Mercedes-Benz (automobilismo): differenze tra le versioni

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Versione delle 10:26, 2 mar 2013

Mercedes-Benz
SedeBandiera della Germania Germania
Stoccarda
Categorie
Deutsche Tourenwagen Masters
Formula 1
Campionato Mondiale Sportprototipi
Dati generali
Anni di attivitàdal 1914 al 1955
Formula 1
Anni partecipazioneDal 1954 al 1955
Miglior risultato2 Campionati piloti (1954-1955)
Gare disputate12
Vittorie9

Mercedes-Benz è un costruttore tedesco che ha sempre partecipato alle competizioni automobilistiche con risultati vincenti sin dall'inizio del XX secolo.

Storia

Nel 1914, subito prima dello scoppio della Prima guerra mondiale, la Mercedes partecipò e vinse il Gran Premio di Francia. La ricostruzione post-bellica rallentò il ritorno alle competizioni, ma a partire dal 1934, il cambio di regolamento per le vetture da Gran Prix, deciso dall'Associazione Internazionale degli Automobile Club Riconosciuti, limitando il peso massimo delle vetture a 750 kg, favorì la competitività delle Mercedes e delle Auto Union che grazie alle più avanzate tecnologie metallurgiche dell'industria tedesca poterono costruire auto più leggere che potevano ospitare motori di cilindrata superiore alla concorrenza. Gli anni '30 furono contrassegnati dal dominio delle frecce d'argento, il colore fu dovuto allo stesso regolamento: al gran premio di Germania del 1934, disputatosi sul circuito Nordschleife del Nürburgring, le due Mercedes-Benz erano più pesanti di 1 kg rispetto al massimo regolamentare, von Brauchitsch suggerì di rimuovere, da entrambe le vetture, lo strato di vernice bianca, con cui erano colorate di norma le vetture di nazionalità tedesca. Così fece Alfred Neubauer, direttore del settore corse, lasciando quindi a vista l'alluminio della scocca delle vetture; fu così che nacque il mito delle Frecce d'argento.

Una Mercedes-Benz W196 del 1954 guidata da Juan Manuel Fangio in una rievocazione

Nel 1952 la Mercedes-Benz ritornò alle competizioni vincendo la 24 Ore di Le Mans e la Carrera Panamericana, oltre a dominare la Formula 1 (erede dei Grand Prix) per due stagioni. Tutto questo ebbe termine nel 1955 quando una Mercedes 300 SLR fu protagonista di un terribile incidente a Le Mans in cui rimasero uccisi più di 80 spettatori, e la casa si ritirò da ogni attività sportiva.

Dopo qualche sporadica partecipazione ai rally, a metà anni '80 riappare un motore V8 Mercedes montato sulla Sauber C8 di Gruppo C impegnata nel Campionato Mondiale Sportprototipi, nelle stagioni successive la collaborazione con Sauber riceve un importante supporto da parte della Mercedes e i risultati non tardano ad arrivare: nel 1989 con la Sauber C9 vittoria del Campionato piloti e costruttori, ma soprattutto dopo 37 anni torna a vincere la 24 Ore di Le Mans; nel 1990 le Mercedes-Benz C11 vincono nuovamente il mondiale prototipi, è il vero ritorno delle frecce d'argento.

Nei primi anni novanta, gareggia nel DTM, lo spettacolare campionato turismo tedesco, prima con la Mercedes-Benz 190 e in seguito con la Mercedes-Benz Classe C36 sempre schierate tramite il team AMG, vincendo 3 campionati in 7 anni di militanza.

La Mercedes si afferma come fornitore di motori vincendo la 500 Miglia di Indianapolis nel 1994, e due campionati mondiali piloti e uno costruttori di Formula 1 con la McLaren nel 1998 e 1999.

Verso la fine degli anni Novanta, la casa tedesca torna a gareggiare nella massima serie per vetture a ruote coperte, prende infatti parte al Campionato FIA GT che vince nel 1997 con la CLK-GTR e nel 1998 con la CLK-LM, tuttavia non riesce per ben 2 volte a conquistare la 24 Ore di Le Mans, in particolare nel 1999 sfiora ripetutamente il dramma con la Mercedes-Benz CLR che "decolla" in tre diverse occasioni.

Attualmente la casa è presente nel DTM e come fornitore di motori in Formula 1 e Formula 3 sotto la guida di Norbert Haug.

Formula 1

Lo stesso argomento in dettaglio: Mercedes GP.

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