Valentina (fumetto): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 36: Riga 36:
Valentina Rosselli è una [[Fotografia|fotografa]] con problemi realistici (in particolare l'[[anoressia nervosa|anoressia]]: nella sua [[adolescenza]] appare patologicamente magra), che si mescolano a incubi e deliri immaginari e folli ([[psicoanalisi]], mostri, sogni e [[Allucinazione|allucinazioni]]). È spesso raffigurata nuda, a volte sensuale, quasi sempre in contesti [[Feticismo (sessualità)|feticisti]].
Valentina Rosselli è una [[Fotografia|fotografa]] con problemi realistici (in particolare l'[[anoressia nervosa|anoressia]]: nella sua [[adolescenza]] appare patologicamente magra), che si mescolano a incubi e deliri immaginari e folli ([[psicoanalisi]], mostri, sogni e [[Allucinazione|allucinazioni]]). È spesso raffigurata nuda, a volte sensuale, quasi sempre in contesti [[Feticismo (sessualità)|feticisti]].


Donna spregiudicata e curiosa vive avventure nel suo mondo onirico con Philip, il suo fidanzato, un compagno discreto e comprensivo.<ref name=":1" /> È uno dei pochi personaggi della storia del fumetto italiano di cui si conosce tutto, compresa la sua [[carta d'identità]]: è nata il giorno di [[Natale]] del [[1942]] (come Luisa, la moglie di Crepax<ref>{{Cita web|url=https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/11/02/news/morta_luisa_mandelli_moglie_crepax_ispiro_valentina-272816709/|titolo=Morta a Milano la moglie di Guido Crepax, aveva ispirato la sua Valentina|sito=la Repubblica|data=2020-11-02|lingua=it|accesso=2020-11-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cultura/20_novembre_02/morta-covid-luisa-mandelli-moglie-guido-crepax-aveva-ispirato-valentina-fumetti-8877a206-1d52-11eb-96cf-67d3c6522771.shtml|titolo=Morta di Covid Luisa Mandelli, la moglie di Guido Crepax: aveva ispirato la «Valentina» dei fumetti|autore=Silvia Morosi|sito=Corriere della Sera|data=2020-02-11|lingua=it|accesso=2020-11-03}}</ref>:<ref>{{Cita libro|nome=Sara|cognome=Zanatta|nome2=Samanta|cognome2=Zaghini|nome3=Eleonora|cognome3=Guzzetta|titolo=Le donne del fumetto: l'altra metà dei comics italiani : temi, autrici, personaggi al femminile|url=https://books.google.it/books?id=NEG2_WrkVUUC&pg=PA66&dq=valentina+crepax+Natale+del+1942&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjNrN2wm5LYAhWhKsAKHU4nD38Q6AEILDAB#v=onepage&q=valentina%20crepax%20Natale%20del%201942&f=false|accesso=2017-12-17|data=2009|editore=Tunué|lingua=it|ISBN=9788889613368}}</ref> anche la residenza è la stessa, un appartamento in via De Amicis a Milano <ref> https://www.corriere.it/liberitutti/18_luglio_27/cosi-guido-crepax-invento-valentina-solitaria-scandalosa-come-un-attrice-d4d202c4-91ac-11e8-9a85-e773adbfcd34_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=0fZjdQDr&pids=FR&credits=1&origin=https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fliberitutti%2F18_luglio_27%2Fcosi-guido-crepax-invento-valentina-solitaria-scandalosa-come-un-attrice-d4d202c4-91ac-11e8-9a85-e773adbfcd34.shtml </ref> ) e cresce e invecchia come una persona reale.<ref>{{Cita libro|nome=Daniella|cognome=Iannotta|titolo=Labirinti dell'apparenza|url=https://books.google.it/books?id=4G39Y5aUbvwC&pg=PA94&dq=valentina+crepax+louise+brooks&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj3lJHbm5LYAhVCDcAKHaQJDo8Q6AEILDAB#v=onepage&q=valentina%20crepax%20louise%20brooks&f=false|accesso=2017-12-17|data=2002|editore=Effata Editrice IT|lingua=it|ISBN=9788886617987}}</ref> I tratti fisici del personaggio sono ispirati all'attrice [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Louise Brooks]] che negli [[anni 1920|anni venti]] conquistò il mondo cinematografico atteggiandosi a [[Femme fatale|donna fatale]] nell'interpretazione del personaggio di [[Lulù (Wedekind)|Lulù]], benché anche Luisa Crepax abbia posato come modella per il personaggio.<ref>[https://www.iodonna.it/attualita/eventi-e-mostre/2018/11/23/mio-papa-guido-crepax-mia-mamma-e-valentina-ospite-fissa-a-casa-nostra/ Mio papà Guido Crepax, mia mamma e Valentina ospite fissa a casa nostra»]</ref> In un episodio dedicato alla sua infanzia, Valentina rivela che ha assunto il ''look'' di Lulù alla fine della sua adolescenza, ispirandosi a un film con la Brooks, ''[[Il vaso di Pandora (film 1929)|Il vaso di Pandora]]'' (film muto del 1928 di [[Georg Wilhelm Pabst|Pabst]]).<ref name=":1" />
