyna De Saint.
Biografia
Inizia la sua carriera di attrice ancora bambina, lavorando in teatro e nella pubblicità. Esordisce al cinema con una piccola parte nel film Lacrime d'amore, del 1954.
Bionda, minuta e graziosa, è attivissima fra il 1954 ed il 1967, interpretando ruoli da caratterista in una gran quantità di film, per lo più B-movie, che non le regalano la celebrità. Spesso richiesta da Fellini per sostenere gustosi ruoli di contorno, appare anche in produzioni di rilievo, come ad esempio 8½ (1963) e Giulietta degli spiriti (1965), entrambi di Federico Fellini.
Dopo il matrimonio (1967) con l'attore e produttore Lucio De Santis, si ritira dalle scene, lavorando per alcuni anni come segretaria di produzione.
Filmografia
- Lacrime d'amore, regia di Pino Mercanti (1954)
- Una sera di maggio (1955)
- Vendicata! (1955)
- Suonno d'ammore, regia di Sergio Corbucci (1955)
- Io sono la primula rossa, regia di Giorgio Simonelli (1955)
- La rossa, regia di Luigi Capuano (1955)
- Scapricciatiello (1955)
- Serenate per 16 bionde (1957)
- Rascel-Fifì, regia di Guido Leoni (1957)
- Le dritte (1958)
- Venezia, la luna e tu, regia di Dino Risi (1958)
- Perfide... ma belle!, regia di Giorgio Simonelli (1958)
- Napoli è tutta una canzone (1959)
- Agosto, donne mie non vi conosco, regia di Guido Malatesta (1959)
- Spade senza bandiera (1960)
- A qualcuna piace calvo (1960)
- Il mattatore (1960) (non accreditata)
- Il cavaliere dai cento volti (1960)
- La banda del buco, regia di Mario Amendola (1960)
- Il segreto dello sparviero nero (1961)
- Il conquistatore di Corinto (1961)
- Il ratto delle sabine (1961)
- L'oro di Roma (1961)
- Le avventure di Mary Read, regia di Umberto Lenzi (1961)
- Gli eroi del doppio gioco (1962)
- 8½ (1963) (non accreditata, nel ruolo di Dina, nipote di Cesarino)
- Il duca nero (1963)
- Golia e il cavaliere mascherato (1963)
- Il vendicatore mascherato (1964)
- Ercole contro Roma (1964)
- Le maledette pistole di Dallas (1964, titolo originale: Las malditas pistolas de Dallas, accreditata come Dina De Saint)
- 3 dollari di piombo (1965, accreditata come Dina De Saint)
- Il mistero dell'isola maledetta (1965)
- A 008, operazione Sterminio, regia di Umberto Lenzi (1965)
- Giulietta degli spiriti (1965, non accreditata, nel ruolo della cameriera di Susy)
- Superseven chiama Cairo, regia di Umberto Lenzi (1965)
- Zorro il ribelle, regia di Piero Pierotti (1966)
- Un milione di dollari per 7 assassini, regia di Umberto Lenzi (1966)
- Gli amori di Angelica (1966)
- Delitto a Posillipo (1967)
- Assalto al tesoro di stato (1967)
- Addio mamma, regia di Mario Amendola (1967)
