Kroenleinia grusonii: differenze tra le versioni
m Bot: Aggiungo: nl:Echinocactus grusonii |
+ nomenclatura botanica, immagini |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Tassobox |
{{Tassobox |
||
|colore=lightgreen |
|colore=lightgreen |
||
|nome=Echinocactus grusonii |
|nome=''Echinocactus grusonii'' |
||
|statocons=CR |
|statocons=CR |
||
|statocons_versione=iucn3.1 |
|statocons_versione=iucn3.1 |
||
Riga 31: | Riga 31: | ||
|sottospecie= |
|sottospecie= |
||
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE --> |
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE --> |
||
|biautore= |
|biautore=[[Heinrich Hildmann|Hildm.]] |
||
|binome=Echinocactus grusonii |
|binome=''Echinocactus grusonii'' |
||
|bidata= |
|bidata=[[1891]] |
||
<!-- ALTRO --> |
<!-- ALTRO --> |
||
|sinonimi?= |
|sinonimi?= |
||
Riga 46: | Riga 46: | ||
==Morfologia== |
==Morfologia== |
||
[[Immagine:Fiore.jpg|thumb|left|fiore]] |
|||
Ha [[fusto]] grossolanamente cilindrico o globoso, che si appiattisce verso l'apice; in condizioni ottimali può raggiungere i 90 cm di diametro. |
Ha [[fusto]] grossolanamente cilindrico o globoso, che si appiattisce verso l'apice; in condizioni ottimali può raggiungere i 90 cm di diametro. La pianta è adattata ai climi xerici (cioè aridi): infatti il fusto è verde per svolgere la [[fotosintesi clorofilliana]] e le [[foglie]] sono trasformate in [[spine]] per non [[traspirazione|disperdere]] acqua. |
||
Le costolature sono ornate da areole ricoperte da peluria giallastra, da 8-10 spine radiali e 3-5 spine centrali. Le spine sempre gialle oro o bianche (nelle varieta albina). |
Le costolature sono ornate da areole ricoperte da peluria giallastra, da 8-10 spine radiali e 3-5 spine centrali. Le spine sempre gialle oro o bianche (nelle varieta albina). |
||
Riga 54: | Riga 55: | ||
È nativa delle [[deserto|zone desertiche]] del [[Messico]]. |
È nativa delle [[deserto|zone desertiche]] del [[Messico]]. |
||
La maggior parte degli Echinocactus tollerano bene il freddo, a volte fino a -7 °C. |
La maggior parte degli ''Echinocactus'' tollerano bene il freddo, a volte fino a -7 °C. |
||
Questa specie si propaga facilmente attraverso semi, raggiungendo circa 10 cm di diametro dopo il primo o secondo anno dalla semina. |
Questa specie si propaga facilmente attraverso semi, raggiungendo circa 10 cm di diametro dopo il primo o secondo anno dalla semina. |
||
Le piante del genere Echinocactus come |
Le piante del genere ''Echinocactus'' come quelle di ''[[Ferocactus]]'' vanno coltivate in pieno sole, avendo l'avvertenza in primavera di esporle gradualmente alla luce diretta del sole per evitare scottature. |
||
== Galleria fotografica == |
== Galleria fotografica == |
Versione delle 10:58, 25 gen 2010
Echinocactus grusonii | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Caryophyllales |
Famiglia | Cactaceae |
Tribù | Cacteae |
Genere | Echinocactus |
Specie | E. grusonii |
Nomenclatura binomiale | |
''Echinocactus grusonii'' Hildm., 1891 |
L'Echinocactus grusonii, volgarmente noto come cuscino della suocera, è una pianta della famiglia delle Cactaceae sottofamiglia Cactoideae.
Il nome della pianta deriva dal greco echinos, porcospino, per via delle numerosissime spine che ricoprono il fusto.
Morfologia
Ha fusto grossolanamente cilindrico o globoso, che si appiattisce verso l'apice; in condizioni ottimali può raggiungere i 90 cm di diametro. La pianta è adattata ai climi xerici (cioè aridi): infatti il fusto è verde per svolgere la fotosintesi clorofilliana e le foglie sono trasformate in spine per non disperdere acqua. Le costolature sono ornate da areole ricoperte da peluria giallastra, da 8-10 spine radiali e 3-5 spine centrali. Le spine sempre gialle oro o bianche (nelle varieta albina).
I fiori sono prodotti solo dalle piante adulte (oltre i quindici anni di vita); sono cotonosi, a forma di imbuto, di colore giallo-verde, e possono raggiungere una lunghezza di 5-7 cm.
Distribuzione e habitat
È nativa delle zone desertiche del Messico.
La maggior parte degli Echinocactus tollerano bene il freddo, a volte fino a -7 °C. Questa specie si propaga facilmente attraverso semi, raggiungendo circa 10 cm di diametro dopo il primo o secondo anno dalla semina. Le piante del genere Echinocactus come quelle di Ferocactus vanno coltivate in pieno sole, avendo l'avvertenza in primavera di esporle gradualmente alla luce diretta del sole per evitare scottature.
Galleria fotografica
Voci correlate
Bibliografia
- (EN) Fitz Maurice, W.A. & Fitz Maurice, B. 2002, Kroenleinia grusonii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.