Pianura Pannonica: differenze tra le versioni
m Bot: Tolgo ja:パンノニア平原 (strong connection between (2) it:Pianura Pannonica and ja:カルパチア盆地) |
|||
Riga 39: | Riga 39: | ||
[[Categoria:Geografia della Slovacchia]] |
[[Categoria:Geografia della Slovacchia]] |
||
[[Categoria:Pianure dell'Europa]] |
[[Categoria:Pianure dell'Europa]] |
||
[[bg:Панонска низина]] |
|||
[[bs:Panonska nizija]] |
|||
[[cs:Panonská pánev]] |
|||
[[da:Pannonien (floraområde)]] |
|||
[[de:Pannonische Tiefebene]] |
|||
[[en:Pannonian Basin]] |
|||
[[eo:Karpata baseno]] |
|||
[[es:Llanura Panónica]] |
|||
[[eu:Panoniako ordokia]] |
|||
[[fa:جلگه پانونی]] |
|||
[[fi:Karpaattien allas]] |
|||
[[fr:Plaine de Pannonie]] |
|||
[[fy:Pannonyske flakte]] |
|||
[[gl:Chaira panónica]] |
|||
[[he:המישור הפאנוני]] |
|||
[[hr:Panonska nizina]] |
|||
[[hu:Kárpát-medence]] |
|||
[[hy:Միջին Դանուբյան դաշտավայր]] |
|||
[[id:Cekungan Pannonia]] |
|||
[[jv:Dhataran Pannonia]] |
|||
[[ka:შუა დუნაის დაბლობი]] |
|||
[[ko:판노니아 평원]] |
|||
[[lt:Panonijos lyguma]] |
|||
[[mk:Панонска Низина]] |
|||
[[nl:Pannonische vlakte]] |
|||
[[nn:Den pannoniske sletta]] |
|||
[[no:Den pannoniske slette]] |
|||
[[pl:Kotlina Panońska]] |
|||
[[pt:Planície da Panónia]] |
|||
[[ro:Câmpia Panonică]] |
|||
[[ru:Среднедунайская низменность]] |
|||
[[sh:Panonska nizija]] |
|||
[[sk:Panónska panva]] |
|||
[[sl:Panonska nižina]] |
|||
[[sq:Fusha e Panonisë]] |
|||
[[sr:Панонска низија]] |
|||
[[sv:Pannoniska slätten]] |
|||
[[th:ที่ราบพันโนเนีย]] |
|||
[[uk:Тисо-Дунайська низовина]] |
|||
[[vi:Bồn địa Pannonia]] |
|||
[[zh:潘諾尼亞平原]] |
Versione delle 16:38, 10 mar 2013
La Pianura Pannonica (detta anche Bassopiano Pannonico o Bacino Pannonico, o Bacino Carpatico) è un ampio bassopiano situato nell'Europa sud-orientale e attraversato dal medio corso del Danubio e dal basso corso del Tibisco.
Nome
Il nome "pianura pannonica" è di chiara origine illirica e si rifà alla radice indoeuropea pen, che significa "palude, acquitrino" (in riferimento alle zone paludose tra Danubio e Sava).[1]
In ungherese il bacino è conosciuto come Kárpát-medence, in serbo ed in croato come Panonski basen, Панонски басен, in slovacco come Panónska panva, e in tedesco come Pannonisches Becken. Quindi il termine bacino carpatico deriva direttamente dalla traduzione dall'ungherese.
Geografia
Il bacino è delimitato dai Carpazi a nord, est, e sud-est, dalle Alpi orientali a nord-ovest, e dalle Alpi Dinariche a ovest e sud.
I rilievi ungheresi a nord di Budapest ed il Danubio suddividono il bassopiano in una parte minore situata ad occidente detta Transdanubio e una più vasta parte orientale detta Grande Pianura Ungherese (Alföld).
Attualmente la pianura pannonica comprende territori appartenenti a sette diversi stati, comprende infatti gran parte dell'Ungheria, l'estremo orientale dell'Austria (il Burgenland settentrionale con il Seewinkl e il margine della pianura di Vienna), le pianure meridionali della Slovacchia (nei pressi di Bratislava, le isole alluvionali del Danubio e il distretto di Košice), la pianura transcarpatica dell'Ucraina, la parte occidentale della Romania, il nord della Serbia e il nord-est della Croazia.
Geologia
Il bacino pannonico è costituito da una depressione tettonica formatasi per sprofondamento tra l'Oligocene e l'inizio del Miocene (circa 20 milioni di anni fa). In quel periodo l'intera pianura pannonica, il Mar Nero, il Mar Caspio e il Lago d'Aral erano un unico bacino salmastro noto come Paratetide. Questo bacino, inizialmente collegato con il Mediterraneo, divenne successivamente un mare-lago poco salato e si suddivise in diversi sotto-bacini (Bacino di Vienna, Pannonico, Dacico, Pontico, Caspico). Durante il Pleistocene il bacino pannonico si prosciugò definitivamente lasciando emergere quella che è oggi la pianura pannonica.
Di questo mare restano i sedimenti depositatisi sul fondo ed i resti delle isole precedenti che sono quindi diventate delle montagne: Fruška Gora e Montagne di Vršac, situate nella parte più a sud della Pannonia nella regione della Voivodina.
Ai margini del bacino pannonico si formarono degli apparati vulcanici di cui oggi rimangono a testimonianza le numerose sorgenti termali di cui è ricco il territorio.