Donna spregiudicata e curiosa vive avventure nel suo mondo onirico con Philip, il suo fidanzato, un compagno discreto e comprensivo.<ref name=":1" /> È uno dei pochi personaggi della storia del fumetto italiano di cui si conosce tutto, compresa la sua [[carta d'identità]]: è nata il giorno di [[Natale]] del [[1942]] (come Luisa, la moglie di Crepax:<ref>{{Cita web|url=https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/11/02/news/morta_luisa_mandelli_moglie_crepax_ispiro_valentina-272816709/|titolo=Morta a Milano la moglie di Guido Crepax, aveva ispirato la sua Valentina|sito=la Repubblica|data=2020-11-02|lingua=it|accesso=2020-11-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cultura/20_novembre_02/morta-covid-luisa-mandelli-moglie-guido-crepax-aveva-ispirato-valentina-fumetti-8877a206-1d52-11eb-96cf-67d3c6522771.shtml|titolo=Morta di Covid Luisa Mandelli, la moglie di Guido Crepax: aveva ispirato la «Valentina» dei fumetti|autore=Silvia Morosi|sito=Corriere della Sera|data=2020-02-11|lingua=it|accesso=2020-11-03}}</ref> <ref>{{Cita libro|nome=Sara|cognome=Zanatta|nome2=Samanta|cognome2=Zaghini|nome3=Eleonora|cognome3=Guzzetta|titolo=Le donne del fumetto: l'altra metà dei comics italiani : temi, autrici, personaggi al femminile|url=https://books.google.it/books?id=NEG2_WrkVUUC&pg=PA66&dq=valentina+crepax+Natale+del+1942&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjNrN2wm5LYAhWhKsAKHU4nD38Q6AEILDAB#v=onepage&q=valentina%20crepax%20Natale%20del%201942&f=false|accesso=2017-12-17|data=2009|editore=Tunué|lingua=it|ISBN=9788889613368}}</ref> anche la residenza è la stessa, un appartamento in via De Amicis a Milano <ref> https://www.corriere.it/liberitutti/18_luglio_27/cosi-guido-crepax-invento-valentina-solitaria-scandalosa-come-un-attrice-d4d202c4-91ac-11e8-9a85-e773adbfcd34_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=0fZjdQDr&pids=FR&credits=1&origin=https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fliberitutti%2F18_luglio_27%2Fcosi-guido-crepax-invento-valentina-solitaria-scandalosa-come-un-attrice-d4d202c4-91ac-11e8-9a85-e773adbfcd34.shtml </ref> ) e cresce e invecchia come una persona reale.<ref>{{Cita libro|nome=Daniella|cognome=Iannotta|titolo=Labirinti dell'apparenza|url=https://books.google.it/books?id=4G39Y5aUbvwC&pg=PA94&dq=valentina+crepax+louise+brooks&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj3lJHbm5LYAhVCDcAKHaQJDo8Q6AEILDAB#v=onepage&q=valentina%20crepax%20louise%20brooks&f=false|accesso=2017-12-17|data=2002|editore=Effata Editrice IT|lingua=it|ISBN=9788886617987}}</ref> I tratti fisici del personaggio sono ispirati all'attrice [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Louise Brooks]] che negli [[anni 1920|anni venti]] conquistò il mondo cinematografico atteggiandosi a [[Femme fatale|donna fatale]] nell'interpretazione del personaggio di [[Lulù (Wedekind)|Lulù]], benché anche Luisa Crepax abbia posato come modella per il personaggio.<ref>[https://www.iodonna.it/attualita/eventi-e-mostre/2018/11/23/mio-papa-guido-crepax-mia-mamma-e-valentina-ospite-fissa-a-casa-nostra/ Mio papà Guido Crepax, mia mamma e Valentina ospite fissa a casa nostra»]</ref> In un episodio dedicato alla sua infanzia, Valentina rivela che ha assunto il ''look'' di Lulù alla fine della sua adolescenza, ispirandosi a un film con la Brooks, ''[[Il vaso di Pandora (film 1929)|Il vaso di Pandora]]'' (film muto del 1928 di [[Georg Wilhelm Pabst|Pabst]]).<ref name=":1" />


