Ernesto Carbone: differenze tra le versioni

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Ma perché l'elenco a punti delle gaffes dei vari Sibilia e Di Maio sotto il nome di "Controversie" è enciclopedico, e questo no?! Non capisco, ti prego spiegami :( Quelle sciocchezze staranno su WP, e questa no?
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== Controversie ==
== Controversie ==
La testata ''[[Il Fatto quotidiano]]'' ha pubblicato a febbraio 2014 un articolo che evidenzia e critica le spese di rappresentanza ingiustificate dell'allora presidente e amministratore delegato di SIN Spa.<ref>http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/19/il-sin-vacanze-a-spese-pubbliche-lonorevole-carbone-restituisca-i-soldi/886612/</ref>
La testata ''[[Il Fatto quotidiano]]'' ha pubblicato a febbraio 2014 un articolo che evidenzia e critica le spese di rappresentanza ingiustificate dell'allora presidente e amministratore delegato di SIN Spa.<ref>http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/19/il-sin-vacanze-a-spese-pubbliche-lonorevole-carbone-restituisca-i-soldi/886612/</ref>
Carbone ha querelato i giornalisti e dichiarato che lui ha invece ridotto le spese della società.<ref>http://www.gadlerner.it/2013/12/27/il-deputato-pd-ernesto-carbone-querela-il-fatto-quotidiano</ref><ref>http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/04/30/news/pd-guai-per-il-renziano-ernesto-carbone-abusava-della-carta-di-credito-aziendale-1.163393?refresh_ce</ref>
Carbone ha querelato i giornalisti e dichiarato che lui ha invece ridotto le spese della società.<ref>http://www.gadlerner.it/2013/12/27/il-deputato-pd-ernesto-carbone-querela-il-fatto-quotidiano</ref><ref>http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/04/30/news/pd-guai-per-il-renziano-ernesto-carbone-abusava-della-carta-di-credito-aziendale-1.163393?refresh_ce</ref> Dopo il fallimento del [[referendum abrogativo del 2016 in Italia|referendum abrogativo sulle trivelle]] del 17 aprile 2016 per mancato raggiungimento del quorum previsto, Carbone pubblicò un ''[[tweet]]'' su [[Twitter]] in cui irrideva i cittadini che avevano votato a favore dell'abrogazione, suscitando un certo clamore mediatico ed alcune polemiche.<ref>{{Cita news|autore=Agnese Ananasso|url=http://www.repubblica.it/ambiente/2016/04/17/news/referendum_trivelle-137823036/?ref=HREA-1|titolo=Referendum trivelle, Carbone twitta 'ciaone' e scatena polemica nel Pd|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=17 aprile 2016|accesso=15 marzo 2017}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Redazione dell'''Huffington Post''|url=http://www.huffingtonpost.it/2016/04/17/referendum-carbone-ciaone_n_9714760.html|titolo=Referendum, Ernesto Carbone lancia l'hashtag #ciaone contro chi ha votato. Sinistra Italiana: "Arroganti"|pubblicazione=[[L'Huffington Post]]|data=17 aprile 2016|accesso=15 marzo 2017}}</ref>


== Note ==
== Note ==

Versione delle 12:32, 16 mar 2017

Ernesto Carbone
Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare		PD (dal 2013)
CoalizioneItalia. Bene Comune (2013)
CircoscrizioneIII (Lombardia 1)
Sito istituzionale
Dati generali
Partito politicoPD (dal 2013)
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Ernesto Carbone (Cosenza, 25 giugno 1974) è un avvocato e politico italiano.

Membro della Segreteria nazionale del PD, dove è responsabile pubblica amministrazione e Made in Italy.

Biografia

Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'Università di Bologna nel 1998 con tesi di laurea in diritto costituzionale dal titolo “il finanziamento pubblico dei partiti politici” (relatore Prof. Augusto Barbera)[1], dal 2001 al 2004 ha lavorato con ruoli diversi in Nomisma, la società di consulenza bolognese fondata da Romano Prodi[2]; Dal febbraio 2002 è iscritto all'Ordine degli Avvocati[3]; Tra il 2004 e il 2005 è direttore delle relazioni istituzionali di Alma Graduate School dell’Università di Bologna[4]; Tra il 2005 e il 2008 ricopre l’incarico di direttore generale della Fondazione “Governare Per” guidata da Romano Prodi, qualche anno più tardi trasformatasi in "Fondazione per la collaborazione tra i popoli"[2]; Carbone è stato da aprile 2012 ad aprile 2013 presidente e amministratore delegato della SIN Spa,[5] la società pubblica controllata dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura. La SIN Spa si occupa di sviluppare e gestire il sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) ed ha, come soci di minoranza, IBM, AlmavivA, Telespazio, Agriconsulting e Cooprogetti.[6]

Attività politica

Tra il 1998 e il 2000 è membro della segreteria tecnica del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, nel ruolo di esperto di problemi giuridici relativi all’impresa e nello stesso tempo é assistente del presidente della Commissione europea[7].

