Passavia: differenze tra le versioni

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==Storia==
==Storia==

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo trattato di pace, vedi Pace di Passavia.

Template:Comune tedesco Passavia (in tedesco Passau) è una città extracircondariale (50.383 abitanti) della Germania situata in Baviera, al confine orientale con l'Austria. È conosciuta anche come Dreiflüssestadt (la città dei tre fiumi), a causa della confluenza nel Danubio di Inn e Ilz. Si divide in tre parti: l'Altstadt sulla penisola fra Inn e Danubio, l'Innstadt sulla riva destra dell'Inn e l'Ilzstadt fra Ilz e Danubio.

Storia

Passavia ha origini celtiche, fu forte militare romano di un'unità ausiliaria (a partire dalla fine del I secolo a.C. sotto la dinastia dei Flavi), col nome di Castra Batava. Durante la seconda metà del V secolo. San Severino vi fondò un monastero e nel 759 un monaco anglosassone di nome Bonifacio Wynfrith, proclamato poi santo e detto l'Apostolo di Germania, vi stabilì una sede vescovile, la diocesi di Passavia che diventò la maggiore del Sacro Romano Impero. La città fu successivamente governata dai vescovi-principi dell'impero fino al 1803. Nel XVII secolo, precisamente nel 1662 e 1680, Passavia fu colpita da incendi che distrussero diverse parti della città. Per la ricostruzione furono impiegati artisti italiani che diedero a Passavia, che è una delle più belle città bavaresi, un aspetto barocco e rococò ed anche neoclassico per alcuni edifici. Il vecchio centro conservò, però, un aspetto medioevale. Nel 1803 Napoleone fece secolarizzare tutti i principati vescovili e Passavia passò al regno di Baviera fino alla fine della prima guerra mondiale. Nel 1918 con la sconfitta tedesca caddero, oltre al trono imperiale di Guglielmo II, anche tutti i regni tedeschi indipendenti come quello di Baviera e Passavia che, di conseguenza, seguì le sorti della prima repubblica tedesca. Dopo la seconda guerra mondiale la Baviera, e quindi Passavia, fecero parte della repubblica federale.

Monumenti

La città è dominata dall'alto di una collina dalla Veste Oberhaus, antica fortezza del XIII secolo più volte rimaneggiata, ampliata ed abbellita, fu anche la sede dei vescovi principi, mentre oggi ospita un museo di storia, folclore ed arte con opere di Rubens, Raffaello, Rembrandt ed altri. La cattedrale di S. Stefano, costruito nel XV secolo, è un pregevole esempio di arte gotica nella parte absidale, mentre sono di forme barocche la facciata a torri e la cupola della crociera, opera del 1668-1677 dell'architetto italiano Carlo Lurago (1618-1684), che furono costruiti in sostituzione della parte gotica andata distrutta da un incendio. All'interno c'è uno dei più grandi organi esistenti al mondo con 215 registri e 16.000 canne. La residenza dei vescovi principi si divide in due parti: l'antica, quasi completamente rifatta alla fine del XVII secolo, e la nuova, tuttora palazzo vescovile, edificio di forme neoclassiche del 1712-1770.

Da Passavia parte la pista ciclabile più famosa d'Europa, che costeggia il Danubio fino a Vienna o fino addirittura a Budapest. Circa 8.000 degli abitanti della città sono studenti dell'università di Passavia, fondata negli anni 1970, rinomata per gli studi in economia, legge, scienze umane e informatica.

Passau

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