==Elenco degli episodi==
==Elenco degli episodi==

Versione delle 14:58, 20 nov 2020

Valentina Rosselli
Demetra Hampton interprete di Valentina per la serie televisiva
Lingua orig.Italiano
AutoreGuido Crepax
EditoreMilano Libri
1ª app.1965
1ª app. inLinus
Interpretata da
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SessoFemmina
Luogo di nascitaMilano[1]
Data di nascita25 dicembre 1942[1]

Valentina è un personaggio immaginario protagonista dell'omonima serie di fumetti creata da Guido Crepax nel 1965.[2][3] Il personaggio venne impiegato anche in ambito pubblicitario, nel 1973 divenne protagonista di un lungometraggio cinematografico[2] e nel 1989 di una serie televisiva; la serie a fumetti è stata pubblicata anche all'estero. Il fumetto ha un taglio cinematografico, spesso onirico, ed è ricco di citazioni che spaziano dalla storia, all'arte, al fumetto stesso. Nelle trame, reale e immaginario spesso si fondono o si confondono senza una chiara distinzione.

Storia editoriale

Il personaggio esordi nel 1965 sulla rivista linus,[2][4] inizialmente destinata al ruolo di personaggio secondario, nella terza puntata della serie a fumetti fantascientifica La curva di Lesmo, incentrata sul personaggio di Neutron,[2][3] del quale Valentina è la fidanzata ma presto diviene la protagonista della serie[3].

La serie è stata pubblicata anche in Giappone sulla rivista Woo durante gli anni settanta[5] e in Argentina, dove le storie di Valentina (rinominata Neutron) sono state pubblicate su LD-Literatura Dibujada sin dal primo numero del novembre 1968.[6]

Biografia del personaggio

Valentina Rosselli è una fotografa con problemi realistici (in particolare l'anoressia: nella sua adolescenza appare patologicamente magra), che si mescolano a incubi e deliri immaginari e folli (psicoanalisi, mostri, sogni e allucinazioni). È spesso raffigurata nuda, a volte sensuale, quasi sempre in contesti feticisti.

Donna spregiudicata e curiosa vive avventure nel suo mondo onirico con Philip, il suo fidanzato, un compagno discreto e comprensivo.[3] È uno dei pochi personaggi della storia del fumetto italiano di cui si conosce tutto, compresa la sua carta d'identità: è nata il giorno di Natale del 1942 (come Luisa, la moglie di Crepax:[7][8] [9] anche la residenza è la stessa, un appartamento in via De Amicis a Milano [10] ) e cresce e invecchia come una persona reale.[11] I tratti fisici del personaggio sono ispirati all'attrice statunitense Louise Brooks che negli anni venti conquistò il mondo cinematografico atteggiandosi a donna fatale nell'interpretazione del personaggio di Lulù, benché anche Luisa Crepax abbia posato come modella per il personaggio.[12] In un episodio dedicato alla sua infanzia, Valentina rivela che ha assunto il look di Lulù alla fine della sua adolescenza, ispirandosi a un film con la Brooks, Il vaso di Pandora (film muto del 1928 di Pabst).[3]

