Repubblica Socialista Sovietica Georgiana: differenze tra le versioni
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La '''Repubblica Socialista Sovietica Georgiana''' o '''RSS Georgiana''' ([[lingua georgiana|georg.]] საქართველოს საბჭოთა სოციალისტური რესპუბლიკა, [[Traslitterazione del georgiano|trasl.]] ''sak'art'velos sabchot'a sots'ialisturi respublika'') era il nome dato alla [[Georgia]] quando faceva parte dell'[[Unione Sovietica]], dal [[1936]] al [[1991]]. In [[lingua russa]] era chiamata Грузинская ССР (''Gruzinskaja SSR''). |
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Stabilita come ''Repubblica socialista sovietica'' il 25 febbraio [[1921]], dal 12 marzo [[1922]] al 5 dicembre [[1936]] fece parte della [[RSSF Transcaucasica]] insieme alla [[RSS Armena]] e alla [[RSS Azera]], nel [[1936]] la RSSF Transcaucasica fu dissolta. Con il governo di [[Nikita Chruščёv]], il governo fu decentralizzato e il [[Partito Comunista di Georgia]] prese il potere; con la crescita del Partito, crebbe anche l'economia del [[mercato nero]] e la corruzione. [[Eduard Shevardnadze]] lavorò per anni per combattere questa corruzione dalla metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] fino al [[1985]], quando fu nominato [[Ministero degli Esteri|Ministro degli Esteri]] [[Soviet]]ico. |
Stabilita come ''Repubblica socialista sovietica'' il 25 febbraio [[1921]], dal 12 marzo [[1922]] al 5 dicembre [[1936]] fece parte della [[RSSF Transcaucasica]] insieme alla [[RSS Armena]] e alla [[RSS Azera]], nel [[1936]] la RSSF Transcaucasica fu dissolta. Con il governo di [[Nikita Chruščёv]], il governo fu decentralizzato e il [[Partito Comunista di Georgia]] prese il potere; con la crescita del Partito, crebbe anche l'economia del [[mercato nero]] e la corruzione. [[Eduard Shevardnadze]] lavorò per anni per combattere questa corruzione dalla metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] fino al [[1985]], quando fu nominato [[Ministero degli Esteri|Ministro degli Esteri]] [[Soviet]]ico. |
Versione delle 21:59, 21 gen 2016
Georgia | |
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Motto: პროლეტარებო ყველა ქვეყნისა, შეერთდით! proletarebo qvela k’veqnisa, sheert’dit’! Proletari di tutto il mondo, unitevi! | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Repubblica Socialista Sovietica Georgiana |
Nome ufficiale | Грузинская Советская Социалистическая Республика
საქართველოს საბჭოთა სოციალისტური რესპუბლიკა |
Lingue ufficiali | georgiano russo |
Lingue parlate | georgiano |
Inno | inno della RSS Georgiana |
Capitale | Tbilisi |
Dipendente da | Unione Sovietica |
Politica | |
Forma di governo | Repubblica socialista |
Nascita | 25 febbraio 1921 |
Causa | Invasione bolscevica |
Fine | 9 aprile 1991 |
Territorio e popolazione | |
Territorio originale | 69 700 km² (10ª nell'URSS) |
Popolazione | 4 337 600 nel 1989 |
Economia | |
Valuta | rublo (რუბლი - rubli) |
Varie | |
Prefisso tel. | +7 881/882/883 |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Georgia |
Succeduto da | Georgia |
La Repubblica Socialista Sovietica Georgiana o RSS Georgiana (georg. საქართველოს საბჭოთა სოციალისტური რესპუბლიკა, trasl. sak'art'velos sabchot'a sots'ialisturi respublika) era il nome dato alla Georgia quando faceva parte dell'Unione Sovietica, dal 1936 al 1991. In lingua russa era chiamata Грузинская ССР (Gruzinskaja SSR).
Stabilita come Repubblica socialista sovietica il 25 febbraio 1921, dal 12 marzo 1922 al 5 dicembre 1936 fece parte della RSSF Transcaucasica insieme alla RSS Armena e alla RSS Azera, nel 1936 la RSSF Transcaucasica fu dissolta. Con il governo di Nikita Chruščёv, il governo fu decentralizzato e il Partito Comunista di Georgia prese il potere; con la crescita del Partito, crebbe anche l'economia del mercato nero e la corruzione. Eduard Shevardnadze lavorò per anni per combattere questa corruzione dalla metà degli anni sessanta fino al 1985, quando fu nominato Ministro degli Esteri Sovietico.
Il 28 ottobre 1990 si tennero le elezioni parlamentari democratiche, e il 15 novembre 1990 la nazione fu chiamata Repubblica di Georgia, che dichiarò l'indipendenza dall'URSS il 9 aprile 1991, con il leader nazionalista Zviad Gamsakhurdia. La secessione fu riconosciuta dall'Unione Sovietica solo nel settembre 1991, durante il processo di dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Onorificenze
Altri progetti
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 148379219 · LCCN (EN) n81055241 · GND (DE) 1026157-6 · BNF (FR) cb15323007x (data) · J9U (EN, HE) 987007562187605171 |
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