Tra il 1999 ed il 2000 è membro del gruppo di lavoro della Presidenza del Consiglio dei ministri, per il coordinamento della Missione Arcobaleno in Albania, città di Durazzo e Kukes[4].

Tra il 1999 ed il 2000 è membro del nucleo di supporto tecnico del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali (d.m. n.34307/1366 a. 1999)[4].

Da gennaio ad aprile 2000, membro del nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici L. 144 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (d.m. n.31877/1158 a.2000)[4].

Tra il 2006 e il 2008 assume il ruolo di capo della segreteria particolare dell’allora ministro per le politiche agricole Paolo De Castro[2]

Tra il 2009 e il 2012 ha collaborato con la Presidenza della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo[4].

Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione III Lombardia per il Partito Democratico. A Montecitorio è componente della Commissione Finanze e della Commissione Giurisdizionale per il personale della Camera dei deputati.

Dal settembre 2014 è Responsabile nazionale del Partito Democratico con delega alla Pubblica Amministrazione, innovazione e Made in Italy nella 2º Segreteria "unitaria" del Segretario Matteo Renzi.[8] È vicino alla corrente dei renziani.

È vicepresidente della Fondazione Italia USA ed è stato il responsabile delle politiche istituzionali della Fondazione VeDrò.[9]

Controversie

La testata Il Fatto quotidiano ha pubblicato a febbraio 2014 un articolo che evidenzia e critica le spese di rappresentanza ingiustificate dell'allora presidente e amministratore delegato di SIN Spa.[10] Carbone ha querelato i giornalisti e dichiarato che lui ha invece ridotto le spese della società.[11][12] Dopo il fallimento del referendum abrogativo sulle trivelle del 17 aprile 2016 per mancato raggiungimento del quorum previsto, Carbone pubblicò un tweet su Twitter in cui irrideva i cittadini che avevano votato a favore dell'abrogazione, suscitando un certo clamore mediatico ed alcune polemiche.[13][14]

Note

  1. ^ Curriculum vitae Ernesto Carbone (PDF), su politicheagricole.it.
  2. ^ a b c chi e', chi non e' e chi si crede di essere ernesto carbone, il piddino del 'ciaone' al referendum, su dagospia.com. URL consultato il 14 settembre 2016.
  3. ^ Curriculum (PDF), su politicheagricole.it.
  4. ^ a b c d e Curriculum (PDF), su politicheagricole.it.
  5. ^ http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/12/carbone-pd-spese-per-viaggi-cene-sin-spa-rivuole-soldi-atto-ritorsivo/1269428/
  6. ^ http://www.economyup.it/innovazione/1644_ernesto-carbone-l-innovazione-ombra-del-pd.htm
  7. ^ Curriculum (PDF), su politicheagricole.it.
  8. ^ http://www.partitodemocratico.it/segreteria/
  9. ^ L'elenco dei membri della Fondazione VeDrò
  10. ^ http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/19/il-sin-vacanze-a-spese-pubbliche-lonorevole-carbone-restituisca-i-soldi/886612/
  11. ^ http://www.gadlerner.it/2013/12/27/il-deputato-pd-ernesto-carbone-querela-il-fatto-quotidiano
  12. ^ http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/04/30/news/pd-guai-per-il-renziano-ernesto-carbone-abusava-della-carta-di-credito-aziendale-1.163393?refresh_ce
  13. ^ Agnese Ananasso, Referendum trivelle, Carbone twitta 'ciaone' e scatena polemica nel Pd, in La Repubblica, 17 aprile 2016. URL consultato il 15 marzo 2017.
  14. ^ Redazione dell'Huffington Post, Referendum, Ernesto Carbone lancia l'hashtag #ciaone contro chi ha votato. Sinistra Italiana: "Arroganti", in L'Huffington Post, 17 aprile 2016. URL consultato il 15 marzo 2017.

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