Elenco degli episodi

  • 1965 - La curva di Lesmo
  • 1966 - Ciao Valentina
  • 1965/1966 - I sotterranei
  • 1966 - La discesa
  • 1966 - Un poco Loco
  • 1967 - Funny Valentine: Parigi o Dada
  • 1967 - Funny Valentine: Tautology
  • 1967 - Funny Valentine: The Lady Is a Tramp
  • 1967 - Funny Valentine: New Orleans Function
  • 1967 - Funny Valentine: April in Athens
  • 1967 - Funny Valentine: Chinatown, my Chinatown
  • 1967/1968 - La forza di gravità
  • 1967/1968 - Valentina perduta nel paese dei Sovieti
  • 1968 - Gli Ussari della morte
  • 1968 - Valentina con gli stivali
  • 1968 - L'intrepida Valentina di carta
  • 1968 - Funny Valentine: Oh, no! John!
  • 1969 - Funny Valentine: Il castello di Valentina
  • 1969 - La Marianna la va in campagna
  • 1969 - Funny Valentine: Filippo e Valentina (anche noto come Hansel e Gretel o Sogni... Ricordi...)
  • 1969/1970 - Il bambino di Valentina
  • 1970 - Il gioco di Filippo e Valentina
  • 1970 - Il manoscritto trovato in una carrozzella
  • 1971 - Baba Yaga
  • 1971 - Barbablù
  • 1971 - Chi ha paura di Baba Yaga?
  • 1971/1972 - Valentina intrepida
  • 1972 - Annette
  • 1972 - Il piccolo re
  • 1972/1973 - Pietro Giacomo Rogeri
  • 1973 - I vestiti nuovi dell'imperatrice
  • 1973 - Caduta angeli
  • 1974 - Valentina nel vaso di Pandora
  • 1974 - Viva Trotsky
  • 1974 - Riflesso
  • 1975 - Vita privata
  • 1975 - Valentina nel metrò
  • 1975 - La mangiatrice di tempo
  • 1975/1976 - Moscacieca
  • 1975/1976 - Valentina assassina
  • 1976 - Subconscious Valentina
  • 1976 - Valentina pirata
  • 1976/1977 - Lanterna magica
  • 1977 - Rembrandt e le streghe
  • 1977 - Anthropology
  • 1977 - Doppio sogno - Valentina alla ricerca dei vestiti perduti
  • 1978 - prologo a U
  • 1980 - Nostalgia
  • 1980 - Alfabeto muto
  • 1981 - Made in Germany
  • 1980/1981 - Le zattere
  • 1981 - Storia di una storia
  • 1982 - Frau Rosselli und Fräulein Lang
  • 1982 - Andante
  • 1982 - Schwarzer Helm - Sogno
  • 1985 - Vent'anni dopo
  • 1985 - La montagna incantata
  • 1984/1986 - Nessuno
  • 1975/1985 - Vita privata
  • 1986 - Effi come Darwin
  • 1987/1988 - Lontano da Berlino
  • 1988 - La gazza ladra
  • 1989 - Osservazione acuta
  • 1990 - Sindrome di Moore
  • 1991 - Il falso Kandisky
  • 1991 - Bianca in persona
  • 1991 -
  • 1991/1992 - Time Out
  • 1992/1993 - Settimo piano, scala a destra
  • 1993/1994 - Valentina legge
  • 1994 - Valentina Movie
  • 1994 - Chi ama chi?
  • 1995 - La spia
  • 1995 - Due fiori
  • 1995 - Valentina guarda

Volumi

  • Valentina (1968), Milano Libri
  • Valentina speciale (1969), Milano Libri
  • Valentina con gli stivali (1970), Milano Libri
  • Baba Yaga (1971), Milano Libri, all'interno di Alì Baba Yaga
  • Ciao Valentina! (1972), Milano Libri
  • Valentina nella stufa (1973), Milano Libri
  • Diario di Valentina (1975), Milano Libri
  • A proposito di Valentina (1975), Quadragono Libri, a cura di Francesco Casetti
  • Valentina in giallo (1976), Milano Libri
  • Valentina assassina? (1977), Milano Libri
  • Ritratto di Valentina (1979), Milano Libri
  • Riflesso di Valentina (1979), Arnoldo Mondadori Editore
  • Lanterna Magica (1979), Edizioni d'arte Angolare
  • Valentina pirata (1980), Milano Libri, a colori
  • Valentina sola (1981), Milano Libri, a colori
  • Valentina, storia di una storia (1982), Olympia Press
  • Per amore di Valentina (1983), Milano Libri
  • Io Valentina, la vita e le opere (1985), Milano Libri
  • Nessuno (1990), Milano Libri
  • Valentina e le altre (1991), Mondadori, collana Oscar
  • Valentina, la gazza ladra (1992), Rizzoli-Milano Libri
  • Valentina a Venezia (1992)
  • E Valentina va... (1994), Rizzoli-Milano Libri
  • Al diavolo, Valentina (1996)
  • In arte... Valentina (2001), Lizard Edizioni
  • Valentina (2003), Panini Comics

Altri media

Cinema

  • Baba Yaga (1973): lungometraggio scritto e diretto da Corrado Farina e con Isabelle de Funès nel ruolo di Valentina. Il film è stato contestato dallo stesso regista per i tagli inferti dalla produzione a sua insaputa, ma ne esiste un'edizione americana in DVD che recupera gran parte del materiale tagliato.

Televisione

  • Valentina (1989): serie televisiva di 13 episodi da 25 minuti ciascuno prodotti tra il 1989 e il 1990 da Mediaset con Demetra Hampton nel ruolo di Valentina; regia di Gianfranco Giagni e Giandomenico Curi. Le trame riprendono alcuni fumetti di Crepax, a iniziare dal personaggio di Baba Yaga e alterna erotismo e mistero immergendo la storia in una Milano da patinato spot pubblicitario (siamo nel periodo finale della cosiddetta Milano da bere).

Impatto culturale

Note

  1. ^ a b Valentina by Guido Crepax
  2. ^ a b c d Guida Fumetto Italiano, Guida Fumetto Italiano, su www.guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 5 ottobre 2018.
  3. ^ a b c d e FFF - Fumetto, VALENTINA, su www.lfb.it. URL consultato il 5 ottobre 2018.
  4. ^ Sergio Algozzino, Tutt'a un tratto: una storia della linea del fumetto, Tunué, 2005, ISBN 9788889613061. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  5. ^ Davide Castellazzi, A-Z Manga-Guida al fumetto giapponese, Coniglio Editore. Pag. 88
  6. ^ Historietas-Storia, personaggi e percorsi del fumetto latinoamericano, Mazzotta
  7. ^ Morta a Milano la moglie di Guido Crepax, aveva ispirato la sua Valentina, su la Repubblica, 2 novembre 2020. URL consultato il 3 novembre 2020.
  8. ^ Silvia Morosi, Morta di Covid Luisa Mandelli, la moglie di Guido Crepax: aveva ispirato la «Valentina» dei fumetti, su Corriere della Sera, 11 febbraio 2020. URL consultato il 3 novembre 2020.
  9. ^ Sara Zanatta, Samanta Zaghini e Eleonora Guzzetta, Le donne del fumetto: l'altra metà dei comics italiani : temi, autrici, personaggi al femminile, Tunué, 2009, ISBN 9788889613368. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  10. ^ https://www.corriere.it/liberitutti/18_luglio_27/cosi-guido-crepax-invento-valentina-solitaria-scandalosa-come-un-attrice-d4d202c4-91ac-11e8-9a85-e773adbfcd34_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=0fZjdQDr&pids=FR&credits=1&origin=https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fliberitutti%2F18_luglio_27%2Fcosi-guido-crepax-invento-valentina-solitaria-scandalosa-come-un-attrice-d4d202c4-91ac-11e8-9a85-e773adbfcd34.shtml
  11. ^ Daniella Iannotta, Labirinti dell'apparenza, Effata Editrice IT, 2002, ISBN 9788886617987. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  12. ^ Mio papà Guido Crepax, mia mamma e Valentina ospite fissa a casa nostra»
  13. ^ Dear Guido, cara Louise

Collegamenti esterni